ora di religione obbligatoria

In Veneto l'assessore all'istruzione propone l'insegnamento obbligatorio della religione cattolica nelle scuole della Regione e l'insegnamento di altre due materie: Storia del territorio e cultura del lavoro. Secondo la loquacissima assessora Elena Donazzan di Alleanza Nazionale, la religione non dovrebbe più essere facoltativa nel programma di studio delle scuole del Veneto, ma per tutti gli alunni, italiani e stranieri. L'assessore inoltre fa una proposta shock: inserire una quota, un numero chiuso, per la presenza di bambini extracomunitari nelle scuole italiane.
che ne pensate?
io no trovo giusto rendere l'ora di religione obbligatoria, sai quanti bambini, ragazzi di altre religioni si sentirebbero in difficolta? allora perche obbligarli? ma la liberta di scelta è andata a farsi benedire?

Sono contrarissima a questa iniziativa e concordo pienamente con te. Sono contraria anche al numero chiuso dei ragazzi immigrati, perchè questo porterebbe inevitabilmente a tagliare fuori una fetta importante di potenziali studenti e ad aumentare la dispersione scolastica, che già di per sè è un rischio. Bisogna lavorare x l'integrazione degli stranieri, non emarginarli

Sulla quota fissa di extracomunitari non potrei essere più in disaccordo, e spero che nessuno gli permetta di attuarla; è un provvedimento razzista, oltre che stupido e soprattutto inutile.
Riguardo all'ora di religione obbligatoria sono contrario, ma solo perchè in Italia questa è in realtà un'ora di catechismo, un'ora di Cattolicesimo. Sarei d'accordo con l'obbligatorietà se si insegnasse "storia DELLE RELIGIONI", in modo neutro e obiettivo. Ma figuratevi se nel Paese del Papa potrebbe essere permesso questo! Non per niente una buona parte (la maggiorparte?) degli insegnanti di religione è formata da preti.

L'introduzione di una "Storia del territorio" mi trova invece favorevole, purchè non diventi una forma di discriminazione anche quella.
"Cultura del lavoro" non capisco bene cosa possa insegnare, ma credo possa benissimo essere accorpata all'educazione civica.

salvo mi hai letto nel pensiero! secondo me nell'ora di religione bisognere espliorare tutte le religioni del mondo, allora si che avrebbe un senso! bisogna guardare in faccia alla realtà quando si formulano riforme, la realtà è che anche in italia oggi, convivono diverse religioni e posizioni sulla religione e il primo e decisivo passo verso la tolleranza e la conoscenza del diverso..
decisamente contraria contro la quota immigrati: siamo l'unico paese al mondo che disprezza il potenziale umano..

Mah, se intesa come quoa fissa per classe son d'accordo, perchè se voliamo l'integrazione non è giusto che si creino classi solo "arabe" o di altra estrazione. Un tetto massimo in ogni classe permette il confronto con la nostra cultura ed un rapporto diretto con la loro realtà che necesariamente non potrà chiudersi su se stessa come spesso succede e si tenta di fare (mi ricordo qua a sanremo richieste alle scuole elementari di far classi solo per arabi con un insegnante arabo a loro scelta. Siamo in italia, si devono adattare alla nostra cultura, non escluderla e stare "fra loro". Questo separa, non è integrazione.

Scusate sono rimasta anni indietro! Ma non erà obbligatoria l'ora di religione?

iris ha scritto:Scusate sono rimasta anni indietro! Ma non erà obbligatoria l'ora di religione?

no stefania l'ora di religione è stata sempre facoltativa.

Ed io perchè la facevo allora? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO l'avessi saputo con certezza me ne sarei andatra a spasso a quell'ora. Ma ora che ci penso la mia faceva media!

anto ti mando un mp oppure sei su msn? ti devo contattare. Scusate tutti per l'off topic.

Iris, la facevi perchè i tuoi genitori hanno scelto per te. Non so nel Salento, ma qua sarebbe stato uno scandalo se un ragazzo no avesse fatto religione. NON SIA MAI!! ...Forse è anche per questo che sono ateo......

teste di rapa.

Io ricordo che al liceo la nostra insegnante di religione ci faceva fare anche storia delle altre religioni ma per lo + di quella cristiana......e, poi, noi nell'ora di religione ci facevamo i c....i nostri o, a causa del fatto che la prof. era una bigotta, ci scontravamo sempre con lei su qualche argomento propostoci!

non sono affatto d'accordo dell'obbligatorietà dell'ora di religione...siamo o no in un paese democratici per di + per la maggior parte laico?????

Si alla religione, ma purche' sia insegnata da gente che non sia "travestita" da prete. Cazzo gente normale, che non c'entra niente con la chiesa....possibile che non possa essere una materia normale come italiano o matematica?....Ovviamente in senso storico, senza scopo di voler indottrinare gli studenti, semmai con la funzione di incuriosirli....Per cui si alla religione, ma no a tutto cio' che possa avere connotazione politica o razziale, perche' queste allontanano dal discorso educativo e formativo secondo me.
Ma il programma ministeriale dovrebbe essere fatto da gente come Gandhi, Maria Teresa di Calcutta, ecc.....C'e' ancora qualcuno come loro su questo Pianeta?....Magari travestito da politico o insegnante?

Allora, riguardo la quota degli alunni io penso che, come dice Mortaccis, potrebbe impedire il formarsi di classi con soli stranieri, cosa che peraltro credo sia già successa. Se invece ci sono sia italiani che stranieri, è possibile una maggiore integrazione. Però penso che allo stato dei fatti questa cosa sia impossibile, perchè ci sono paesi o quartieri in cui ormai i bambini sono quasi tutti stranieri, per cui è fisicamente impossibile mettere un tot di italiani nelle classi. Dove li vai aprendere?

Per l'introdizione delle due nuove materie in teoria sarei anche d'accordo, però francamente mi sembra che ormai dalla scuola italiana ci si aspetti che insegni di tutto: Storia del territorio, cultura del lavoro, educazione sessuale, educazione stradale... Io penso che le scuole italiane così come sono oggi non ce la faranno mai ad insegnare tutte queste cose!! Ogni volta che nel mondo dei giovani si verifica un'emergenza, la prima cosa che si pensa è introdurre una nuova materia a scuola. Poi però tagliano gli insegnanti. Invece secondo me sarebbe ora che certe cose tornassero ad essere insegnante da quelle persone che prima di tutte dovrebbero interessarsi della crescita dei ragazzi, cioè i loro genitori.

E ora veniamo alla nora dolente, cioè l'ora di religione. Nel libro di Curzio Maltese La questua c'è un capitolo intero dedicato alla cosa, e è sconvolgente come il resto del libro.
In tuti gli altri paesi civili, l'ora di religione o è stata abolita, o è stata trasformata in storia delle religioni comparate o è stata affiancata dalle altre religioni, per cui i catolici fanno l'ora di reliigone catolica i musulmani di religione islamica e così via.
Quando è stata fatta anche in Italia la proposta di affiancare all'ora di cattolicesimo anche altre religioni, aproti cielo, è successo un pandemonio!!
L'ora di religione costa ai contribuenti 1 mld di euro all'anno. Gli insegnanti, a parità di anni di servizio, vengono pagati di più e l'anno scorso ne sono passati di ruolo 14.670 grazie ad un concorso farsa. A causa di questi favoritsimi, centinaia di insegnanti di altre materie hanno intantato cause di risarcimento.
L'ora di religione così com'è ora non serve a niente e tra l'altro, visto che la religione cattolica non è più la religione di stato, credo sia anche illegale. O viene abolita o viene sostiruita da Storia delle religioni, una materia che magari potrebbe permettere una maggiore integrazione e comprensione tra i ragazzi.
Tra l'altro mi stupisco che l'Educazione civica sia stata abolita e ora reintroditta, mentre l'ora di reliogione sta sempre lì.
Ah Maltese fa anche notare che, essendo una materia facoltativa, dovrebbe stare o all'inizio o alla fine della giornata, invece sta sempre in mezzo. Inoltre dice che il 15,4% dei ragazzi, con punte del 50% in Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, ormai la salta.

io concordo con salvo, chiara, berenice.... storia delle religioni sarebbe molto più formativa.
minchia ma che due maroni tutte quelle pippe sull'annunciazione, sul significato del mettersi in ginocchio.... e poi oggi con tutti questi immigrati perchè non integrarli appunto, e fare qualcosa di più extracattolico???

ma che sega....

Sulle "quote": sono d'accordo se significa evitare classi di extracomunitari e classi di italiani. Certo sarebbe necessario valutare caso per caso e creare classi ad hoc. VOglio dire se in un istituto ho 10 bambini cinesi che sono dei geni in matematica ma hanno delle difficoltà con la lingua e mi serve un insegnate di sostegno, allora meglio che tutti stiano insieme e si possano ottimizzare i tempi che frantumare le ore dell'unico esperto in mandarino ed assicurare 4 ore la settimana a ciascun studente.
Sulla religione: nelle scuole in cui si studia filosofia direi che è sufficiente quella. PEr il resto sarei personalemnte per l'abolizione tout court, visto che non si può (ci vuole un po' di realismo) e che non posso pensare solo pe rme, potremmo fare storia delle religioni o lasciare tutto com'è: la vuoi fare, la fai, altrimenti lezioni alternative (noi facevamo anche educazione sessuale un anno, inutile dire che la "Pia donna" non aveva molti proseliti...eravamo tutti a studiare "il peccato"). Lo scandalo sta nella spesa per lo stipendio degli insegnati di religione, ma soprattutto nel modo in cui vengono assunti: senza concorso e su designazione della curia competente per territorio, fate voi. E quelloc he è peggio è che ora si fa "religione" anche all'asilo, ditemi voi. A me sono casate le braccia quando mi hanno detto: "si SIlvia, lei non sei obbligata, ma noi non abbiamo previsto altre attività per quell'ora, magari lo portiamo in un'altra classe, ma scusa perchè non gliela vuoi fare fare, ci si conosce da una vita (sic!) la fanno tutti, ci siamo divertite un mondo" Appunto, proprio perchè mi ricordo come eri a 15 anni mi sembra ancora più inquietante che tu insegni RELIGIONE a mio figlio.
Sul resto: cultura del territorio è materia che capisco e non capisco, li portano in giro, gli insefgnano i proverbi, le lavorazioni tipiche? può essere carino alle elementari..certo se studiano Cattaneo perchè sono del nord....c'è qualche problema,
LA cultura del lavoro: non la capisco davvero, la cultura del lavoro per me si insegna (e si impara) venendo spronati/abituati/costretti a darsi da fare. Non c'è altro

Se dio vuole non credo che potranno mai mettere un numero chiuso per gli extracomunitari a scuola. non vorrei sparare cazzate colossali (cosa in cui sono bravina) ma a occhio e croce mi pare un pelino anti-costituzionale, contro il principio di uguaglianza e contro il diritto all'educazione.
la religione può star bene a patto che non sia dottrina e indottrinamento, ma, come avete detto praticamente tutti, una specie di storia delle religioni...quello è pure interessante, e potrebbe dare un po' una mano anche col discorso degli extracomunitari.
Alle informazioni che dà ginger vorrei aggiungere che a quanto mi par di capire gli insegnanti di religione sono delle regolari insegnanti di ruolo, retribuite dallo stato, scelte però non dallo stato con un concorso o simili, come tutte le altre, ma dai vescovi. ciò, temo, per effetto del concordato (anche qui correggetemi se sbaglio)...finchè sarà così è chiaro che non si potrà neanche pensare di arrivare a una materia come quella che io e voi auspichiamo: tutto è rimesso al buon senso del docente. io ho avuto la fortuna di incontrarne due ottime, che comparavano le varie dottrine religiose e incitavano la classe a discutere e ragionare sempre in un'ottica di tolleranza, e una terza che faceva catechismo puro. e infatti è finita che ho deciso di contribuire a quella punta del 50% di ragazzi toscani che saltano la materia. e poi insomma, anche a rigor di logica...se dobbiamo spendere tutti sti soldi, almeno spendiamoli per far insegnare qualcosa di diverso dalla lezioncina parrocchiale del sabato pomeriggio per comunicandi e cresimandi.

Riporto quello che dice a proposito il libro di Maltese
"L'ora di religione è un insegnamento facoltativo e in quanto tale non dovrebbe prevedere insegnanti di ruolo. Per giunta gli insegnanti di religione sono scelti dai vescovi e non dallo stato, tema su cui pende un giudizio della Commissione Europea. Ma se la diocesi ritira l'idoneità, come può accadere per mille motivi (ad esempio, una separazione), lo stato deve comunque accollarsi l'ex insegnante di religione fino alla pensione."

Insomma, un vero schifo. Sarebbe interessante sapere quali insegnanti vengono usati all'estero per l'ora di Storia delle religioni comparate. Probabilmente insegnanti di storia...