altro episodio di bullismo?????

avete sentito la notizia che due ragazzine delle scuole medie mandavano delle foto sexy ai loro compagni? soo state scoperte perchè ad un alunno è stato sequestrato il cellulare durante la lezione e, poi, il cell è stato portato in presidenza. La preside, o il preseide adesso nn ricordo, hanno scovato queste foto.....che ne pensate? puro esibizionismo o episodio di bullismo?

Privacy no? con quale diritto vai a scovare gli arcani segreti di un cellulare privato di un ragazzo???
Esibizionismo, no bullismo.

io quando facevo le scuole medie giocavo ancora con le barbie -.-'

Non vedo nè il bullismo nè lo scandalo.
Foto sexi... che c'è di male? E' solo sesso, è bello e fa anche bene.

Pink ha scritto:Non vedo nè il bullismo nè lo scandalo.
Foto sexi... che c'è di male? E' solo sesso, è bello e fa anche bene.

se fosse stato fatto in altre sedi.....e poi le persone in questione sono solo delle bambine

Pink ma stai scherzando???
è vero il sesso è bello, piace a tutti.
Però qui si parla di bambine ... che tipo di adulte potranno mai diventare? Io vedo ragazze di 15-16 anni che sono MARCE e si vede

sono d'accordissimo con chiara

a 15-16 anni non sono affatto bambine, sono donne.
Sicuramente sciocche, stupide e immature ma già donne.
Donne che si sono appena scoperte tali e stanno giocando con i loro coetanei, e questo è importante.
Essere marce non è fare del sesso; marce è essere false, meschine, ipocrite, prive di valori......
Non so che adulte diventeranno, ma giudicare soltanto dalla libertà sessuale mi sembra riduttivo.

Scusate, ma voi a che età avete scoperto che oltre alle bambole esisteva altro..?
Io mi ricordo che già a 13 anni le ragazzine ci cercavano. Altra generazione?

Ah ma allora sei un uomo.
Guarda io sinceramente non giudico il marcio solo dalla libertà sessuale, ma da una serie di elementi di cui il sesso è sicuramente parte integrante.
La libertà sessuale fa parte di un'amoralità (n.b: amoralità, non immoralità, sono due concetti diverse) tipica delle nuove generazioni, che porta a prender tutto alla leggera.
Non è che si vada contro a dei valori, ma che ci sia una confusione generalizzata su ciò che è bene e ciò che è male.
Questo non vale solo per il sesso, ma anche per le droghe, per il bere e poi schiantarsi in macchina, per il "velinismo" dilagante ...
Per tante cose, ecco.
A 13 anni a me piacevano i miei compagni di scuola e ho avuto il primo fidanzatino (credo sia normale) ma da lì a far film porno ce ne vuole.
Una mia collega l'altro giorno raccontava che la figlia di una sua amica, 12 anni, è finita su youporn, e i genitori hanno detto "sono ragazzi" ...
Io non so tu quanti anni abbia (io ne ho 26) però non riesco a concepire una cosa del genere. Se mai avrò dei figli cercherò che il loro avvicinamento al sesso avvenga in modo sano e pulito.
Spero di essermi spiegata meglio di prima

La degenerazione dei costumi è un vortice inarrestabile, una spirale che inesorabilmente trascina tutti e tutte verso il basso, verso il disastro. Credo che il punto-di-non-ritorno sia stato raggiunto e lasciato alle spalle già da molti anni.

Chissà per quale motivo (tecnologico? economico? sociale?) il mondo dei bambini (non ragazzi; BAMBINI!) si è sempre più avvicinato a quello degli adulti. Questo è osservabile nel modo di vestire dei suddetti bambinetti, nei loro comportamenti, nel loro linguaggio, nei loro pensieri, anche, probabilmente. Penso che la causa principale, o una delle principali, sia da ricercare nel momento (non databile, credo) in cui i crescenti capricci dei fanciulli (istigati tra l'altro dalla pubblicità - negativa sotto questo aspetto - che cerca, riuscendoci, di mettere in concorrenza tutti lanciando il messaggio "Non hai QUESTO? ...Sei uno sfigato, un poveraccio, un buono a nulla!!") si sono associati alle mancate reazioni dei genitori, secondo me sempre più succubi dei loro marmocchi, a cui (questo il punto focale) non sanno più dire di no; o forse non VOGLIONO più dire di no, spaventati dai titoloni di stampa e TG, che sempre più spesso riportano casi di drammi adolescenziali e conflitti generazionali.
Non sono un sostenitore della violenza domestica, nè mai lo sarò. Penso però che quando ci vuole, uno scappellotto CI VUOLE; non si deve negare tutto ai figli, ma nemmeno DARE loro tutto. Perchè con un "sì" oggi, un "sì" domani e via dicendo si apre la porta sulla spirale di cui sopra, e allora il danno è fatto. Chi è abituato ad avere tutto vorrà sempre di più. E non si torna più indietro.

Ovviamente esistono le eccezioni a questo "schema generale", che vuole solo e semplicemente rappresentare la mia idea.

Per quanto riguarda il topic: purtroppo l'avvenimento in sè (le ragazzine-zoccolette) non mi sorprende più, ma già da tempo immemore. Mi dà ancora più fastidio, però, il fatto che si sia violata la privacy di un ragazzino. Posso anche sbagliarmi, ma credo che un Preside non abbia diritto alcuno a spiare nei telefonini di nessuno; entro certi limiti penso che anche i genitori non debbano farlo. Il fatto che vi siano state trovate certe foto non lo giustifica minimamente, a mio avviso. Onestamente credo che sia passibile di denuncia...

Scusate se mi sono dilungato, ma è un tema che mi sta abbastanza a cuore. Anzi... In alcuni punti mi sono anche limitato (...già...).

Postilla: già alle Medie sapevamo (almeno noi classe '82) cosa c'era "nel mondo oltre le bambole" (o i soldatini, per noi maschietti). Ma tra il dire e il fare c'ERA di mezzo... che dico mare?! Che dico oceano? Che dico... Vabbè, avete afferrato!

caro salvo, permettimi di fare qualche piccola chiosa al tuo discorso.
Vedi, ogni generazione pensa che quella successiva sia priva di valori, sciocca, plagiata dai media e dalle mode....ma a pensarla così ci tappiamo gli occhi e non guardiamo oltre.
Così ragionano quegli anziani ormai inaciditi che hanno scordato di quando erano giovani.
Le problematiche di base sono le stesse; è l'adolescenza che è un periodo cretino per ogni ragazzo. Non penso che l'uomo sia diverso da se stesso; un ragazzino cresciuto durante l'impero romano avrà avuto i soliti pensieri e passioni di quello cresciuto durante il risorgimento.
Quello che cambia sono le situazioni esterne, che ovviamente ci condizionano.
Non dirmi che il mondo dei bambini ora si è avvicinato a quello degli adulti; mio nonno è andato in guerra a 14 anni ed ha vissuto situazioni che nessun adulto dovrebbe mai vedere. Come ho detto sono le situazioni relative al periodo storico che si vive che influiscono sul nostro quotidiano, ma anche senza scomodare la guerra fino a pochi anni fa a quell'età erano già al lavoro, e lavori senza diritti sindacali, senza pause e decisamente faticosi. Io direi semmai che l'età dei bambini si è notevolmente allungata.

Ora esiste una grande tecnologia che fino a dieci anni fa si vedeva nei film di fantascienza.
Ai miei tempi non avevamo la possibilità di fare video, però ci nascondevamo con le ragazzine nei portoni o nelle chiostre e ci si scopriva a vicenda. Non facevamo niente di male, si cercava soltanto di scoprire il proprio corpo. Mi dispiace che la classe 1982 non lo abbia mai fatto, penso che vi siete persi qualcosa.

Caro Pink, ottima risposta. Sicuramente l'età dei bambini di oggi è molto più lunga di quella dei bambini di ieri, e mai mi sognerei di paragonare l'andare in guerra con il volere per forza un telefonino a 10 anni! Ma vedi, penso che si capisca quello che intendevo: prima i bambini erano forzati a diventare presto adulti per cause di forza maggiore, quali la guerra appunto, o la fame, o perchè costretti da qualcuno a rinunciare alla propria infanzia; oggi, al contrario, i bambini sono CONVINTI di non essere più bambini, pensano che tutto gli sia dovuto e hanno reazioni e comportamenti che, sarai d'accordo con me, fino a pochi anni fa sarebbero stati inammissibili in qualunque famiglia. Parlo dei ragazzini delle medie come per quelli più piccoli.

A proposito della classe '82: non è che son bigotto!! Ho già scritto che anch'io sapevo "come funzionano le cose". C'erano le battutine, c'erano i desideri sulle compagne, magari si cercava di toccarle, di baciarle, di portarle nei portoni (a me però non è capitato... ), ma nonostante qualche pensiero perverso credo che la cosa si fermava lì. Se poi tu mi dici che hai perso la verginità a 12-13 anni... vabbè, che aggiungere... contento tu! Se così fosse, però, non sono sicuro che a perderci qualcosa sia stato io.... E non la penso come te che dici "è solo sesso"... non a quell'età, intendo. C'è un tempo per tutto.

ciao, permettimi: non ho perso la verginità a tredici anni.... ho dovuto aspettare parecchio di più..... ho soltanto detto che a quell'età si giocava a scoprirci, il che è parecchio differente.

Convengo sul fatto che a molti ragazzini di oggi tutto sembra dovuto. Ma questo è un altro discorso.
Ciao

già...ogni cosa ha il suo tempo!