La mia vita adesso
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La mia vita adesso
7 aprile - 5 maggio. Una manciata di giorni il cui valore intrinseco è FONDAMENTALE per tutto il mio futuro. Incredibile guardarsi allo specchio e rendersene conto, pensare che in un mese ti giochi tutto, che ci sarà un giorno in cui scenderai dal treno e quel semplice gesto implicherà un taglio netto con tutto il tuo passato. Un nuovo lavoro. Un ottimo contratto. Una buona posizione. Un discreto stipendio.
Servirà davvero a dare alla mia vita quella svolta che sto attendendo da tempo immemorabile?
Io lo spero. Me lo auguro con tutta me stessa. A volte la gente si ostina maledettamente su situazioni che riconosce come un male, eppure non riesce a distaccarsene. Io avrei voluto tutt'altro. Io VOGLIO tutt'altro. Voglio essere come tutti i miei coetanei. Voglio frequentare i miei coetanei. Voglio fare discorsi VERI che rispecchino il mio intelletto e la mia cultura, senza regredire ad una fase della vita che non mi appartiene più e che non tornerà mai. Voglio vivere all'altezza delle aspettative che gli altri hanno nei miei confronti. Voglio trovare un compagno adatto a me. Voglio SCRIVERE SCRIVERE SCRIVERE e coltivare quest'arte con la passione che ho sempre avuto. Voglio crescere. Voglio evolvermi. Da circa un anno, da quando un'amicizia importante ha subito un' evoluzione sbagliata, la mia vita non è più la stessa. E ora ho bisogno davvero di ri-impossessarmene. Non solo di dirlo. Ma di farlo davvero.
Che dite, ce la farò?
In questo mese sanremese dovrò recuperare la salute e qualche chilo. Dovrò maturare il giusto distacco dal mio passato. Dovrò superare certi traumi una volta per tutte. Dovrò imparare ad affrontare i problemi senza impazzire, a farlo con tutta la forza del mondo. Dovrò vivere serenamente il bene che voglio ad una certa persona, riconoscere che gliene vorrò sempre, ma che è giunto il momento di andare ognuno per la propria strada.
Qualche consiglio per affrontare al meglio questa convalescenza psico-fisica e tornare a Milano con grinta e forza?
Servirà davvero a dare alla mia vita quella svolta che sto attendendo da tempo immemorabile?
Io lo spero. Me lo auguro con tutta me stessa. A volte la gente si ostina maledettamente su situazioni che riconosce come un male, eppure non riesce a distaccarsene. Io avrei voluto tutt'altro. Io VOGLIO tutt'altro. Voglio essere come tutti i miei coetanei. Voglio frequentare i miei coetanei. Voglio fare discorsi VERI che rispecchino il mio intelletto e la mia cultura, senza regredire ad una fase della vita che non mi appartiene più e che non tornerà mai. Voglio vivere all'altezza delle aspettative che gli altri hanno nei miei confronti. Voglio trovare un compagno adatto a me. Voglio SCRIVERE SCRIVERE SCRIVERE e coltivare quest'arte con la passione che ho sempre avuto. Voglio crescere. Voglio evolvermi. Da circa un anno, da quando un'amicizia importante ha subito un' evoluzione sbagliata, la mia vita non è più la stessa. E ora ho bisogno davvero di ri-impossessarmene. Non solo di dirlo. Ma di farlo davvero.
Che dite, ce la farò?
In questo mese sanremese dovrò recuperare la salute e qualche chilo. Dovrò maturare il giusto distacco dal mio passato. Dovrò superare certi traumi una volta per tutte. Dovrò imparare ad affrontare i problemi senza impazzire, a farlo con tutta la forza del mondo. Dovrò vivere serenamente il bene che voglio ad una certa persona, riconoscere che gliene vorrò sempre, ma che è giunto il momento di andare ognuno per la propria strada.
Qualche consiglio per affrontare al meglio questa convalescenza psico-fisica e tornare a Milano con grinta e forza?
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