Il caso,il destino e la vita come un film

quest'estate mi ricordo che è stata veramente forte questa sensazione di essere in un film..io l'ho sempre detto...la mia vacanza salentina è stata l'anello mancante tra il film di Muccino sui ggiòvani adolescenti e quello sui trentenni..

Tra litigate e cronache varie è stata davvero incredibile.

Ma la cosa che a volte mi stupisce è proprio questo clima da film...per esempio non so camminavo con il ragazzo che mi piaceva e parlavamo di cose molto serie e profonde e da un baracchino sulla spiaggia proprio in sottofondo arrivava "Almeno tu nell'universo", ed era proprio la canzone perfetta...in mezzo a tutti quei casini lui per me era un punto fermo...

A parte che questa canzone anche un'altra volta la passavano in radio mentre ero in un gruppo di persone in un bar, tra le quali c'era anche un'altra persona a cui tenevo...

Poi non lo so...sei seduta abbracciata e da una macchina arriva un'altra canzone che magari per te è stata importante e in quel momento stai vivendo un momento importante...

Oppure ancora...poi quest'estate mi ricordo ancora..eravamo agli scogli a tuffarci e uno di noi disse " Bisogna solo superare la paura di saltare e poi è tutto facile"

E pensate a quegli incontri casuali che hanno cambiato la vostra vita, quelle volte che sono andate così per un pelo,perchè il destino ci ha messo lo zampino e in un attimo tutto poteva essere diverso,poi.

Come diceva il vecchio Alex di quel vecchio libro che fu "Jack frusciante è uscito dal gruppo".."a volte la realtà supera la fantasia"

Anche a me più volte è successo di sentirmi dentro un film, anche se poi è strano aprire gli occhi e accorgerti che tutto questo è la tua vita e non è come te l'aspettavi. Si può vivere in una pellicola nel bene ma anche nel male.

Un conto è camminare sui navigli in una sera d'estate mentre un musicista ambulante intona Strange Currencies dei Rem e davanti campeggia una scritta: chi getta semi al vento farà fiorire il cielo.

Un conto è trovarsi una notte di gennaio a correre come una pazza a piedi scalzi urlando parolacce mentre un pazzo prendeva a calci i motorini parcheggiati per non picchiare me.

Tutto questo potrebbe vivere in un film (tant'è che un giorno scriverò un romanzo su questi anni assurdi) ma cazzo .... non sempre esiste l'happy end ....

Alphafarfallina, che bello anche tu hai letto "Jack Frusciante è uscito dal gruppo"!
Io l'ho letto al liceo e l'ho "vissuto" a fondo per i contenuti, adoro quel libro.
Per quanto riguarda il destino sono d'accordo con voi.
Più di una volta mi è successo e oggi, guardandomi indietro posso dire che certe cose non sarebbero potute andare diversamente sia nel bene che nel male.
Chiara ti capisco quando dici "anche nel male", ma per esperienza dopo eventi particolarmente dolorosi, ho visto una "luce abbagliante" e ho assistito alla "rinascita" di me stessa.
C'è una frase (credo di Baricco) che più o meno recita così :"Succedono cose che durano minuti, ore, giorni e sono come domande.
Poi in un attimo, quando meno te lo aspetti la vita risponde".
Lo trovo un concetto bellissimo e altrettanto veritiero.

Per anni mi è sembrato di vedere la vita attraverso un vetro.
C'erano situazioni che mi dividevano dal mondo reale, dal MIO mondo, perchè ciò che stavo vivendo non mi apparteneva davvero. Adesso è come se avessi dato un pugno a questo vetro e sia passata dall'altra parte. Ma ciò che mi domando è se il mio passato (il film) e la vita reale (quella che sto vivendo ora) potranno un giorno congiungersi e lavorare insieme per la mia felicità.

...secondo me sicuramente Chiara.
Vedrai che un giorno scorgerai un filo rosso che li unisce.
Abbi fiducia...

A me invece non capita mai di sentirmi dentro un film... ho una vita normalissima e a dire il vero anche un po' monotona.
Ma mi va bene così!

Chiara ha scritto:Per anni mi è sembrato di vedere la vita attraverso un vetro.
C'erano situazioni che mi dividevano dal mondo reale, dal MIO mondo, perchè ciò che stavo vivendo non mi apparteneva davvero. Adesso è come se avessi dato un pugno a questo vetro e sia passata dall'altra parte. Ma ciò che mi domando è se il mio passato (il film) e la vita reale (quella che sto vivendo ora) potranno un giorno congiungersi e lavorare insieme per la mia felicità.

secondo me no ti devi arrovellare su questo punto chiara..sarà il corso degli eventi a darti le risposte ma cmq il pugno lo hai dato dall'altra parte del vetro per cui senza quello che hai vissuto non c'eri nemmeno tu di là non pensi?

Certo. Le risposte le da il tempo ... e a volte i tarocchi

Chiara ha scritto:Certo. Le risposte le da il tempo ... e a volte i tarocchi

Non sono tanto convinto del paragone vita-film:

in un film accade di tutto in poco tempo e tutto sembra straordinario o terribile, ma è pur sempre una semplificazione di quello che accade nella vita, che è ben più complessa e ricca di imprevisti, anche se meno concentrati.

E se forse le situazioni possono non essere sempre esagerate come quelle dei film e il protagonista non sempre vince ogni sua battaglia in modo plateale, di sicuro i sentimenti che proviamo sono infinitamente più intensi e intricati di quelli raccontati dalla pellicola.

No, non mi piace il paragone, è un po' come dire: "E' così bello da sembrare finto."

Matti-chan ha scritto:Non sono tanto convinto del paragone vita-film:

in un film accade di tutto in poco tempo e tutto sembra straordinario o terribile, ma è pur sempre una semplificazione di quello che accade nella vita, che è ben più complessa e ricca di imprevisti, anche se meno concentrati.

E se forse le situazioni possono non essere sempre esagerate come quelle dei film e il protagonista non sempre vince ogni sua battaglia in modo plateale, di sicuro i sentimenti che proviamo sono infinitamente più intensi e intricati di quelli raccontati dalla pellicola.

No, non mi piace il paragone, è un po' come dire: "E' così bello da sembrare finto."

mm no matti non intendevo questa cosa..intendevo quando ci sono situazioni che sembrano combinate apposta..oppure per esempio le canzoni ..cose che sembrano messe li apposta per te e per fare da sfondo a quello che vivi..oppure incontri casuali..coincidenze..combinazioni che sembrano essere frutto di un disegno inspiegabile