Amicizia

credo che gli amici veri sono quelli che non perderai mai, nonostante il passare degli anni. e soprattutto sono quelli che sono felici per te se stai bene, senza invidiarti stupidamente.

Ho un concetto un poco diverso di amicizia: vedo un amico/a come una persona alla quale riesco a mostrare un lato della mia personalità senza maschere e che faccia altrettanto con me. Io intuisco lui e lui intuisce me.

A questo punto è la natura delle due persone a descrivere l'amicizia: possono esserci sostegno, presenza, affetto come rivalità o lontananza.
Le uniche cose forse essenziali sono il rispetto reciproco e la comprensione.

Ci sono persone che considero amici alle quali non porgerei le spalle, perchè so che è insito nella loro natura agire furbescamente, altre che non vedo e non sento mai ma che se dovessimo incontrarci lo faremmo con un sorriso stampato in volto.

In fondo chi dice che i "cattivi" non possano amare?

Io credo che sia molto difficile definire il concetto di amicizia in sè. Nell'adolescenza l'amicizia tende ad avere un valore quasi esclusivo, è come se il mondo fuori non esistesse, per questo giungi spesso ad un punto (e questo vale soprattutto per le donne) in cui non ti puoi più soffrire, è come se ciascuno reclamasse i propri spazi. A me è successo così con la mia migliore amica dai tempi della scuola. Nei primi anni di università ciascuna aveva imboccato la propria strada, in due città diverse, con la propria compagnia, i propri amici, i propri sogni. Ci siamo sentite dopo qualche anno, ed era come se ci fossimo incontrate il giorno prima. Perchè nonostante ciò sono convinta che certi rapporti durino al di là dello spazio e del tempo, nonostante tutto.

In un libro, qualche tempo fa, avevo trovato un quesito sull'amicizia. Supponi di avere una valigetta piena di soldi da trasportare dall'altra parte del mondo: di chi ti fidi così tanto da consegnarle i tuoi averi sapendo che non spariranno nel nulla?

Ripercorrendo con la mente la mia rete di conoscenze, ci sono alcune persone a cui darei la valigetta. Una di queste persone è proprio il nostro Matti-Chan credo. Ci sono invece persone a cui non presterei nemmeno 10 euro, ma questo non vuol dire che non siano in grado di ascoltarmi o di capirmi. Semplicemente l'altruismo e la capacità di donarsi agli altri è una cosa innata, che non tutti sanno cogliere.

A volte la vita le circostante e i litigi dividono le persone. Ma sono molto fatalista. Credo che non ci sia infamata o discussione o insulto o offesa che non possa essere perdonata. Credo che se un rapporto è valido, ma veramente valido, dopo un po' torna da solo. è successo con la mia migliore amica dell'infanzia, forse succederà anche con altre perosne con cui sono in rotta. Se non succederà, vorrà dire che è stata tutta una fuffa. E non ci saranno rimpianti.

C'è qualcuno che adesso non mi parla e ce l'ha a morte con me. Ma non ho dubbi che mi consegnerebbe quella famosa valigia...

Chiara ha scritto:Io credo che sia molto difficile definire il concetto di amicizia in sè. Nell'adolescenza l'amicizia tende ad avere un valore quasi esclusivo, è come se il mondo fuori non esistesse, per questo giungi spesso ad un punto (e questo vale soprattutto per le donne) in cui non ti puoi più soffrire, è come se ciascuno reclamasse i propri spazi. A me è successo così con la mia migliore amica dai tempi della scuola. Nei primi anni di università ciascuna aveva imboccato la propria strada, in due città diverse, con la propria compagnia, i propri amici, i propri sogni. Ci siamo sentite dopo qualche anno, ed era come se ci fossimo incontrate il giorno prima. Perchè nonostante ciò sono convinta che certi rapporti durino al di là dello spazio e del tempo, nonostante tutto.

In un libro, qualche tempo fa, avevo trovato un quesito sull'amicizia. Supponi di avere una valigetta piena di soldi da trasportare dall'altra parte del mondo: di chi ti fidi così tanto da consegnarle i tuoi averi sapendo che non spariranno nel nulla?

Ripercorrendo con la mente la mia rete di conoscenze, ci sono alcune persone a cui darei la valigetta. Una di queste persone è proprio il nostro Matti-Chan credo. Ci sono invece persone a cui non presterei nemmeno 10 euro, ma questo non vuol dire che non siano in grado di ascoltarmi o di capirmi. Semplicemente l'altruismo e la capacità di donarsi agli altri è una cosa innata, che non tutti sanno cogliere.

A volte la vita le circostante e i litigi dividono le persone. Ma sono molto fatalista. Credo che non ci sia infamata o discussione o insulto o offesa che non possa essere perdonata. Credo che se un rapporto è valido, ma veramente valido, dopo un po' torna da solo. è successo con la mia migliore amica dell'infanzia, forse succederà anche con altre perosne con cui sono in rotta. Se non succederà, vorrà dire che è stata tutta una fuffa. E non ci saranno rimpianti.

C'è qualcuno che adesso non mi parla e ce l'ha a morte con me. Ma non ho dubbi che mi consegnerebbe quella famosa valigia...

Si si .. te la consegnerebbe se ho capito di chi parli Dafne.

In questo momento però credo che la valigia gliela spaccherei in testa ;-)
Ma era ironica la tua battuta? ;-)
Nemmeno io so come pensarla su questa persona...

no credo davvero che te la consegnerebbe .. io una delle persone a cui la darei è M.
sembra strano ma è cosi ..

M. per come lo conosco credo sia molto leale con le persone a cui vuol bene e questo non l'ho mai messo in dubbio anche se come sai ci sono cose che non apprezzo di lui, ma questo non ha niente a che vedere con il suo modo di essere

alla fine era purtroppo il mio miglior amico ..
e una certa "amica" mel'ha portato via. me ne faccio una ragione.

io di amici ne ho pochi, anzi una! + sono gentile e amichevole con gli altri + gli altri mi deludono e quindi.....alla fine, ho tirato le somme: meglio soli ke male accompagnati. purtroppo come scirve elena, l'onestà nn basta! perchè io onesta lo sn sempre stata e forse proprio a causa di ciò la mia cerchia di amici si va restringendo sempre di +. Purtroppo in questo mondo, nn tutti sono onesti e sinceri quanto noi.....e dobbiamo misurarci anche con questo! io sono felice di averne solo una di amica, per giunta lontana da me.....poi, c'è la mia mamma che compensa tutto: lei è la migliore amica ke possa esistere al mondo(oltre ke mamma perfetta!)....

DAFNE ha scritto:alla fine era purtroppo il mio miglior amico ..
e una certa "amica" mel'ha portato via. me ne faccio una ragione.

Guarda, io ribadisco il concetto che ho sottolineato poche righe prima, ovvero che i rapporti di amicizia VERI ritornano dopo un po' di tempo e sopravvivono anche a momentanei distacchi. Certo, è ovvio che al presenti il dolore c'è, però la mia età mi ha insegnato a vedere le cose "sul lungo periodo" e non concentrandomi al presente. Io credo che fra i 16 e i 25 anni si consolidino quei rapporti che durino tutta la vita e che possono sopravviere anche se non ci si sente per un po', e che resistono a tutto, anche ai litigi e alle intromissioni esterne. Se questo non avviene, vuol dire che non erano cose destinate a durare, e che ci saranno altri rapporti, più veri e più intensi, destinati a prendere il loro posto. Quanto alla tua "amica" non dannarti l'anima, Dada: sarà la vita a dire chi vincerà e chi perderà, e questo non solo nei termini di "conquista" delle persone, ma su un piano ben più ampio. Io ho fatto la mia previsione su come sarà S. fra 10 anni, se vuoi te la scrivo in privato e ci metto pure la firma ... Bisogna solo aspettare che prima o poi ognuno ha SEMPRE quel che si merita, nel bene e nel male ;)

si guarda non mi danno l'anima .. non era un'amica e l'ho SEMPRE saputo ho vari esempi che non posso scrivere qua .. sono felice della fine di questo rapporto che non si può e non si è mai potuto chiamarlo amicizia.
ma lui mi manca.
di fatti tutto ciò che mi ha detto lui a lei non l'ho mai detto non perchè sono una stronza ma perchè con lui ero un'amica,e lo sarei ancora,se mi chiamasse nonostante tutto potrebbe dirmi qualsiasi cosa non lo saprebbe mai nessuno.
non so se tutto questo lui lo sa però ..

Le persone attraversano tante di quelle "fasi" che tu nemmeno puoi immaginare. Sono sicura che lui lo sa. Come "qualcun altro" sa altre cose che non sono mai state dette. Ciò nonostante occorre che le persone facciano la propria strada e certe cose le capiscano da soli, e quando avviene si riavvicinano. Ho capito a mie spese che il martellamento mentale non serve a nulla ...

P.S. Potresti invitarlo sul forum M. così ampliamo il
il nostro target e al contempo inizia ad attivare i suoi neuroncini e a riflettere un po' ...

se solo potessi parlargli ..