La mamma

Mia madre è paranoica.
Non si comunica.
Punto.
Io ho fatto un po' di casino negli ultimi mesi.
E ora non rispetta x niente la mia vita.
Che palle!

Potrei scrivere 4 romanzi sull'argomento ma sono troppo stanca!!!!

io vado d'accordissimo con mia mamma. la adoro!

Ma anche io ho con mia mamma un rapporto di grande confidenza, il problema è che a volte esso diventa un limite poichè non mi sento libera di fare la mia vita, dal momento che le mie scelte vengono sempre contestate criticate anche con urla e crisi isteriche, al punto che a volte le dico: dovrei cominciare a nasconderti le cose o a mentirti ... forse sarei più tranquilla e serena, ma mi sentirei un po' in colpa!

@ Roberta

Io invece vado molto più d'accordo con mio papà perchè è più simile a me come carattere.

@ Chiara

il rapporto madre/figlia è sempre un pò spinoso.(beata Roberta!)
Ci sono molte volte che anche io "cozzo" pesantemente con lei, perchè siamo diametralmente opposte!
A volte però devo ammettere che ha ragione (ma non le darò mai la soddisfazione! )

La cosa che mi da fastidio è che prende le proprie opinioni come oro colato senza mostrar un minimo di elasticità ...

mah secondo me non è questione del rapporto madre figlia è il carattere delle singole persone..nel senso che evidentemente tua mamma si prende delle libertà che per limiti anagrafici (tuoi intendo nel senso che sei grande ormai) non si dovrebbe più prendere e tu hai ancora delle fragilità che ti portano a sentirti sensibile da ciò che lei pensa
Il bello di diventare grandi è anche sapersi rendere liberi non solo fisicamente economicamente ma soprattutto mentalmente..

Con la mia famiglia ho sempre gestito rapporti diplomatici anche nei periodi difficili come l'adolescenza, sapevo perfettamente che cosa tacere,quando mentire e quando no, mi sono fatta i fatti miei senza creare preoccupazioni a nessuno salvando capra e cavoli

Alessandra, ma tu sai che io ho la quadratura sole-luna

Chiara ha scritto:Alessandra, ma tu sai che io ho la quadratura sole-luna

beh anch'io, ma gli aspetti contano fino a un certo punto per me, forse è la luna nel cancro a creare questa dipendenza psicologica!

Può darsi, è un segno molto legato alla casa il cancro ...

Chiara ha scritto:Può darsi, è un segno molto legato alla casa il cancro ...

è nel suo domicilio naturale

mia mamma è anche cancro, io sono sagittario: cosa ne esce fuori?

A volte ci si litiga, però è talmente tanto forte il legame che ci lega che non abbiamo difficoltà a lasciarci tutto alla spalle.

beh il sagittario è un segno molto indipendente, ma noi nn stiamo guardando il segno mio e quello di mia mamma, ma proprio le posizioni interne al mio tema natale

si si, questo l'avevo capito
Chiara che dirti: credo che sia normale litigare ogni tanto. Ma il legame rimane tale... dobbiamo solo fermarci un attimo e capire perchè i nostri genitori per contraddirci, ogni tanto tirano duro. Ma loro fanno tutto per il nostro bene.

iris ha scritto:si si, questo l'avevo capito
Chiara che dirti: credo che sia normale litigare ogni tanto. Ma il legame rimane tale... dobbiamo solo fermarci un attimo e capire perchè i nostri genitori per contraddirci, ogni tanto tirano duro. Ma loro fanno tutto per il nostro bene.

secondo me dopo una certa età l'opinione dei genitori non ha più senso

Infatti io devo semplicemente smetter di dire le cose. Sono esaurita, non ne posso più

Chiara ha scritto:Infatti io devo semplicemente smetter di dire le cose. Sono esaurita, non ne posso più

secondo me sì...cioè non dire quelle cose che sai che potrebbero ricevere un tipo di risposta che ti ferisce..guarda non è il fatto che sia la mamma cioè alla fine anche lei è una persona come me come te, se il suo carattere è così e ha un certo tipo di reazioni secondo me si svincola dal fatto di essere mamma...quindi forse tanto vale fare uno sforzo e omettere certe cose.
Il fatto è che i genitori hanno un'idea di noi strettamente legata al nostro vissuto in casa e durante il periodo di crescita, secondo il mio modesto avviso non riescono mai a sviluppare 1 opinione di chi siamo "nel mondo", vedono sempre una parte di noi, per quello che tutto rischia sempre di essere "viziato" nel giudizio e nello scambio di idee.
Io personalmente non cerco conferme in casa ma nel mondo, secondo me noi siamo chi siamo nel mondo anche perchè prima o poi realisticamente i genitori ci lasceranno e allora saremo solo noi con la nostra faccia di chi siamo come adulti e non come figli.

Non sono d'accordo con Alphafarfallina.
Secondo me, l'opinione dei genitori è sempre utile, perchè disinteressata e data con il cuore.
Poi sta a noi decidere autonomamente della nostra vita.
Infatti come dice Iris loro si "intromettono" per il nostro bene, e anche se la pensiamo in modo diverso, sentire le loro opinioni serve sempre a confrontarci.
Comunque anche io ero e sono molto diplomatica e ho salvaguardato con sana gelosia i fatti miei!

@ Alphafarfallina

secondo me, invece, il fatto che sia la mamma complica le cose!
Proprio perchè è strettamente lagata a noi, ci conosce e in un certo senso "patisce" per e con noi.
E' vero che ha un suo carattere ma ingigantito dal suo "ruolo" per niente secondario!
E poi, secondo me, le conferme dal mondo "esterno" ci arrivano anche grazie agli insegnamenti e ai confronti con i nostri genitori.
E' grazie a loro che siamo le persone che siamo.

io invece assomiglio molto a mia madre..mio padre ed io siamo diversissimi. abbiamo caratteri opposti....ma la mia mamma......è la mia luce!

alphafarfallina ha scritto:

secondo me sì...cioè non dire quelle cose che sai che potrebbero ricevere un tipo di risposta che ti ferisce..guarda non è il fatto che sia la mamma cioè alla fine anche lei è una persona come me come te, se il suo carattere è così e ha un certo tipo di reazioni secondo me si svincola dal fatto di essere mamma...quindi forse tanto vale fare uno sforzo e omettere certe cose.
Il fatto è che i genitori hanno un'idea di noi strettamente legata al nostro vissuto in casa e durante il periodo di crescita, secondo il mio modesto avviso non riescono mai a sviluppare 1 opinione di chi siamo "nel mondo", vedono sempre una parte di noi, per quello che tutto rischia sempre di essere "viziato" nel giudizio e nello scambio di idee.
Io personalmente non cerco conferme in casa ma nel mondo, secondo me noi siamo chi siamo nel mondo anche perchè prima o poi realisticamente i genitori ci lasceranno e allora saremo solo noi con la nostra faccia di chi siamo come adulti e non come figli.

Il problema è semplicemente quello che io sto cercando di rimettere a posto la mia vita dopo alcuni smottamenti ed è una gran fatica non solo superare certi limiti miei caratteriali ma anche far comprendere alle persone quando sono difficili certe situazioni e a volte mi sento incompresa e abbandonata a me stessa ... non solo da mia madre

Ambra Donadio ha scritto:@ Alphafarfallina

secondo me, invece, il fatto che sia la mamma complica le cose!
Proprio perchè è strettamente lagata a noi, ci conosce e in un certo senso "patisce" per e con noi.
E' vero che ha un suo carattere ma ingigantito dal suo "ruolo" per niente secondario!
E poi, secondo me, le conferme dal mondo "esterno" ci arrivano anche grazie agli insegnamenti e ai confronti con i nostri genitori.
E' grazie a loro che siamo le persone che siamo.

sicuramente hai ragione,ma oltre una certa età il ruolo della mamma è di affetto e sostegno non di critica diretta per le nostre scelte,capisco che possa patire dei nostri fallimenti,ma parlando riferendomi alla mamma di chiara secondo me il suo atteggiamento non è delicato nè costruttivo e non fa altro che accrescere le sue insicurezze.
I genitori secondo me dovrebbero desiderare la felicità dei figli e avere una parola di comprensione, non riporre eccessive aspettative, non giudicare sempre, anessuno fa piacere vedere una persona che si butta via ma bisogna anche vedere in che termini e in che modo...tutti credo quando mettiamo al mondo un figlio desideriamo il meglio per lui...ma fintanto che non fai niente di gravissimo non capisco perchè infierire sempre
ci sono genitori a cui non va mai bene niente,che anche quando hai 50 anni sono lì a rimproverarti..io non capisco questi atteggiamenti..che poi spesso si tratta di cavolate...quasi mai di cose importanti quindi non so....

La tua ultima frase esprime parole sante. In questo periodo vorrei poter vivere le mie emozioni con naturalezza, eppure mi trovo sempre a dover dimostrare qualcosa a tutti. Ad esempio: questo weekend molti dei miei amici sono via e siccome in passato la solitudine mi ha portato a reazioni brutte mi sento un po' fragile all'idea di rimanere sola per due giorni interi, anche se sicuramente organizzerò qualcosa. Se glielo dico x sfogare un'ansia: ecco vedi sei punto e a capo bla bla bla. E se non glielo dico rischio di tenermi tutto dentro - a chi ne devo parlare se non ad una madre - e ad esplodere come prima che sono andata a piangere nel bagno dell'ufficio perchè in questi giorni sto lavorando tanto e mi sento davvero molto molto stanca ...

Ho sempre avuto un bel rapporto con mia madre. Abbiamo avuto dei problemi ovviamente, e ne abbiamo ancora a volte, ma ci amiamo molto e questo aiuta. SO che a volte va tenuta sotto controllo, so che è meglio non dirle certe cose. So anche che, prima o dopo, saprà SEMPRE tutto di me, che mi dirà SEMPRE come la pensa e che SEMPRE l'ascolterò. Sappiamo entrambe però che poi farò come credo. Sono convinta che alla fine il nocciolo di un rapporto adulto sia questo, una madre (che lo sia stata davvero) non sarà mai come un'altra persona per un figlio, ma bisogna sapersi "riconoscere" per persone divenute adulte. Tutte e due. Da un lato, bisogna imparare a smorzare i toni pur sapendo ascoltare, sollecitare e rassicurare, dall'altro imparare a sopportare lo stress di una mamma che ti dice di non essere accordo con te o che stai sbagliando.
E poi, vorrei segnalre che non è facile stare nemmeno dall'altra parte, non si è mai sicuri di fare bene. Che fai lasci un figlio sbagliare, cadere, farsi male o ti precipiti e glielo impedisci? Aspetti che corra da te o ti proponi? E che effetto avranno i tuoi comportamenti? NE farai un tipo autonomo o uno che non si è sentito amato? Uno sicuro di sè e fortificato dalle attenzioni ricevute o un apatico che non sa affrontare il mondo?

ciacco ha scritto:Ho sempre avuto un bel rapporto con mia madre. Abbiamo avuto dei problemi ovviamente, e ne abbiamo ancora a volte, ma ci amiamo molto e questo aiuta. SO che a volte va tenuta sotto controllo, so che è meglio non dirle certe cose. So anche che, prima o dopo, saprà SEMPRE tutto di me, che mi dirà SEMPRE come la pensa e che SEMPRE l'ascolterò. Sappiamo entrambe però che poi farò come credo. Sono convinta che alla fine il nocciolo di un rapporto adulto sia questo, una madre (che lo sia stata davvero) non sarà mai come un'altra persona per un figlio, ma bisogna sapersi "riconoscere" per persone divenute adulte. Tutte e due. Da un lato, bisogna imparare a smorzare i toni pur sapendo ascoltare, sollecitare e rassicurare, dall'altro imparare a sopportare lo stress di una mamma che ti dice di non essere accordo con te o che stai sbagliando.
E poi, vorrei segnalre che non è facile stare nemmeno dall'altra parte, non si è mai sicuri di fare bene. Che fai lasci un figlio sbagliare, cadere, farsi male o ti precipiti e glielo impedisci? Aspetti che corra da te o ti proponi? E che effetto avranno i tuoi comportamenti? NE farai un tipo autonomo o uno che non si è sentito amato? Uno sicuro di sè e fortificato dalle attenzioni ricevute o un apatico che non sa affrontare il mondo?

secondo me essere una buona mamma è una dote innata

Sarà alpha ma come si suol dire "Lo scopriremo solo vivendo" e durante il viaggio non è facile, ti assicuro, ti poni in sacco di domande a cui non sai dare risposta. Ti affidi all'istinto come fanno tutti, anche quelli che sbagliano e di brutto. E poi che significa? che si "nasce" bravi e non importa fare niente, o che se non si è nati così, non c'è niente da fare. Mi sembra terribile in ogni caso