Free Press e Book Crossing: nuove frontiere della letteratura
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Free Press e Book Crossing: nuove frontiere della letteratura
http://quinonehollywood.netsons.org/?p=264
Nuovo articolo che riapre il discorso già fatto a proposito del book-crossing ....
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Re: Free Press e Book Crossing: nuove frontiere della letteratura
come hai ragione chiara, qui in italia la cultura sta a livelli molto bassi... non solo non si legge ma proprio ci se ne sbatte della cultura!!
Lilly- Moderatori
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Re: Free Press e Book Crossing: nuove frontiere della letteratura
Chiaraaaaaa ti quotissimo per tutto quello che riguarda l'involuzione socio-culturale dell'italia post-moderna, sopratutto per quello che riguarda la lettura.
In questi mesi infatti, io e una mia amica ci siamo rese conto personalmente della situazione SCANDALOSA dell'editoria italiana. Faccio un rapido esempio.
Forse conoscerete la trilogia di romanzi che la scrittrice inglese Mary Renault ha dedicato ad Alessandro Magno. Ebbene, di questi tre romanzi solo il secondo è stato tradotto in italiano, col titolo Il ragazzo persiano, gli altri due no. Ma vi sembra una cosa normale? Da che mondo è mondo se uno pubblica dei romanzi in serie vengono tradotti tutti. E' come se di Harry Potter se ne traducessero solo due o tre!!
Comunque sia, questa mia amica lo ha letto e le è piaciuto, e avrebbe voluto leggere anche gli altri, solo che non sapendo bene l'inglese non poteva. Poi ha scoperto che i francesi (come al solito) sono più civili di noi e in Francia avevano tradotto tutti e tre, per cui siccome lei il francese lo sa bene ha comprato su Amazon il primo e il terzo. Nemmeno lei riesce a spiegarsi come mai qui da noi abbiano tradotto solo il secondo. Io ho pensato che forse gli editori hanno ritenuto la trama del secondo più interessante per i lettori italiani (io non l'ho letto, ma da quello che so il libro è incentrato su Bagoa, l'eunuco persiano amante di Alessandro, e sulla sua gelosia atavica per Efestione), però comunque sia è una cosa inconcepibile lo stesso.
Ma ci sono tantissimi altri libri che in italiano non vengono tradotti, e non parlo di libri da quattro soldi, ma anche ad esempio di saggi storici, biografie, romanzi di autori anche famosi...
Poi c'è il mistero dei libri italiani che dopo qualche edizione vanno fuori stampa. Me ne sono già capitati due, e sono riuscita a procurarmeli solo dopo ricerche molto laboriose in internet.
Io mi rendo conto di avere dei gusti letterari un po' particolari, però non trovo giusto che una persona che appunto ami leggere cose un po' strane debba per forza avere una carta di credito o una Postepay e sapere due lingue....
Per quello che riguarda le tue domande, secondo me quotidiani tipo Metro sono un po' tipo i nostri tg, cioè ti danno le notizie (spesso faziose) ma senza approfondirle, per cui alla fine non è che ti servano a molto. E penso che molte delle persone che leggono questi quotidiani una volta arrivati in ufficio abbiano già scordato tutto.
Riguardo i Juke-box letterari non so... Cioè non so quanto una persona possa davvero concentrarsi sulla lettura mentre sta in autobus o in metropolitana. Io riesco a leggere solo a casa, nememno al mare mi riesce di concentrarmi. Per cui sono un po' scettica riguardo questa iniziativa...
In questi mesi infatti, io e una mia amica ci siamo rese conto personalmente della situazione SCANDALOSA dell'editoria italiana. Faccio un rapido esempio.
Forse conoscerete la trilogia di romanzi che la scrittrice inglese Mary Renault ha dedicato ad Alessandro Magno. Ebbene, di questi tre romanzi solo il secondo è stato tradotto in italiano, col titolo Il ragazzo persiano, gli altri due no. Ma vi sembra una cosa normale? Da che mondo è mondo se uno pubblica dei romanzi in serie vengono tradotti tutti. E' come se di Harry Potter se ne traducessero solo due o tre!!
Comunque sia, questa mia amica lo ha letto e le è piaciuto, e avrebbe voluto leggere anche gli altri, solo che non sapendo bene l'inglese non poteva. Poi ha scoperto che i francesi (come al solito) sono più civili di noi e in Francia avevano tradotto tutti e tre, per cui siccome lei il francese lo sa bene ha comprato su Amazon il primo e il terzo. Nemmeno lei riesce a spiegarsi come mai qui da noi abbiano tradotto solo il secondo. Io ho pensato che forse gli editori hanno ritenuto la trama del secondo più interessante per i lettori italiani (io non l'ho letto, ma da quello che so il libro è incentrato su Bagoa, l'eunuco persiano amante di Alessandro, e sulla sua gelosia atavica per Efestione), però comunque sia è una cosa inconcepibile lo stesso.
Ma ci sono tantissimi altri libri che in italiano non vengono tradotti, e non parlo di libri da quattro soldi, ma anche ad esempio di saggi storici, biografie, romanzi di autori anche famosi...
Poi c'è il mistero dei libri italiani che dopo qualche edizione vanno fuori stampa. Me ne sono già capitati due, e sono riuscita a procurarmeli solo dopo ricerche molto laboriose in internet.
Io mi rendo conto di avere dei gusti letterari un po' particolari, però non trovo giusto che una persona che appunto ami leggere cose un po' strane debba per forza avere una carta di credito o una Postepay e sapere due lingue....
Per quello che riguarda le tue domande, secondo me quotidiani tipo Metro sono un po' tipo i nostri tg, cioè ti danno le notizie (spesso faziose) ma senza approfondirle, per cui alla fine non è che ti servano a molto. E penso che molte delle persone che leggono questi quotidiani una volta arrivati in ufficio abbiano già scordato tutto.
Riguardo i Juke-box letterari non so... Cioè non so quanto una persona possa davvero concentrarsi sulla lettura mentre sta in autobus o in metropolitana. Io riesco a leggere solo a casa, nememno al mare mi riesce di concentrarmi. Per cui sono un po' scettica riguardo questa iniziativa...
Ginger- Numero di messaggi : 290
Data d'iscrizione : 18.08.08
Re: Free Press e Book Crossing: nuove frontiere della letteratura
ginger secondo me tu sei della vergine....
Lilly- Moderatori
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