Arrestato Victor

Aspettate un attimo.

Io non voglio dire che sono una persona abituata alle follie, due settimane fa stavo nel tempio del materialismo, milano marittima, e alle 2 avevo solo una gran voglia di andarmene a dormire, credo ormai di essere cresciuta per certe cose, non mi piace bere da andar fuori, sono contrarissima alle droghe e soffro la macchina in modo bestiale. Però se mi capita di farmi una storiella non riesco a lasciar fuori l'anima, forse perchè il mio carattere è così, tende all'ipersensibilità e supercoinvolgimento, anche quando riconosco che non è la storia della vita. Tutto ciò che faccio mi lascia qualcosa, anche solo uno spunto di riflessione per il mio domani.

Se una sera ho voglia di andare con uno (anche se con sconosciuti non è mai capitato) devo per caso renderne conto a qualcuno?
Sono giovane e sono single, come ho detto ieri al mio ex geloso di un tipo che sto vedendo "me la devo cucire?". Non ho un compagno, non credo nell'amore in questa fase della vita, ho amato da distruggermi, voglio solo andare avanti senza preoccupazioni. Ma so che è una fase, appunto. Non fonderei mai la mia esistenza su questo, come tante persone fanno. A te capita, ciacco, di vedere tuoi coetanei che vivono come ventenni, passano le notti per locali? Ecco, io a quell'età non voglio essere così, mi sento già vecchia adesso su questo

iris ha scritto:

cosa penso? mi dispiace per la ragazza, ma credo che si potesse evitare una tragedia simile. perchè andae con un tizio che non conosci???

più che altro...perchè andare con un tizio soprannominato "el gordo"?
no scusate il cattivo gusto...ma è la prima cosa che ho pensato! bleah!
Quando ho letto la storia ho fatto 2 veloci riflessioni

-ma perchè la tua cosidetta migliore amica ti lascia mezza ubriaca, in un locale, di notte, in mezzo a degli sconosciuti? Mah!

- abbiamo capito tutti perchè vanno in quei posti e soprattutto cosa fanno...il problema è che le donne hanno questa libertà (ubriacarsi, andare con uno diverso a sera, svaccheggiare ecc...) solo in teoria, quando la mettono in pratica si scontrano con la dura realtà . Non sempre ovviamente, ma purtroppo ancora tante volte... i pregiudizi per esempio: alzi la mano chi non pensa che una ragazza che va a letto con uno diverso ogni sera sia una puttana. Le donne credono di aver raggiunto la parità perchè possono (sempre in teoria) comportarsi come maschi, ma non è vero perchè in quanto donna(non importa bella, brutta, giovane, vecchia, vestita, svestita...) sei più vulnerabile ed esposta ai pericoli di un maschio nella stessa situazione! Cosa sarebbe successo a un ragazzo sui 20 anni ubriaco in un locale? Non di certo di essere trascinato via, violentato, ucciso. Con questo non voglio dire che le donne devono rinchiudersi in casa e non uscire mai più! Ma che non possiamo ancora pensare che questa così sbandierata libertà, parità o quel che è, sia reale. Ce n'è di strada da fare ancora!

io trovo allucinante che se dici di no a uno che ti si vuole fare, questo ti ammazza...
non è la prima volta che accade.

ciacco ha scritto:Ah e le stupidaggini, i giri folli in macchina (noi andavamo a a fare i testacoda in un piazzale), le sbronze, la scleta delle vacanze a Rimini piuttosto che a Lloret de MAr non mi sembrano così trasgressive, piuttosto banali e piccolo borghesi invece.

certamente... essere davvero trasgressivi è un'altra cosa! ma forse la nostra società ci vuole trasgressivi a quel modo, ubriachi e felici così nn ci chiediamo niente! mah

le mie domande sono:

-se non ti va di andare con uno xchè ci resti sola e ti ci sbaciucchi per poi dire "no grazie"?
-xchè la tua amica di una vita ti lascia da sola col suddetto personaggio, ubriaco e fatto?
-xchè non ti rendi conto che il predetto e suddetto è ubriaco e fatto?
-xchè in un paese straniero giri di notte senza cellulare?

Scusate a me fa ridere che dicano "era una brava ragazza, una perbene" etc etc. Non c'è niente di male nella ricerca dell'avventura è solo un comportamento come tanti! Ma la ragazza (scusate io non la chiamo per nome xchè non conoscendola trovo la cosa di dubbio gusto) doveva tutelarsi, trovare un modo per evitare situazioni potenzialmente pericolose.
Sarò spudorata, ma se fossi stata nella stessa situazione sarei andata in spiaggia con la mia amica e il suo probabile amico e sarei rimasta a portata di occhio. E' così che ci si salvaguarda. Io non farei mai una cosa del genere...però penso che una ragazza che si da a uno sconosciuto non dovrebbe avere problemi a farlo a 50 m da un'amica.
Inoltre se uno ci prova da tutta sera e a me non va non penso che permetterei alla mia amica di andarsene. Piuttosto tornerei da sola in albergo!

Io non sono così convinta che lei nn avesse bevuto come dicono...infatti lui per essere cotto a quel punto probabilmente qualcosa aveva assunto anche mentre era con lei. Io da sobria non mi fiderei mai di uno così.

Infine per quanto riguarda televisione e polizia, gli spagnoli sono molto riservati, soprattutto quando ci sono in ballo casi di omicidio. Ho vissuto là per 9 mesi, guardavo tutti i giorni i telegiornali e ammetto che non costuiscono certi teatrini attorno alle notizie di cronaca.

credo che bice abbia ragione. Poi ormai tra i giovani è dilagata la moda dell'alcool a tutti i costi. A qesto dovete sommare vacanza+divertimento e il risultato è un mix micidiale.
Bisogna stare più attente, la libertà o l'ugualianza tra i due sessi non deve inebriare una donna.

Io concordo in parte con Alice, poichè credo che se una ragazza vuole farsi un'avventura è liberissima di farselo (io non sono una bigotta e le mie storie me le sono fatte, lo ammetto chiaramente, senza nascondermi dietro una manciata di buonismo) però bisogna in ogni caso stare attenti e non giocare con il fuoco, pensare che ogni nostro gesto suscita conseguenze e che bisogna fare dei distinguo nelle situazioni. Una domanda: perchè non si parla dell'efferatezza del gesto del gordo e ci si sofferma sui presunti costumi morali della ragazza? Infine ritengo che chiamar la ragazza per nome le ridia quella dignità che i media le hanno tolto, anche se non la conosciamo. Per me è un focalizzarsi sulla persona e non su "caso sociale"

che sia un crimine efferato chiara non c'è dubbio. Ma ormai è la normalità. C'è gente cattiva che fa cose cattive, non mi sconvolge più la facilità con cui l'uomo uccide e commette certe atrocità. Viviamo in una società violenta, e allora perchè non tutelarsi di più? Purtroppo molti pensano "tanto a me non capiterà mai". Io non discuti i costumi della ragazza. Dico solo che se ti metti in certe situazioni il rischio c'è, e bisognerebbe prenderne atto.

[quote="Chiara"] Una domanda: perchè non si parla dell'efferatezza del gesto del gordo e ci si sofferma sui presunti costumi morali della ragazza? quote]

Chiara non volevo mettere in dubbio la sua serietà (cosa che invece ha fatto la stampa spagnola i primi giorni)...volevo solo dire che purtroppo non si sta mai abbastanza attente. Molte delle conquiste che le donne hanno fatto (scusa il pessimismo) di fatto sono avvenute solo sulla carta. Certo abbiamo il diritto di bere come delle spugne in un locale,ubriacarci, flirtare, civettare anche con 100 ragazzi senza per questo essere giudicate poco serie e correre il rischio di violenza...ma purtroppo spesso accade il patatrac! Qualcuno ha capito male, ha frainteso il nostro comportamento e si sente autorizzato (è terribile da dire lo so) ad agire in quel modo, "ma come questa qui è tutta la sera che mi sta intorno, credevo di concludere e adesso si tira indietro?". Non giustifico assolutamente un assassino (altro che 25 anni...dovrebbero buttare la chiave per me) ma penso che faremmo meglio a rivalutare la cosidetta parità (proprio perchè c'è ancora molta strada da fare ancora, siamo alla preistoria in confronto a certi paesi!) e contare esclusivamente su noi stesse per la nostra sicurezza!

Guarda Bice hai ragione, ti faccio un esempio che può sembrare stupido, ma che può far riflettere sull'assenza e l'ipocrisia di chi dice che esiste la parità. Qualche settimana fa mi trovavo a Milano Marittima, non avevo nè intenzione di farmi storielle, nè di ubriacarmi, nè niente: volevo soltanto passare una serata piacevole con un'amica e altre persone. Avevo un vestito nero molto corto e scarpe con il tacco: dovevate vedere che scorta di viscidi schifosi animali mi sono trovata addosso, roba del tipo mi giro ti mollo un cartone e ti sparecchio la faccia, lurido porco, solo perchè io sono vestita così perchè MI PIACE devi rompere le palle? Ma evapora!!!
è assurdo che se io una sera voglio mettermi un vestito audace devo trovarmi gli arrapati, non ha senso!

scusa chiara ma il tuo discorso è un po' controverso.
Metti la mini xchè ti piace. Ma la mia domanda è: xchè ti piace?

Xchè ti rende più bella, quindi è normale che gli uomini, viscidi o meno, ti guardino. Ci vestiamo, agghindiamo etc per noi stesse, ma in realtà xchè la nostra autostima è alimentata dagli sguardi ricchi di ammirazione. E ti prego non dirmi che non è vero, xchè proprio non ci credo.

Io ho un corpo normale, sono una ragazza normale. solo una cosa mi piace di me: le gambe. Dopo un anno in cui praticamente stavo chiusa dentro ad un sacco mi fa piacere mettermi qualcosa che mi valorizzi, guardarmi allo specchio e piacermi. Ciò non significa però che voglia scoparmi qualcuno

ragazze può anche darsi che federica vestisse un paio di pantaloni o gonna lunga prima che venisse uccisa!

Certo CHiara che ne conosco di miei coetani che fanno i ragazzini, di solito "di ritorno" o , se preferisci in cerca (per le donne) o accompagnati (per gli uomini) dal cd "secondo giro" e viceversa. Li trovo un po' patetici, sinceramente. Non perchè non ci si possa divertire a qualuncque età, o perchè divertirsi in prossimità dei 40 debbo voler dire per forza iscriversi a un torneo di bridge (o di briscola a seconda delle preferenze), no no si può anche andare a ballare e fare mattina, andare a fare colazione la mare prima di mettersi al letto (o andare al lavoro) e anche concedersi un'avventura. E' lo spirito che cambia, e anche l'effetto che la cosa fa sul viso, su questo è inutile fare finta di niente.
E' che 20 anni sono 20 anni e 40 40. SI può fingere che non sia così, ma ci si racconta una novella. COn questo, non tornerei indietro, sono ocntenta dia vere fatto la cazzate che la mia indole e il mio carattere mi consentivano quando erano "istituzionalmente" previste, ora ne faccio altre e altre ne farò da vecchia, se ci arriverò.
Detto questo, scusate ma non riesco avedere nè le colpe della società che vi costringerebbe ad andare di fuori perchè così non pensate, nè alla tentacoalre vita di certi posti di mare....
Vedo piuttosto un omicidio frutto di orgoglio ferito, superficialità, poco controllo, mancata considerazione delle conseguenze delle proprie e delle altrui azioni. Insomma vedo una cosa tremenda e banale.
AH io un'amica a pomiciare su un divanetto ce l'ho lasciata di sicuro e più di una volta....e ce la lascerei ancora. Se me ne voglio andare, se te lo dico e tu dici che stai bene lì, oh alla fine fatti tuoi mica sono la tua balia

Sull'abbigliamento poi....mah ci vestiamo sempre per noi e per gli altri, per lanciare segnali a uomini e donne. Ciò non significa niente e significa tutto. Si può mettere una mini e un tacco 12 e fare capire che non c'è disponibilità lo stesso, però se ci si veste in modo da essere attraenti non ci si dovrebbe poi lamentare del fatto che qualcuno ci dimostri di trovarci tali. Possibilmente continuando a tenere le mani in tasca se non c'è un invito ad allungarle.

siamo leggermente in off.

Chiara ha scritto:Io non capisco da cosa ci derivi questo desiderio di essere sempre al centro di ogni situazione, credo sia un problema generazionale. Una voglia di vivere che ci pervade con la potenza di un'onda anomala e che spesso ci dirige alla ricerca di grossi guai. Secondo me è prorpio una cosa congenita, soprattutto per quel che riguarda la ricerca di sesso. è come se tutti noi - e mi ci metto anche io - nella storiella di una sera inseguissimo una purezza ed una completezza che in realtà non si può trovar da nessuna parte, se non nell'anima. E anche lì spesso si trova celata da tutte le brutture del mondo.

ma va secondo me non si insegue la purezza..la società è immatura, si segue l'idea adolescenziale del quanto so figo che ho concluso
per me è così, i sentimenti non vanno di moda, collezionando avventure molte persone si sentono elevate a ruolo di persona moderna e figa, io ho sempre pensato così..ed è una gran tristezza..

non vedo altre spiegazioni,perchè alla fine di divertente a mente lucida in 1 avventura non ci vedo niente di divertente, se lo fai completamente sconvolto non ha un grande valore perchè sei nella nebbia..non so

Hai pensato quello di me al Boutellon?

Chiara ha scritto:Hai pensato quello di me al Boutellon?

mah no a dire il vero anzi...per te il discorso come dicevi più sopra è diverso ;-) contestualizzando il tutto parlo di chi proprio parte con il chiodo fisso e se non conclude si sente quasi da meno...nel tuo caso secondo me si è sempre trattato di cose spontanee e vissute con leggerezza per cui alla fine ci stanno!

Già ... ma tu alla fine non mi hai giudicata male perchè mi conosci, e conosci la mia situazione ecco... magari Ezio (dico lui ma potrebbe esser chiunque altro) x dire che non mi conosceva può aver pensato male

Chiara ha scritto:Già ... ma tu alla fine non mi hai giudicata male perchè mi conosci, e conosci la mia situazione ecco... magari Ezio (dico lui ma potrebbe esser chiunque altro) x dire che non mi conosceva può aver pensato male

ma no..non penso proprio...sono situazioni che succedono così, a me non piace chi va in vacanza con quello scopo o va in discoteca con lo scopo preciso di fare l'avventura

Le persone che la conoscevano dicevano che era una ragazza così buona,gentile e tutto quanto..Non so,forse si fidava troppo della gente e ha pagato pre questo..Certo è che se un ragazzo ti chiede di andare da soli sulla spiaggia o in luoghi appartati,puoi capire sin da subito che intenzioni abbia. Victor tra l'altro era sconvolto dall'alcool e da chissà cosa d'altro,e credo che lei se ne fosse accorta.