Insicurezza

Se c'è una cosa che vorrei cambiar di me è la modalità del mio rapporto con il mondo
(...e non è cosa da poco ...)
Non so da dove venga fuori la mia incredibile insicurezza.
Attenzione: questo concetto va distinto da quello di timidezza.
Io non sono timida, non lo sono mai stata, ma insicura si, molto, e non è una bella cosa.
Esempio: se faccio un errore al lavoro chiedo tante volte scusa al mio capo (alla mia collega no!) al punto che ieri mi ha sgridata dicendo che così facendo rischio quasi di sembrare finta, anche se sa che non lo sono.
Idem con un mio amico, con cui ultimamente sto uscendo spesso qui a Milano (amico appunto, ho inciuciato con suo fratello quello che poi ho scoperto aver vent'anni ) e siccome spesso è senza credito nel cell sono io che lo cerco, e lui è sempre iper-gentile con me. Però a volte mi sento a disagio, ho paura di essere invadente e di disturbare. E magari glielo dico "scusami il disturbo" anche se la mia migliore amica dice che rischio di metterlo disagio
Anche oggi mi sono presa malissimo x aver scritto una mail di lavoro troppo informale. Un collega che mi consiglia spesso me l'ha fatto notare e sono finita abbastanza in paranoia. è tutto il giorno che ci rimugino sopra.
Forse per esser più sicura di me dovrei aver più conferme, ma ogni volta che ne ho qualcosa in un certo senso mi delude, io mi auto-deludo, e quindi mi ributto giù

Secondo me, tutto ciò deriva dal fatto che non la tua autostima non è molto alta o meglio sei un pò insoddisfatta! Allora, vorrei darti un consiglio: rilassati, concentrati di + sulle tue potenzialità e vedrai che, con il tempo, migliorerai.....accetta i consigli che le persone attorno a te ti danno, forse così cambierai un pò

Anche io sono molto insicura, ho fatto tanti progressi rispetto a come ero otto anni fa però l'insicurezza non se ne è andata del tutto e vorrei tanto essere diversa da come sono.
Però secondo me non è questione di credere o no nelle proprie capacità. Io nelle mie capacità ci credo però.... bò... sono insicura!!!!!

...secondo me quando uno è insicuro di se stesso, gli altri lo percepiscono subito e tendono ad "approfittarne".
Essere sicuri significa essere consapevoli delle proprie capacità ma anche dei propri limiti.
E questa consapevolezza dovrebbe dare equilibrio.
Serve anche a non farsi mettere i piedi in testa dal primo che passa.

essere sicuri secondo me è anche sapersi accettare e saper accettare i propri sbagli... una qualità che io decisamente non ho! e ti posso capire benissimo chiara!

Beh poi tu sei una cancerina, e il cancro è molto insicuro. Anche io ho la luna di nascita in cancro, credo che un po' di insicurezza (così come la mia gelosia e l'amore x la letteratura) vengano da lì ... Se il segno l'ascendente e la luna sono i 3 pianeti che più ti condizionano ... Beh ... io ho molto del cacro

sì è vero che chi è insicuro in genere emana insicurezza e gli altri se ne approfittano, concordo. Come si fa a non emanare insicurezza?

Riguardo il cancro, è vero, in genere è un segno insicuro però è anche molto critico e secondo me l'insicurezza la maschera molto bene!!!!!!!!!!!!!

Secondo me un modo per vincere un po' l'insicurezza è ricordarsi che gli altri non sono migliori di noi, e errare è umano. Se fai un errore al lavoro, può capitare, non sei una macchina. Nè il tuo capo è il Padreterno, per cui chissà magari quanti errori fa lui, solo che probabilmente non lo va pubblicizzando in giro.
Io non sopporto molto le persone che chiedono sempre scusa (Chiara non ce l'ho con te eh!! ). Conoscevo una ragazza che addirittura chiedeva scusa per delle cose in cui lei non c'entrava niente, e a me dava fastidio perchè era come se lei si sminuisse, se si sentisse inferiore agli altri. A volte mi veniva da pensare che avrebbe potuto chiedere scusa pure per il fatto di esistere!!!
Ho letto su un libro che questa cosa di chiedere scusa è tipica delle donne. Gli uomini chiedono scusa molto raramente, e solo quando ce n'è reale motivo. Fateci caso. Da quando ho letto questa cosa ho smesso di chiedere scusa!!

Io sono timida E insicura. anzi, forse sono timida proprio perchè insicura. certo, ho fatto passi da gigante rispetto a quando avevo 16 anni...ricordo che a volte odiavo l'idea di andare a feste in cui non conoscevo nessuno perchè mi vergognavo e mi sentivo sempre "meno" rispetto agli altri: meno carina, meno spigliata, meno alla moda, meno tutto, e pensavo "chissà questi che brutta idea si stanno facendo di me". ora per fortuna sono cambiata tanto però sono sempre timidissima, e invariabilmente insicura, almeno in certe cose. questo fa sì che non di rado la gente mi metta i piedi in capo, e io non sono abbastanza forte da incazzarmi e farmi valere. come chiara mi sento sempre invadente, a volte anche quando faccio un semplice saluto.

ha ragione pink, in realtà un po' tutti siamo insicuri, solo che la maggior parte delle persone non lo dà a vedere.

io non so se chiedo sempre scusa, non credo, mi scuso se dico qualcosa che può offendere qualcuno o se mi rendo conto che do fastidio....
al limite dico "mi dispiace" se non ho bisogno di scusarmi.

forse però dico "grazie" un po' troppo spesso....

gli uomini sono molto diversi dalle donne, in tutto. Loro proprio non mostrerebbero mai la loro insicurezza e non ammetterebbero mai di averne.
il mondo dei maschi x molti versi mi piace.forse è più vero di quello femminile.

io ho notato che spesso l'insicurezza compare nelle donne intelligenti, molto intelligenti, e che hanno studiato.

io ho notato che spesso l'insicurezza compare nelle donne intelligenti, molto intelligenti, e che hanno studiato.

Questo credo che sia normale: più sai e più dubiti.

Io credo che in molti casi l'insicurezza dipenda (come tante altre cose) dall'educazione ricevuta in famiglia. Cioè se i tuoi genitori ti hanno sempre trattata come una bambina, non ti hanno mai affidato responsabilità perchè temevano che facessi dei casini, non ti hanno mai parlato come si parla ad un adulto ma sempre come se fossi una mezza minorata mentale, allora è logico che vieni su un po' insicura.
Per un bambino o un ragazzino è importante vedere che i genitori si fidano di lui e delle sue capicità, per cui magari gli affidano dei compiti tipo andare a comprare il pane o andare alla posta a pagare una bolletta o cose del genere.
Alcune fra le mie amiche insicure vengono ancora trattae dai genitori (specialmente dalla madre) come bambine e spesso si intromettono nella loro vita, anche se magari hanno più di 30 anni e vivono fuori casa. Ricordo che una volta andai al'estero con una mia amica per alcuni giorni e lei doveva chiamare casa tutti i giorni sennò la madre stava in ansia!!

sì ginger, hai ragione, dipende molto anche dai genitori.
tu pensa che a me mia madre quando stavo prendendo la patente non mi faceva fare le guide con la macchina nostra xchè aveva paura. e alla fine dopo aver preso la patente non riuscivo a guidare perchè lei mi trasmetteva tutte le sue ansie. questa storia è andata avanti finchè ho trovato un'amica che si fidava di me e grazie a lei ora guido. non sono schumaker, non percorro grandi kilometri ma mi è servito tanto vedere che questa ragazza si fidava di me. x lo meno ora guido.... e di certo non grazie a mia madre che temeva che mi schiantassi al 1. albero fuori casa...

Anche io credo che molte delle mie insicurezze dipendano dal controllo eccessivo che mia madre ha sempre cercato di avere sulla mia vita. Infatti ora me ne sto schiodando. Non voglio fare lo scarica-barile, ma spesso somatizzavo le sue ansie. Ed è brutto quando un figlio decide di allontanarsi da un genitore, però a volte non ce la faccio più uff

Con me non è che sono stati pressanti i miei genitori, anzi... mi hanno sempre dato tanta libertà però io PERCEPIVO e PERCEPISCO TUTTORA le loro preoccupazioni....
e siccome mi dispiace farli preoccupare a volte mi sacrifico io x farli stare tranquilli.... anche se loro non mi dicono niente..... e questo non va bene. Per niente.

Perchè alla fine mia sorella se ne è fregata ed è andata a vivere 8 mesi all'estero, io invece, non so perchè, ho assorbito le loro ansie e spesso mi rifreno.

Vabbè da un certo punto di vista è anche normale che un genitore si preoccupi per un figlio. Certo forse i genitori italiani lo fanno un po' troppo, però da che mondo è mondo è così. Tuttavia io penso che a certo punto un figlio deve anche fregarsene e fare quello che vuole: se poi il genitore si preoccupa, fatti suoi. Un ragazzo ha diritto a vivere la sua vita e non può permettere che le apprensioni di mamma e papà gli mettano i bastoni tra le ruote. Ognuno deve fare la sua vita, altrimenti tanto vale mettersi sotto una campana di vetro e vivere lì.

sì infatti credo che la cosa migliore sia andarsene di casa a una certa età e vivere x cazzi propri....

Timido e insicuro, a rapporto.

Sicuramente le due cose sono legate, comunque ci sto lavorando sopra da diverso tempo, e parecchie cose sono migliorate, sinceramente non ci do nemmeno più troppo peso, alla fine.

Credo che la cosa più brutta dell'essere insicuri sia l'auto-martellamento interiore. è pesante e non ti lascia vivere ....

Io tendenzialmente sono una persona insicura anche se non la dò a vedere. Questo mi permette di tenere sempre alta la guardia.

Chiara ha scritto:Credo che la cosa più brutta dell'essere insicuri sia l'auto-martellamento interiore. è pesante e non ti lascia vivere ....

Già.

Io ultimamente vado a momenti, però mi stanno capitando situazioni in cui mi dico "si, ma io lì che cazzo c'entro? Che ci vado a fare, mi stufo/non mi diverto/mi sento inadeguato..." poi mi fanculizzo e ci vado, per tornare poi molto contento, dandomi del coglione.

Piu' hai esperienza e meno sei insicuro, ma mai troppo sicuro di te se hai un minimo di buon senso!!
Qualsiasi esempio dovrebbe funzionare, compreso il tuo Chiara.

Direi che l'insicurezza e' fisiologica, finche' non si apprende il modo di evitare l'errore essa permea le nostre azioni e confonde i nostri pensieri. Spesso la cosiddetta tremarella ne e' un sintomo.
Se pero' l'insicurezza si manifesta continuamente e senza motivo, laddove gli errori sono stati evitati o sono veramente insignificanti, allora c'e' qualcosa che non va.

Di solito quando faccio una nuova esperienza e "credo" di aver sbagliato, chiedo scusa, perche' spero di capire da chi ho davanti, quanto grave sia il mio errore e come posso correggermi, migliorandomi ed evitandolo la volta successiva.
Vorrei sottolineare che c'e' anche modo e modo di chiedere scusa e che da cio' dipendera' anche il giudizio che il collega o il "superiore" si fara' di noi. E' abbastanza ridicolo chiedere scusa con un tono da cane bastonato e piagnucoloso, mentre "fa colpo" quando si chiede scusa mantenendo la propria dignita' e la propria personalita',senza "appesantire" ulteriormente l'errore compiuto con tono sottomesso.
Di solito giustificare troppo un errore e' anch'esso controproducente, ma e' bene farlo se contribuisce a chiarire come tale errore e' accaduto.

....Spero di averti dato qualche suggerimento utile, la verifica pratica ora sta a te Chiara!!
In fondo sbagliare e' un bene,purche' non si ripeta l'errore all'infinito!!
E la vita ogni giorno ti fa sbagliare e ti fa sentire insicuro, altrimenti non saresti un essere umano....

Tutto quello che scrivete è molto interessante, e da spunto di riflessione. è vero, io sono una persona molto insicura, però mi è venuto in mente un episodio in cui sono stata abbastanza sicura, ho colto una sfida e l'ho in un certo senso vinta.

La scorsa primavera ho passato un po' di tempo a Sanremo perchè non sono stata molto bene, solo che ero un po' "uscita dai giri" non avevo molti amici, quindi ho dovuto un po' barcamenarmi. Una sera mandai un sms ad una ragazza domandandole se avessero organizzato qualcosa con la sua compagnia. Lei mi rispose che si sarebbe andati al cine e mi ha dato l'orario. Poco dopo, ricevetti un sms che lei doveva inviare ad un altro amico, in cui parlava piuttosto male di me e si lamentava del fatto che uscissi con loro. Ovviamente io, per come sono fatta, l'ho presa malissimo: vi lascio immaginare come ho reagito!!!! Questa ragazza era davvero mortificata, ovviamente, consapevole di aver fatto una brutta figura di merda. Io non volevo più uscire con loro, ma lei ha insistito, insistito e alla fine mi sono detta: "questa ha parlato così perchè NON MI CONOSCE, quindi io ci vado e le farò cambiare idea". Così ho fatto. Morale??? Adesso ogni volta che sono a Sanremo esco con questa compagnia, mi trovo benissimo con loro ed è questa ragazza la prima ad invitarmi se si decide di far qualcosa. L'essermi fatta conoscere davvero è stata una sfida alla mia insicurezza

io sinceramente credo che nessuno è immune dall'insicurezza.
tutti siamo insicuri in qualcosa e sicuri in altre cose. ne sono convinta.
chi sembra tanto sicuro di sè semplicemente non dà a vedere in cosa è insicuro.

Federiconet ha scritto:

Chiara ha scritto:Credo che la cosa più brutta dell'essere insicuri sia l'auto-martellamento interiore. è pesante e non ti lascia vivere ....

Già.

Io ultimamente vado a momenti, però mi stanno capitando situazioni in cui mi dico "si, ma io lì che cazzo c'entro? Che ci vado a fare, mi stufo/non mi diverto/mi sento inadeguato..." poi mi fanculizzo e ci vado, per tornare poi molto contento, dandomi del coglione.

credo sia tipico del capricorno