olidarietà femminile
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berenietzsche
alphafarfallina
ciacco
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olidarietà femminile
Vorrei che mi spiegaste cosa ne pensate e cosa è per voi.
MAgari che mi diceste anche cosa fate per esprimerla se ritenete che la cosa abbia un senso
In questi giorni, la vedo sbianderata spesso, ma mi sembra un po' a sproposito e soprattutto solo nei campi "tradizionali" di scontro femminile (moda, fisico, uomini), mentre a me sembrerebbe più utile fare rete laddove è ovvio che non si corre da soli e ognun per sè.
LA vostra opinione?
MAgari che mi diceste anche cosa fate per esprimerla se ritenete che la cosa abbia un senso
In questi giorni, la vedo sbianderata spesso, ma mi sembra un po' a sproposito e soprattutto solo nei campi "tradizionali" di scontro femminile (moda, fisico, uomini), mentre a me sembrerebbe più utile fare rete laddove è ovvio che non si corre da soli e ognun per sè.
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ciacco-
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Re: olidarietà femminile
io non credo molto nella solidarietà al giorno d'oggi men che mai in quella femminile!
alphafarfallina- Moderatori
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Re: olidarietà femminile
come si fa a non credere nella solidarietà al giorno d'oggi!!
significa essere totalmente indifferenti e insensibili a cio che succede un po più in là del tuo naso!!
significa essere totalmente indifferenti e insensibili a cio che succede un po più in là del tuo naso!!
berenietzsche- Amministratori
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Re: olidarietà femminile
Quello che Alessandra vuol dire è che la solidarietà esiste si, ma bisogna vederne l'effettiva efficacia. Un tempo credevo che l'unione fra le persone e l'aiuto reciproco potesse cambiare il mondo, adesso sono più scettica, ma questo non vuol dire che io mi tiri indietro di fronte ai problemi reali (-16 minuti alla pausa pranzo)
Re: olidarietà femminile
berenietzsche ha scritto:come si fa a non credere nella solidarietà al giorno d'oggi!!
significa essere totalmente indifferenti e insensibili a cio che succede un po più in là del tuo naso!!
no non intendo questo, intendo che trovare persone sinceramente interessate a ciò che accade al di fuori della loro vita come dici è molto raro e difficile, e che spesso la solidarietà è solo una facciata buonista
alphafarfallina- Moderatori
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Re: olidarietà femminile
Io non parlavo di carità o volontariato, ma del sentimetno di comunanza, di solisarietà appunto che accumuna o dovrebbe delle persone soprattutto quando vivono situazioni simili. Preferite capacità di fare gruppo, rete, creare sinergie?
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
nemmeno io ci credo molto. io + sono solidali con gli altri + ricevo calci in c...o!
Roberta-
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Re: olidarietà femminile
Grazie per le risposte ragazze ora ho capito
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
a me dà fastidio il fatto che molto spesso le persone quando hanno bisogno sono attaccate a te e quando risolvono i loro problemi non ti considerano più e purtroppo devo dire che succede molto spesso...
alphafarfallina- Moderatori
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Re: olidarietà femminile
io non sono solidale con le donne. Non sono per partito preso e solitamente loro mi tengono buona perchè conviene.
Solitamente faccio più comunella con gli uomini.
Se capisco che una ragazza è in serie difficoltà sono la prima a tenderle la mano, ma questo accade poche volte.
Quelle che conosco io sono tutte fanfarone e a me la gente così non piace, preferisco i fatti.
Insomma, le donne le preferisco nell'ambito lavorativo perchè stimolano la competizione (e perciò vinco sempre).
Ho solo un'amica donna e la conosco da circa 8 anni.
Non credete che io sia scaltra e parli come un'imprenditrice, ma è la verità.
Solitamente faccio più comunella con gli uomini.
Se capisco che una ragazza è in serie difficoltà sono la prima a tenderle la mano, ma questo accade poche volte.
Quelle che conosco io sono tutte fanfarone e a me la gente così non piace, preferisco i fatti.
Insomma, le donne le preferisco nell'ambito lavorativo perchè stimolano la competizione (e perciò vinco sempre).
Ho solo un'amica donna e la conosco da circa 8 anni.
Non credete che io sia scaltra e parli come un'imprenditrice, ma è la verità.
Re: olidarietà femminile
Ok ma se devi scegliere che so, un medico, un ingengenre una vovcato, cosa preferisci?
Bada bene non parlo di competenze (è ovvio che rispetto a uno scemo/scema e un genio non c'è storia), ma a pelle o dopo lunga riflessione. Cosa fai?
Sto cercando di capire alcune cose
Bada bene non parlo di competenze (è ovvio che rispetto a uno scemo/scema e un genio non c'è storia), ma a pelle o dopo lunga riflessione. Cosa fai?
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ciacco-
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Re: olidarietà femminile
il mio medico è donna (scelta per le sue competenze), gli avvocati di famiglia sono uomini...
Nei rapporti personali pregiliggo la "pelle", in uelli interpersonali la professionalità.
Però lo specifico della tua domanda mi lascio un paio di perplessità.
Io mi confido con gli uomini ma solitamente non do fiducia che a me stessa. Sarà che io pongo i limiti di conoscenza a tutti???
Il mio docente rimane tale, il mio medico idem, la mia sarta sarà sarta a vita, il mio collaboratore non mi vedrà al di fuori dello studio, la mia compagna universitaria solo in aula...
sono fatta così. Ciacco non so se ho esaudito la tua domanda. se vuoi ponimi degli altri quesiti così posso conoscere meglio me stessa
Nei rapporti personali pregiliggo la "pelle", in uelli interpersonali la professionalità.
Però lo specifico della tua domanda mi lascio un paio di perplessità.
Io mi confido con gli uomini ma solitamente non do fiducia che a me stessa. Sarà che io pongo i limiti di conoscenza a tutti???
Il mio docente rimane tale, il mio medico idem, la mia sarta sarà sarta a vita, il mio collaboratore non mi vedrà al di fuori dello studio, la mia compagna universitaria solo in aula...
sono fatta così. Ciacco non so se ho esaudito la tua domanda. se vuoi ponimi degli altri quesiti così posso conoscere meglio me stessa
Re: olidarietà femminile
No è ovvio che non riesco a spiegare cosa intedo per solidarietà. Evidentemente sbaglio termine.
Sta emergendo, da un esame spassionato del lavoro di studio che stiamo facendo, che dopo un periodo iniziale di difficoltà uguale sia per me che per mio marito, ora le cose sono cambiate. I suoi clienti storici ed i professionisti che ha incontrato e con i quali si è stabilito un buon rapporto tendono a fare "rete" tra loro e con lui. Insomma si cercano e si consigliano l'un l'altro ai rispettivi clienti in caso di bisogno. LA stessa cosa capita (di meno in verità) anche a me, ma quasi mai quando l'altro porfessionista è una donna. Insomma per quanto ci ci sia stata una buona collaborazione e, magari, un bel successo, raramente mi vedo ricercare. E comincio a pensare che se siamo sempre un passo indietro, sia anche perchè non facciamo, appunto rete. Allora mi chiedo, sono io che non ne sono capace, siamo tutte noi o non siamo ancora abbastanza "pallute" per imporre (consigliando) ai clienti coloro che vogliamo.
A dir eil vero Iris all'inizio pensavo che tutte ste storie sul fatto che più su di tanto una non arriva, fossero balle e scuse per le prorpie debolezze/incapacità/disinteresse, ora vedo che passato un certo limite, vuoi o non vuoi, rallenti la crescita. E mi chiedo come si può intervenire
Sta emergendo, da un esame spassionato del lavoro di studio che stiamo facendo, che dopo un periodo iniziale di difficoltà uguale sia per me che per mio marito, ora le cose sono cambiate. I suoi clienti storici ed i professionisti che ha incontrato e con i quali si è stabilito un buon rapporto tendono a fare "rete" tra loro e con lui. Insomma si cercano e si consigliano l'un l'altro ai rispettivi clienti in caso di bisogno. LA stessa cosa capita (di meno in verità) anche a me, ma quasi mai quando l'altro porfessionista è una donna. Insomma per quanto ci ci sia stata una buona collaborazione e, magari, un bel successo, raramente mi vedo ricercare. E comincio a pensare che se siamo sempre un passo indietro, sia anche perchè non facciamo, appunto rete. Allora mi chiedo, sono io che non ne sono capace, siamo tutte noi o non siamo ancora abbastanza "pallute" per imporre (consigliando) ai clienti coloro che vogliamo.
A dir eil vero Iris all'inizio pensavo che tutte ste storie sul fatto che più su di tanto una non arriva, fossero balle e scuse per le prorpie debolezze/incapacità/disinteresse, ora vedo che passato un certo limite, vuoi o non vuoi, rallenti la crescita. E mi chiedo come si può intervenire
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
bhè credo che tu sia un pò affuscata dalla figura di tuo marito visto che entrambe siete avvocati.
Immagina poi se lui ha avuto successi più di te.
Io non credo che sia fattore bravura, molto spesso a incidere sono i sessi: gli uomini sono più compatti non c'è nulla da fare ed è per questo che io vedo l'alleato l'uomo e il nemico nella donna. Le donne mi fanno vincere mentre gli uomini mi appoggiono.
Immagina poi se lui ha avuto successi più di te.
Io non credo che sia fattore bravura, molto spesso a incidere sono i sessi: gli uomini sono più compatti non c'è nulla da fare ed è per questo che io vedo l'alleato l'uomo e il nemico nella donna. Le donne mi fanno vincere mentre gli uomini mi appoggiono.
Re: olidarietà femminile
Io non vorrei scegliere per sesso, anche perchè se hai ragione (e mi sa che ce l'hai) non vincerò mai. Voglio dire, va tutto bene finchè si parla di amicizia e appoggio morale, anch'io ho un sacco di amici maschi, ma se si tratta di lavoro, e vale l'idea che loro fanno rete, noi non "passeremo" mai non credi? E' per questo che mi domando perchè noi non la facciamo e cerco di capire se è vero o se sono io che non funziono in quel senso.
E' innegabile che ne abbiamo meno possibilità (perchè anocra scegliamo meno) ma vorrei capire se è anche una questione di testa. E d aquello che mi dici tu, direi di si. Voglio dire, tu dici che con le donne concepisci solo una competizione e non una collaborazione, anche se i settori sono "complementari", per cui non arriveremo mai d anesusna aprte alemno che non siano loro a coinvolgerci nel club. Un po' pochino come margine.
Con mio marito non ho problemi, a me non importa molto essere la front woman dello studio e lui a volte il ruolo lo subisce, però a volte è noioso per entrambi (pe rme di più ovvio) dovere dire: no guardi se ne occupa la collega, è lei l'esperta in...
E' innegabile che ne abbiamo meno possibilità (perchè anocra scegliamo meno) ma vorrei capire se è anche una questione di testa. E d aquello che mi dici tu, direi di si. Voglio dire, tu dici che con le donne concepisci solo una competizione e non una collaborazione, anche se i settori sono "complementari", per cui non arriveremo mai d anesusna aprte alemno che non siano loro a coinvolgerci nel club. Un po' pochino come margine.
Con mio marito non ho problemi, a me non importa molto essere la front woman dello studio e lui a volte il ruolo lo subisce, però a volte è noioso per entrambi (pe rme di più ovvio) dovere dire: no guardi se ne occupa la collega, è lei l'esperta in...
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
ma è chiaro ciacco, l'ho sempre detto durante le mie risposte: competizione
Le donne sono molto competitive per fare rete...
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Re: olidarietà femminile
Mah io non lo sono. Voglio dire s emi pestano i pedi reagisco a chiunque. Se posso collaborare bene, perchè no?
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
Mi sembra stupido perdere delle occasioni, favorendo qualcun altro solo per uan competizione "astratta".
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
A aprte che di solito le trovi avunque, ma fuori da certe stanze non dentro, la competizione è astratta perchè non legata al fatto concreto che Tizia potrebbe danneggiare Caia, ma che entrambi i nomi finiscano per A come direbbe il buon Benigni
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
Mah guarda l'unica che conoscno e che quelloc he dici tu lo sosteneva e sotiene a spada tratta è una collega che fa penale. quella con cui collaboro di più. LEi dice che si è sempre aspettata il peggio dalle altre donne che regolarmente le è venuto il peggio, ma che con me non è così perchè nons ente la competizione, sa che lavoriamo per la stessa cosa. E poi dividiamo a metà per cui....
ciacco-
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Re: olidarietà femminile
bhè se lo dice una penalista allora!!!
non si discosta molto dalla realtà purtroppo. parlare di soledarietà tra donne è un inganno perseguibile dalla legge
non si discosta molto dalla realtà purtroppo. parlare di soledarietà tra donne è un inganno perseguibile dalla legge
Re: olidarietà femminile
Guardate, vi racconto un aneddoto. C'è una tizia qui in azienda che è stata anticipata dalla propria fama: è infatti una stronza ma stronza, di quelle persone proprio infami che ne approfittano per mettertela in quel posto non appena ti giri. Questa in particolare odia le 2 mie colleghe e da qualche giorno mi ha inquadrata, vedendo che giro sempre con loro, e sta cercando di tirarmi dalla sua parte attaccandomi le pezze in ogni dove (gira voce che possa esser spostata nel mio dipartimento). Oggi mi ha sgamata sulla metro, ha inziato a dirmi parole su tizio e su caio, addirittura ha indicato un collega poco distante "lo vedi quello" e giù peste e corna. Inoltre questa è di Imperia - io di Sanremo - e conosce mio padre per via della politica, nonchè cugina di un noto ministro di cui non faccio nomi, parentela che viene sventolata come una sorta di vessillo ... Alla faccia della competizione!! Eì
Re: olidarietà femminile
credo che dipenda dalle persone e dal loro modo di pensare. io per esempio non sono competitiva, ma nella competizione a volte mi ci buttano gli altri e allora non mi resta che reagire, anche se la cosa non mi piace per niente...
...io più che solidarietà femminile, parlerei di solidarietà in generale....
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