preconcetti, pregiudizi, stereotipi...Italia terra di campanili

Nel post sui telefonini è venuta fuori una discussione interessante sulle generalizzazioni che facciamo gli uni sugli altri in base alla provenineza geografica.
Il discorso sarebbe ampissimo, ma a me non va di essere troppo paludata nè di indagare i precondetti che abbiamo rispetto alle altre nazionalità.
Guardiamoci in casa
Quali sono, pensateci bene, gli automatismi che ci scattano se pensiamo a un Piemontese, a un Ligure, a un Lombardo o a un ROmano (de ROma o de la LAzio fa lo stesso)?
Badate bene non a MArio, GIovanni o Federica, no a tutti quelli che non conosciamo. All'archetipo, la macchietta se volete. E secondo voi perchè? Tutti fondati, tutti infondati?
Ah se non vi sentite in grado di fare questo "gioco" con leggerezza astenetevi per favore. Qui si può solo ridere. PErmalosi o sucettibili...raus!

...
Il prototipo del "perfetto bauscia" milanese.
Anche se ormai questi esemplari d.o.c vanno un pò scomparendo...
Frase tipo: Uhè ciccetta tutto bene? Oggi sono andato allo Sporting a giocare a tennis, domani vado a giocare a golf e il nel week end a spendere un pò de danè a Portofino, te capì?!
A sentir loro sono pieni di soldi (potessero attaccarebbero un cartellino con quanto hanno speso a tutto!), son bravi solo loro, si sentono nettamente superiori agli "altri" sempre in termini di danè e "prestigio" (la machina più bella ce l'hanno loro e il valore sale in base alla lunghezza e grossezza dell'auto, la donna più bella ce l'hanno loro, idem per casa, lavoro etc.)spesso sono tutti fighetti e abbronzati.
In più quello che mi fa morire è che tutto quello che fanno e dicono sembra una gentile concessione, quasi un "regalo".
Mi spiego meglio: " eh sì, voleva andare al Savini e ce l'ho portata..."
"voleva la Porsche e gliela ho comprata..."

OK Ambra, però non giocare solo in casa dai...il politically correct ha un po' stufato no?
Se vuoi posso farti una foto del fiorentino tipo...ma sarebbe troppo facile, lo so più o meno come siamo, conosco i vizi e le virtù che ci piace dire di avere. Volevo fare un gioco che ci aiutasse a capire come vediamo "gli altri" e magari a paragonare lo stereotipo che noi abbiamo di quelli di un'altra regione/città con quelo che loro hanno di noi ma anche di se stessi.
PEr esempio è interessante che la tua idea del milanese-tipo sia più o meno identica a quella che ho in testa io che, voglio precisarlo, ho un cliente milanese, gran signore,molto riservato sui suoi (non pochi) danè
Non so per esempio per me i liguri sono sornioni, chiusi senza apparirlo più di tanto, abituati a fare tesoro di tutto (e quindi attenti e parsimoniosi), magri ( sarà per le ricette che conosco?)
I Piemontesi sono molto diplomatici, ma non mi metterei troppo di spalle con alcuni di loro, molto eleganti nei modi, riservati ma non chiusi, montanari in fondo, poco attenti alla bellezza delle loro città e alla storia che è loro più vicina ( e questa è esperienza personale....una volta vista Venaria prima dei restauri, non si uò pensare diversamente)
I sardi sono chiusi, ma se chiedi avrai tutto quello che vuoi, devi cheidere però.
I ROmagnoli sono dei gran casinsiti, comapgnoni, mangioni, lavoratori e smargiassi
E così via.
Insomma un bell'elenco di luoghi comuni, ognuno facci ail suo chè poi ce li incrociamo.....

...ok Ciacco.
Però un ritratto del "fiorentino tipo" potresti farcelo lo stesso no?!
Io non ho molta idea dei vostri pregi/difetti pur essendo stata un tre/quattro volte in Toscana (dove peraltro mi sono sempre trovata benissimo!).
Intanto penso ai miei luoghi comuni da snocciolare.

Come siamo?
In una parola? Un po' stronzi, cattivelli se preferisci. Non molto politically correct. Polemici, decisamente, con un grande spirito fescennino e quindi tendenzialemnte arguti, sarcastici se vuoi.
Piuttosto cinici, credo che sono d anoi si potesse creare il detto "fratelli coltelli" o " che dagli amci mi guardi iddio chè dai nemici mi guardo io"
Socievoli, di compagnia ma non tanto ospitali a meno che non si tratti di persone davvero care. Tutti amici, ma fino a un quarto a mezzogiorno, per usare una battuta di mio padre. E infatti se ci fai caso i nostri più bei palazzi sono severi, "chiusi" verso l'esterno, pesanti e un po' rocciosi, sono i cortili interni dove nessuno può "bracare" senza invito quelli che li rendono splendidi.
Abituati al bello e assai gelosi del nostro, ma solo quando ce lo toccano

Ah! l'opposto esatto di voi milanesi quanto ai soldi, più ne ho, meno cerco di mostrarne urbi et orbi. MEglio non goderseli che dare troppo nell'occhio

Milanese: "Uhè, cazzo figa..."
Genovesi: Tirchi (e vabbè, gli stereotipi sono stereotipi)
Bresciani-Bergamaschi-abitanti del Triveneto: i più razzisti d'Italia
Toscani: scherzosi, giocherelloni, traditori.
Romani: Ti vogliono fregare.
Napoletani: ...Ti hanno già fregato!!
Pugliesi: Donne più belle.
Sardi: Molto attaccati alla loro terra, più di tutti.
Siciliani: Beh... ditelo voi! Io direi solari e accoglienti.

I siciliani sono fantastici e alla faccia di chi crede il contrario. Ci sono stata io e di conferma anche i miei parenti hanno avvalorato il mio pensiero.

Idem per le pugliesi (meglio le salentine) sono non belle di più. Anche intelligenti e capaci

Ma l'unica con cui sono stato è stata stronza, però!

Confermo sui Siciliani! SONO persone fantastiche!

Bhè in realtà siamo difficili. E dai Salvo non puoi avere tutto dalla vita. Ritieniti fortunato ad aver avuto una storia con una pugliese. Scusa dove abita? Cioè qual'è il suo paese?

Era di Trepuzzi, studiava a Milano. Ora non ne ho idea.

Trepuzzi... il paese lo conosco. In verità giro molto il salento quindi me la cavicchio con i posti della mia terra.

via agli stereotipi.
siculi confermo. il mio stereotipo del siculo è la persona aperta e ospitale, e che sa integrarsi abbastanza bene anche fuori dal suo habitat (così m'è parso nell'universitaria cittade di pisa), a differenza del sardo che fa molta più fatica e che almeno inizialmente tende ad essere più chiuso (ma poi se parte può diventare incontenibile)...il sardo dalla mia esperienza è anche abbastanza cocciuto. siculi molto diversi anche dai calabri che mi sembrano molto più "cupi e tetri", molto più sospettosi.
romani pronti a fregare ed arguti ma di un'arguzia non sarcastica e spesso anche fine a se stessa come il toscano, più, non so bene come spiegarlo, à "la società de' magnaccioni".
veneti, bergamaschi, bresciani grezzi, spesso non solo nella parlata.
romagnoli cordiali, allegri, caciaroni, simpatici.

però, a proposito di toscani, vorrei dire che secondo me l'apoteosi di questo nostro spirito sfottente e strafottente - e quoto ciacco e suo padre sul "Tutti amici, ma fino a un quarto a mezzogiorno" - la raggiunge il livornese (razza che peraltro apprezzo assai, pur essendo di origini pisane). capita spesso che non sai se ti sfotte per disprezzarti o per scherzare, o se il complimento che ti ha appena fatto era un mezzo sfottò o un vero complimento, e ciò, specie per chi non c'è abituato, può spiazzare e infastidire. se però si entra "nel meccanismo" può diventare molto divertente.

Vero, vero. Confermo sui Livornesi. Mio cugino (di Rosignano) mi fa impazzire, ogni volta...

Confermo anche quanto detto sui Sardi, non so come avevo fatto a dimenticare di parlar della loro cocciutaggine!

Ma lo sai annetta che la più bella battuta, quella più spaizzante, l'hos entita fare da una pisana a un livornese? Poverino poi se n'è stato tutta la sera in un angolo (e gli è stato bene davvero)
Un classico:
lui: " ah sei di Pisa? meglio un morto in casa che un pisano all'uscio vero?
lei: " che Dio t'accontenti"
Stupenda

ciacco ha scritto:Ma lo sai annetta che la più bella battuta, quella più spaizzante, l'hos entita fare da una pisana a un livornese? Poverino poi se n'è stato tutta la sera in un angolo (e gli è stato bene davvero)
Un classico:
lui: " ah sei di Pisa? meglio un morto in casa che un pisano all'uscio vero?
lei: " che Dio t'accontenti"
Stupenda

sì quella è bellissima, ed il bello è che a pisa è abbastanza diffusa, ma nonostante la vicinanza molti livornesi ancora la ignorano ci tengo a ribadire che - per la gioia di chi ama gli stereotipi -questa rivalità livorno-pisa è ancora vivissima nella gente più "cittadina", e non è solo una questione di tifo calcistico!