amicizia
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amicizia
Gli amici veri sono quelli che ci sono, qualunque cosa succeda ci sono, per darti una mano, un conforto, un aiuto.
Ieri una persona che conosco da più di 10 anni è riuscita a smuovere un masso pesante che avevo dentro, è stato da me, ha mediato una situazione brutta, non è andato via finchè non siamo crollati dal sonno.
Anche se in questo momento ho un po' la morte nel cuore, voglio che lui sappia quanto sono grata per ciò che ha fatto... Grazie Matti, ti voglio bene
Ieri una persona che conosco da più di 10 anni è riuscita a smuovere un masso pesante che avevo dentro, è stato da me, ha mediato una situazione brutta, non è andato via finchè non siamo crollati dal sonno.
Anche se in questo momento ho un po' la morte nel cuore, voglio che lui sappia quanto sono grata per ciò che ha fatto... Grazie Matti, ti voglio bene
Re: amicizia
ma mattia non era in esilio? mi sembra di averlo letto da qualche parte..
berenietzsche- Amministratori
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Re: amicizia
No mattia è a Milano
a settembre va a dublino e se non mi rinnovano il contratto ad ottobre lo raggiungo
a settembre va a dublino e se non mi rinnovano il contratto ad ottobre lo raggiungo
Re: amicizia
e bravo matti questi sono i veri amici: quelli che sanno ascoltarti sempre senza voler qualcosa in cambio!
Re: amicizia
Riflessione
...chissà perchè a me quando sto male per qualche motivo, non mi viene mai da chiamare nessuno.
Forse perchè me le sono sempre risolta da sola le mie sofferenze, partendo dal principio (valido per me) che chi meglio di me stessa può risolvere il problema?
Se ripenso al passato, anche nell'adolescenza, ho sempre sofferto da sola e in me stessa, senza mai "scomodare" nessuno.
Ma sinceramente non ne ho mai sentito la necessità.
Forse sono strana, ma il mio dolore l'ho sempre pensato come una cosa mia, quasi come un qualcosa di cui essere "gelosa", che gli "altri" per quanto amici e vicini a me, non potevano comprendere fino in fondo.
E' vero, gli amici veri sanno consolarti, aiutarti, ma blandiscono l'amaro non lo estirpano da dentro di noi.
Solo noi, soffrendo e crescendo, possiamo farlo e uscirne fortificati.
I greci dicevano "Pathos = mazos", sofferenza = insegnamento.
E credo sia profondamente veritiero.
Poi ognuno ha il suo carattere e afffronta le cose in modi diversi.
...chissà perchè a me quando sto male per qualche motivo, non mi viene mai da chiamare nessuno.
Forse perchè me le sono sempre risolta da sola le mie sofferenze, partendo dal principio (valido per me) che chi meglio di me stessa può risolvere il problema?
Se ripenso al passato, anche nell'adolescenza, ho sempre sofferto da sola e in me stessa, senza mai "scomodare" nessuno.
Ma sinceramente non ne ho mai sentito la necessità.
Forse sono strana, ma il mio dolore l'ho sempre pensato come una cosa mia, quasi come un qualcosa di cui essere "gelosa", che gli "altri" per quanto amici e vicini a me, non potevano comprendere fino in fondo.
E' vero, gli amici veri sanno consolarti, aiutarti, ma blandiscono l'amaro non lo estirpano da dentro di noi.
Solo noi, soffrendo e crescendo, possiamo farlo e uscirne fortificati.
I greci dicevano "Pathos = mazos", sofferenza = insegnamento.
E credo sia profondamente veritiero.
Poi ognuno ha il suo carattere e afffronta le cose in modi diversi.
Re: amicizia
IDem AMbra, se sto veramente male sto sola. Mio marito dice che mi odia, che non tollera che lo lasci fuori, che se non mi fido allora che ci sta a fare. E ha ragione. MA non ce la faccio, non mi viene nemmeno in mente di cercarlo se sto male. Se sono arrabbiata, magari, se mi voglio sfogare, ma se soffro nel profondo...allora non voglio che nessuno mi veda,m che nessuno mi tocchi.
Parlavamo di nudo di là no? ecco io non potrei sopportare di mettermi a nudo nel dolore, patisco tantissimo a trovare le parole per dire cos'è quel nodo, spiegarlo, esaminarlo, arginarlo....
Sarà perchè non sono così solare come mi dicono? O sarà che è più facile essere di aiuto che farsi aiutare?
Parlavamo di nudo di là no? ecco io non potrei sopportare di mettermi a nudo nel dolore, patisco tantissimo a trovare le parole per dire cos'è quel nodo, spiegarlo, esaminarlo, arginarlo....
Sarà perchè non sono così solare come mi dicono? O sarà che è più facile essere di aiuto che farsi aiutare?
ciacco-
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Re: amicizia
Invece quando io sto male gli altri diventono un importante punto di riferimento per me, sarà che nell'ultimo anno ci sono stati episodi nella mia vita che hanno acuito il senso di abbandono, il quale diventa a volte paralizzante, quando devo compiere determinate azioni. Per carità: non è una bella cosa aver sempre bisogno di qualcuno, infatti è un limite caratteriale sul quale sto lavorando con cura
Re: amicizia
Quando sto male io non racconto niente a nessuno... Per questo ho diversi amici ma non li lego al cuore.
Riesco talmente a darmi forza che risolvo i miei problemi senza raccontare i miei dolori a nessuno.
Agli altri racconto solo le sciocchezze, ma ad ogni battaglia sono sempre più forte per vincere la guerra SOLA.
Riesco talmente a darmi forza che risolvo i miei problemi senza raccontare i miei dolori a nessuno.
Agli altri racconto solo le sciocchezze, ma ad ogni battaglia sono sempre più forte per vincere la guerra SOLA.
Re: amicizia
Beata te IRis io ho avuto bisogno di aiuto davvero, dopo una cosa grande e lunga che ha colpito la mia famiglia e cambiato profondamente anche la mia vita. Mi ic sono voluti gli anni e il rischio di mandare tutto a puttane...alla fine però sono andata da una braba analista e lei mi ha aiutato a rimettermi in carreggiata, da sola.
ciacco-
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Re: amicizia
si ciacco, dipende dal carattere e soprattutto dalle situazioni che ti presentano nella vita.
Re: amicizia
A volte non fa male ammettere di aver bisogno di un poco d'aiuto, anche solo di una persona che stia ad ascoltarti per darti la possibilità di sfogare quello che hai dentro.
Re: amicizia
Esatto alla fine mi è bastato solo quello per riprendermi dalla crisi di ieri. Bellissimo quando hai preso la sedia l'hai portata davanti al divano e mi hai detto "adesso mi stai a sentire!" bella scossa Cmq dopo il weekend se ti va andiamo a bere qualcosa sperando in un umore meno incasinato!
Re: amicizia
Gli amici sono quelli che ci sono, non importa come. Alcuni ti ascoltano, altri ti compatiscono, altri quando chiedi aiuto ti mettono a sedere e ti rimproverano per tutti gli errori che fai. in genere mi sono più utili questi ultimi, ma comunque sono sempre estremamente grata a chi si preoccupa di cosa mi succede. è davvero confortante sapere che c'è chi tenta di capirci, anche quando siamo incasinati, in maniera disinteressata, a volte mi pare proprio miracoloso.
però penso che certi errori vadano fatti, in certi casi devi sbagliare, toccare il fondo, stare male e rialzarti da solo, perchè solo sbattendoci il muso una, due, tre volte alla fine capisci come correggerti. gli amici possono consigliarti e coccolarti e darti forza e coraggio, ma il passo avanti o il cambio di direzione non possono farlo loro per te.
però penso che certi errori vadano fatti, in certi casi devi sbagliare, toccare il fondo, stare male e rialzarti da solo, perchè solo sbattendoci il muso una, due, tre volte alla fine capisci come correggerti. gli amici possono consigliarti e coccolarti e darti forza e coraggio, ma il passo avanti o il cambio di direzione non possono farlo loro per te.
Re: amicizia
IDem AMbra, se sto veramente male sto sola. Mio marito dice che mi odia, che non tollera che lo lasci fuori, che se non mi fido allora che ci sta a fare. E ha ragione. MA non ce la faccio, non mi viene nemmeno in mente di cercarlo se sto male. Se sono arrabbiata, magari, se mi voglio sfogare, ma se soffro nel profondo...allora non voglio che nessuno mi veda,m che nessuno mi tocchi.
Parlavamo di nudo di là no? ecco io non potrei sopportare di mettermi a nudo nel dolore, patisco tantissimo a trovare le parole per dire cos'è quel nodo, spiegarlo, esaminarlo, arginarlo....
Sarà perchè non sono così solare come mi dicono? O sarà che è più facile essere di aiuto che farsi aiutare?
Anche per me è la stessa cosa.
La nudità dell'anima è molto più imbarazzante e trafiggente di quella del corpo.
Anche a me tutti dicono che sono molto solare, risulto aperta, disponibile, spesso sono io a dover consolare e ascoltare le persone.
Ma ho anch'io i miei demoni da combattere, i miei lati oscuri, come tutti.
Ma fanno parte di me e ci convivo accettandoli di buon grado.
Raramente , (crescendo mi capita sempre meno), trovo persone capaci di ascoltare VERAMENTE, di
mettere da parte la loro egocentricità e ASCOLTARE semplicemente, con profondità quello che uno ha da dire.
Mi è successo davvero pochissime volte di trovare qualcuno che mi capisse al volo, qualcuno che mi leggesse nell'anima letteralmente.
Anche io ho attraversato periodi brutti, e non solo per "banali" problemi di cuore (ma io soffro da star male per tutto) ma per problemi ben più gravi di salute in famiglia in passato.
Ecco penso sempre che se sono riuscita a uscirne con le mie zampe (ooops, la vicinanza con la mia cagnona!) da quella situazione, allora dovrei essere in grado di affrontare il resto.(ma non è mai detto!)
Nonostante tutto, mi sono resa conto che riesco a mantenere un equilibrio anche nelle "semi-tragedie."
Parlavamo di nudo di là no? ecco io non potrei sopportare di mettermi a nudo nel dolore, patisco tantissimo a trovare le parole per dire cos'è quel nodo, spiegarlo, esaminarlo, arginarlo....
Sarà perchè non sono così solare come mi dicono? O sarà che è più facile essere di aiuto che farsi aiutare?
Anche per me è la stessa cosa.
La nudità dell'anima è molto più imbarazzante e trafiggente di quella del corpo.
Anche a me tutti dicono che sono molto solare, risulto aperta, disponibile, spesso sono io a dover consolare e ascoltare le persone.
Ma ho anch'io i miei demoni da combattere, i miei lati oscuri, come tutti.
Ma fanno parte di me e ci convivo accettandoli di buon grado.
Raramente , (crescendo mi capita sempre meno), trovo persone capaci di ascoltare VERAMENTE, di
mettere da parte la loro egocentricità e ASCOLTARE semplicemente, con profondità quello che uno ha da dire.
Mi è successo davvero pochissime volte di trovare qualcuno che mi capisse al volo, qualcuno che mi leggesse nell'anima letteralmente.
Anche io ho attraversato periodi brutti, e non solo per "banali" problemi di cuore (ma io soffro da star male per tutto) ma per problemi ben più gravi di salute in famiglia in passato.
Ecco penso sempre che se sono riuscita a uscirne con le mie zampe (ooops, la vicinanza con la mia cagnona!) da quella situazione, allora dovrei essere in grado di affrontare il resto.(ma non è mai detto!)
Nonostante tutto, mi sono resa conto che riesco a mantenere un equilibrio anche nelle "semi-tragedie."
Re: amicizia
Io non ho ancora capito chi sono gli amici, non ho mai visto un rapporto sincero d'amicizia nè per quanto riguarda me nè per quanto riguarda gli altri: le poche volte che ho fatto l'errore atomico di confidarmi con una persona che credevo amica me ne sono pentita amaramente...e non perchè mi abbia tradito o sia andata in giro a spifferare tutto. Oh no, troppo banale! Ma il suo atteggiamento chiuso, freddo, di non partecipazione e di non comprensione mi ha fatto pentire di essermi mostrata debole e vulnerabile.Recentemente le ho chiesto un favore (ho calcolato che in 12 anni che ci conosciamo le ho chiesto 3 favori...che non mi ha mai fatto) ed era una cazzata ma talmente cazzata che non ve la sto neanche a dire...beh non me l'ha fatto, sono rimasta sconvolta dal suo comportamento: ha evitato subito il mio sguardo e mi ha suggerito di fare altrimenti, sembrava che le avessi chiesto di farmi da palo in una rapina. Io sono stata l'Amica ideale (non per vantarmi ma è così): ho ascoltato di tutto ma proprio di tutto senza mai giudicare o condanare ma sempre con mente e cuore aperti, sono sempre stata disponibile a qualsiasi ora del giorno e anche della notte, ho addirittura superato la prova del 9...qual è? I soldi, le ho anche prestato anzi diciamo pure regalato dei soldi senza ma chiederli indietro, del resto lei non si è mai offerta e ha continuato a pagarsi lampade, extensions e vacanze esotiche sotto i miei occhi e io (che oca!) mi facevo degli scrupoli per non farla vergognare. E lei? Amica? Cosa sono le amiche? Quelle che sono contente quando tu fai schifo e loro invece risplendono?
Quelle che hai visto svaccheggiare fino a minuto prima poi si mettono con un tipo e allora improvvisamente diventano Santa Maria Goretti? Quelle che si lamentano ogni secondo del fidanzato e quando dopo un po' dici "ma perchè non lo molli?" e loro ti rispondono "non puoi capire perchè non hai il ragazzo io sono innamorata!" e se poi trovano un altro pollo quello precedente (di cui erano taaaanto innamorate) lo mollano nel giro di 2 secondi? Quelle che ti chiamano per passare il tempo come tappabuchi perchè lui non c'è? Quelle che organizzano e partono per vacanze con altre persone e poi tornano e ti fanno vedere le foto come se niente fosse manco tu fossi un robot con 0 sentimenti umani dicendoti "ma perchè non viaggi di più?" Quelle che per i 5 anni del liceo non ti hanno chiesto una schifosissima volta di uscire con loro salvo poi buttare lì "che sfigati quelli che non escono al sabato sera"?
Ma forse sbaglio anch'io: qualche riga su mi sono definita l'Amica ma se lo fossi davvero dovrei dirle queste cose, farle sapere quello che penso no? Ditemelo voi, io non sono brava a giudicare la mia situazione. Finora mi sono comportata come faccio di solito: mi ha deluso e io chiudo. Non mi faccio più sentire e vedere.
Faccio bene o dovrei parlarle? Anche se la cosa mi ripugna e non penso che ne valga la pena.
E scusate il lungo sfogo
Quelle che hai visto svaccheggiare fino a minuto prima poi si mettono con un tipo e allora improvvisamente diventano Santa Maria Goretti? Quelle che si lamentano ogni secondo del fidanzato e quando dopo un po' dici "ma perchè non lo molli?" e loro ti rispondono "non puoi capire perchè non hai il ragazzo io sono innamorata!" e se poi trovano un altro pollo quello precedente (di cui erano taaaanto innamorate) lo mollano nel giro di 2 secondi? Quelle che ti chiamano per passare il tempo come tappabuchi perchè lui non c'è? Quelle che organizzano e partono per vacanze con altre persone e poi tornano e ti fanno vedere le foto come se niente fosse manco tu fossi un robot con 0 sentimenti umani dicendoti "ma perchè non viaggi di più?" Quelle che per i 5 anni del liceo non ti hanno chiesto una schifosissima volta di uscire con loro salvo poi buttare lì "che sfigati quelli che non escono al sabato sera"?
Ma forse sbaglio anch'io: qualche riga su mi sono definita l'Amica ma se lo fossi davvero dovrei dirle queste cose, farle sapere quello che penso no? Ditemelo voi, io non sono brava a giudicare la mia situazione. Finora mi sono comportata come faccio di solito: mi ha deluso e io chiudo. Non mi faccio più sentire e vedere.
Faccio bene o dovrei parlarle? Anche se la cosa mi ripugna e non penso che ne valga la pena.
E scusate il lungo sfogo
bice-
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Data d'iscrizione : 07.07.08
Re: amicizia
Secondo me no, non dovresti parlarle.
Le persone devono anche meritarci.
Questo l'ho capito dopo tanti pugni (metaforici per fortuna) in faccia. Anche io ultimamente sono andata un po'in rotta con la mia migliore amica. E lei è amica, sia chiaro: non è come la tua, lei è leale e sempre presente. Però ci sono certi comportamenti che mi danno davvero sui nervi, ad esempio che ogni volta che deve prendere un appuntamento se la tira e mi fa sapere all'ultimo, che deve sempre far la prima donna, che giudica i comportamenti altrui e non si limita a dare consigli. Però si dovrebbe metter su un piatto della bilancia il bene e il male in una mersona. Se non si è ingrado di tollerarne i difetti, tanti saluti e ognuno x la sua strada ....
Le persone devono anche meritarci.
Questo l'ho capito dopo tanti pugni (metaforici per fortuna) in faccia. Anche io ultimamente sono andata un po'in rotta con la mia migliore amica. E lei è amica, sia chiaro: non è come la tua, lei è leale e sempre presente. Però ci sono certi comportamenti che mi danno davvero sui nervi, ad esempio che ogni volta che deve prendere un appuntamento se la tira e mi fa sapere all'ultimo, che deve sempre far la prima donna, che giudica i comportamenti altrui e non si limita a dare consigli. Però si dovrebbe metter su un piatto della bilancia il bene e il male in una mersona. Se non si è ingrado di tollerarne i difetti, tanti saluti e ognuno x la sua strada ....
Re: amicizia
Secondo me bice invece dovresti farlo, soprattutto se la conosci da così tanto tempo.
Non menzionare i sodi però...lei te lo rinfacerebbe per due volte e passerebbe dalla parte del giusto.
Io come ho già detto non ho/voglio avere "amiche del cuore" perchè forse mi aspetto così tanto da una persona che la sua "scarsità" mi porterebbe ad una doppia delusione.
Da quello che ho letto bice, la tua mi sembra una malinconia tanto ma tanto grande che dietro nasconde un filo di delusione non proprio piccolo.
Ti ripeto: ho capito le tante possibilità che le hai dato, la delusione di non esser tra "quelli del viaggio", ma prima di chiudere dalle la sua grande e ultima opportunità tanto che tu un giorno non te ne possa pentire.
Non menzionare i sodi però...lei te lo rinfacerebbe per due volte e passerebbe dalla parte del giusto.
Io come ho già detto non ho/voglio avere "amiche del cuore" perchè forse mi aspetto così tanto da una persona che la sua "scarsità" mi porterebbe ad una doppia delusione.
Da quello che ho letto bice, la tua mi sembra una malinconia tanto ma tanto grande che dietro nasconde un filo di delusione non proprio piccolo.
Ti ripeto: ho capito le tante possibilità che le hai dato, la delusione di non esser tra "quelli del viaggio", ma prima di chiudere dalle la sua grande e ultima opportunità tanto che tu un giorno non te ne possa pentire.
Re: amicizia
Chiara e Iris vi ringrazio della risposta e delle sagge parole!
Quello che dici Iris è giusto: non ho covato rancore per anni ma tutte queste, se vuoi piccole, cose che sono successe si sono accumulate e sono "esplose" adesso...è per questo che la mia delusione ora è grande. Ma anche perchè,me ne rendo conto solo ora, forse mi aspettavo di più, forse troppo.
Proverò a parlarle e spero che ne valga la pena
Quello che dici Iris è giusto: non ho covato rancore per anni ma tutte queste, se vuoi piccole, cose che sono successe si sono accumulate e sono "esplose" adesso...è per questo che la mia delusione ora è grande. Ma anche perchè,me ne rendo conto solo ora, forse mi aspettavo di più, forse troppo.
Proverò a parlarle e spero che ne valga la pena
bice-
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Re: amicizia
Io sono un pò come Chiara. Ho bisogno di esternare e confortarmi con persone davvero care. Non so però se a volte mi capiscono davvero perchè quando racconto ciò che ho dentro solo chi mi conosce proprio bene e solo chi ci è già passato sa come cosa ho dentro sul serio. Di solito quando sto male mi sfogo, perchè nn ne posso fare a meno, con tre persone: mia mamma, la mia e unica sola migliore amica che sta lontana da me purtroppo, e il mio ragazzo. Fra tutti, però, preferisco mia mamma che, per esperienza di vita, sa capirmi + di tutti perchè ha la capacità di IMMEDESIMARSI nella mia situazione e mi consiglia di agire come lei potrebbe fare al posto mio; ed è per questo che io vivo in simbiosi con lei. Perchè le sue parole, oltre ad essere disinteressate, sono spassionate, sincere, veritiere. Grazie a lei, ma anche alla mia forza, ho avuto il coraggio di cambiare alcune cose nella mia vita. Lei è la mia luce, capace e degna + di ogni altra persona di sapermi guidare e illuminare il cammino. Lei è quasi un incentivo ad agire e a migliorare qualcosa di me. Posso dire che la persona + importante della mia vita è lei e nn il mio ragazzo, che è importante sotto altri aspetti.....
Roberta-
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Località : Marsala(Tp)
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Data d'iscrizione : 06.04.08
Re: amicizia
Perchè farsi i nemici? Magari dire infaccia le cose senza nemmeno pensarci per poi pentirsene e ferendo gli altri che magari non ti perdoneranno più?
Conoscete sempre le due d: DISCIPLINA e DIPLOMAZIA!
Roberta hai ragione, il rapporto con la propria madre è fondamentale, ma purtroppo non tutte hanno un rapporto idilliaco con lei.
Conoscete sempre le due d: DISCIPLINA e DIPLOMAZIA!
Roberta hai ragione, il rapporto con la propria madre è fondamentale, ma purtroppo non tutte hanno un rapporto idilliaco con lei.
Re: amicizia
Ma il mio problema non è certo il dire le cose in faccia.
Io a volte sono di una brutalità incredibile
è solo che vorrei ...
essere ...
ecco non essere io che inseguo le persone quasi elemosinandone l'affetto a volte vorrei essere cercata inseguita e coccolata pure io!
Io a volte sono di una brutalità incredibile
è solo che vorrei ...
essere ...
ecco non essere io che inseguo le persone quasi elemosinandone l'affetto a volte vorrei essere cercata inseguita e coccolata pure io!
Re: amicizia
I problemi veri secondo me si risolvono partendo da noi stessi e arrivando...a noi stessi. L'Amicizia puo' aiutarci lungo questo percorso, poiche' il rapporto genuino tra due amici "veri" presuppone un confronto sincero, basato sullo scambio di opinioni disinteressate riguardo al problema in questione. Questo aiuta a vedere il nostro problema dal punto di vista altrui, definendone meglio i contorni e i colori. Dopo una sana chiacchierata possiamo sentirci piu leggeri o piu pesanti, a seconda di quello che ci siamo sentiti dire. Di solito "consolare" aiuta a stare bene subito, ma non aggiunge nulla di nuovo ai nostri dubbi e alle nostre incertezze. Credo che un Vero amico non debba limitarsi a consolare, anzi...ci dovrebbe regalare una piccola dose di autocritica e di lucida consapevolezza dal sapore amaro, ma dall'effetto curativo. Per quanto riguarda l'ultimo passo, ovvero: "Come risolvere il nostro problema definitivamente e concretamente?"....Beh, l'ultima mossa e' sempre e solo la nostra, indipendentemente da cio' che ne scaturisce.
Piro- Moderatori
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Località : Kristianstad
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Data d'iscrizione : 06.07.08
Re: amicizia
Concordo pienamente con te, Luca. Mi viene in mente un esempio: se uno ha problemi di droga può andare in comunità, se uno è depresso può andar dallo psicologo, se uno è alcoolista può andare agli a.a. ma queste sono impalcature che ti reggono in piedi in un momento di difficoltà, ma se le togli cadi! Il punto fondamentale, ciò che una persona deve davvero imparare nella sua vita, è a reggersi senza l'impalcatura. è questo che nobilita e rende vivo il ruolo di un amico: egli non deve far "assistenzialismo" ma aiutare a trovar quella molla, quel "quid" reale che aiuti il cambiamento vero e lo motivi dal profondo.
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