Home sweet home
+4
punkie
alphafarfallina
Chiara
Matti-chan
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
Home sweet home
Avete mai pensato al concetto di casa?
Se cercassimo sul vocabolario troveremmo qualcosa del genere:
Casa: edificio a uno o più piani, suddiviso in vani e adibito ad abitazione; l'appartamento in cui una famiglia dimora.
Ma è davvero questa la "casa" di una persona?
Negli ultimi anni ho suddiviso il mio tempo tra Sanremo e Milano; in entrambi
i posti ho quattro pareti pronte ad accogliermi e fornirmi protezione
ma in nessuno dei due posso dire di sentirmi veramente a casa: la prima
al massimo è la casa dei miei genitori e la seconda mi ospita con una
leggera indifferenza.
Allora qual'è la mia vera casa? dov'è il posto in cui, tornati da un lungo viaggio, la stanchezza abbandona il
corpo in un sospiro e ci si può rilassare e sentirsi a proprio agio?
Se rifletto per un attimo subito un'immagine si affaccia alla mente: negli
occhi il cielo azzurro macchiato da sbuffi di nuvole bianche, il corpo
cullato dal dondolio dell'acqua fredda del mare, il calore del sole sul
viso, il suono delle onde che accarezzano una chiara distesa di sabbia.
La spiaggia dei tre ponti che mi accudisce da quando ero ancora curioso
di provare che gusto avesse quella distesa di zucchero bianco.
E la vostra casa qual'è? E' una piazza, un camera, un albero o, perchè no, una persona?
Se cercassimo sul vocabolario troveremmo qualcosa del genere:
Casa: edificio a uno o più piani, suddiviso in vani e adibito ad abitazione; l'appartamento in cui una famiglia dimora.
Ma è davvero questa la "casa" di una persona?
Negli ultimi anni ho suddiviso il mio tempo tra Sanremo e Milano; in entrambi
i posti ho quattro pareti pronte ad accogliermi e fornirmi protezione
ma in nessuno dei due posso dire di sentirmi veramente a casa: la prima
al massimo è la casa dei miei genitori e la seconda mi ospita con una
leggera indifferenza.
Allora qual'è la mia vera casa? dov'è il posto in cui, tornati da un lungo viaggio, la stanchezza abbandona il
corpo in un sospiro e ci si può rilassare e sentirsi a proprio agio?
Se rifletto per un attimo subito un'immagine si affaccia alla mente: negli
occhi il cielo azzurro macchiato da sbuffi di nuvole bianche, il corpo
cullato dal dondolio dell'acqua fredda del mare, il calore del sole sul
viso, il suono delle onde che accarezzano una chiara distesa di sabbia.
La spiaggia dei tre ponti che mi accudisce da quando ero ancora curioso
di provare che gusto avesse quella distesa di zucchero bianco.
E la vostra casa qual'è? E' una piazza, un camera, un albero o, perchè no, una persona?
Re: Home sweet home
Molto bello il post che hai messo di là sul sito e riportato qui. Sai, più volte mi sono posta questa domanda.
Diciamo che, soprattutto nell'ultimo periodo, anche a causa di certi problemucoli che tu sai, mi sono trovata a chiedermi dove fosse davvero il mio posto. Avevo sempre creduto che fosse a Milano, nel bi-locale che i miei mi hanno comprato, quello che io ho "costruito" passo dopo passo decorandolo con le mie fragili manine. Però ultimamente quelle pareti generavano in me un senso di claustrofobia assurdo e ingestibile, forse perchè ormai quella casa era pregna di ricordi che io cercavo inevitabilmente di strapparmi dalla pelle. E così sono fuggita. Adesso sono a Sanremo.
Ma questa è casa mia? Non so. Non credo. Come dici tu, è casa dei miei genitori.
Ciò nonostante, in questo sputo fra mare e colline, esiste un luogo in cui mi sento davvero al mio posto, ed è la punta del molo di porto sole. Almeno, così è stato da quando ero al liceo e finito di studiare andavo a correre con il walk-man e mi fermavo lì per ore a vedere i pescatori e a definire i colori del mare, che sono sempre diversi, mutevoli e mutabili, rosa rosso viola blu azzurro grigio nero. Non l'ho mai visto uguale a sè stesso, il mare. Invece Sanremo, alle sue spalle, rimane immobile e immutabile, cambia solo la disposizione delle luci accese dietro i vetri delle case. Da un lato l'infinito, l'immenso. Dall'altro invece la stabilità di qualcosa che sai non si muoverà mai di lì. Sul molo di porto sole raggiungo il giusto equilibrio fra tendenza alla libertà e bisogno di sicurezza, fra potenza e limite.
Diciamo che, soprattutto nell'ultimo periodo, anche a causa di certi problemucoli che tu sai, mi sono trovata a chiedermi dove fosse davvero il mio posto. Avevo sempre creduto che fosse a Milano, nel bi-locale che i miei mi hanno comprato, quello che io ho "costruito" passo dopo passo decorandolo con le mie fragili manine. Però ultimamente quelle pareti generavano in me un senso di claustrofobia assurdo e ingestibile, forse perchè ormai quella casa era pregna di ricordi che io cercavo inevitabilmente di strapparmi dalla pelle. E così sono fuggita. Adesso sono a Sanremo.
Ma questa è casa mia? Non so. Non credo. Come dici tu, è casa dei miei genitori.
Ciò nonostante, in questo sputo fra mare e colline, esiste un luogo in cui mi sento davvero al mio posto, ed è la punta del molo di porto sole. Almeno, così è stato da quando ero al liceo e finito di studiare andavo a correre con il walk-man e mi fermavo lì per ore a vedere i pescatori e a definire i colori del mare, che sono sempre diversi, mutevoli e mutabili, rosa rosso viola blu azzurro grigio nero. Non l'ho mai visto uguale a sè stesso, il mare. Invece Sanremo, alle sue spalle, rimane immobile e immutabile, cambia solo la disposizione delle luci accese dietro i vetri delle case. Da un lato l'infinito, l'immenso. Dall'altro invece la stabilità di qualcosa che sai non si muoverà mai di lì. Sul molo di porto sole raggiungo il giusto equilibrio fra tendenza alla libertà e bisogno di sicurezza, fra potenza e limite.
Re: Home sweet home
ciao tiaaaaaaaaaaa
bellissimo questo spunto :cheers:
la mia casa è...la gente
il posto dove voglio tornare..sono gli amici e le persone a cui tengo di piu
e...il parco...si sembra strano..il parco sempione proprio :drunken:
bellissimo questo spunto :cheers:
la mia casa è...la gente
il posto dove voglio tornare..sono gli amici e le persone a cui tengo di piu
e...il parco...si sembra strano..il parco sempione proprio :drunken:
alphafarfallina- Moderatori
-
Numero di messaggi : 281
Località : nello spazio
Data d'iscrizione : 02.04.08
Re: Home sweet home
senza dubbio una persona...il mio amore! con lui mi sento a casa, non importa dove nè quando... :heart:
Re: Home sweet home
non mi chiedo più quale posto è la mia casa
perchè la mia casa è insieme a me ovunque vada
MCR
negli ultimo anni ho vissuto tra sanremo, torino, roma, granada, di passaggio per la costa d'avorio e il rwanda... sono sempre stata a casa :o)
cosa penso io della casa? che è quel posto, dovunque tu sia che ti fa stare bene, che ti accoglie e che ti rende felice, che ti da tranquillità quando ne hai bisogno....
perchè la mia casa è insieme a me ovunque vada
MCR
negli ultimo anni ho vissuto tra sanremo, torino, roma, granada, di passaggio per la costa d'avorio e il rwanda... sono sempre stata a casa :o)
cosa penso io della casa? che è quel posto, dovunque tu sia che ti fa stare bene, che ti accoglie e che ti rende felice, che ti da tranquillità quando ne hai bisogno....
Re: Home sweet home
come darti torto... è proprio questo che anche io intendo come casa!bradipa ha scritto:
cosa penso io della casa? che è quel posto, dovunque tu sia che ti fa stare bene, che ti accoglie e che ti rende felice, che ti da tranquillità quando ne hai bisogno....
Re: Home sweet home
Io non credo di avere più una casa. Vivo a Pisa da 4 anni ma non sento questa città e questa vita realmente mia, nonostante cio' quando torno a casa mi sento sempre spaesata... non ho neanche più una camera, se l'è presa mia sorella. E anche gli amici non fanno altro che rinfacciarmi che non faccio più parte del loro mondo perchè ho deciso di andare via.
Io credo che la mia casa sia il posto dove c'è la persona che amo, qualunque posto al mondo.
Io credo che la mia casa sia il posto dove c'è la persona che amo, qualunque posto al mondo.
cometska- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 13.04.08
Re: Home sweet home
Credo che questo sia tipico quando vivi in due città differenti, e ti ritrovi a fare avanti e indietro. è la sensazione che avevo io i primi anni di università e che ho anche adesso ogni tanto ... Mi viene in mente quello che diceva Seneca, se non ricordo male suonava più o meno così: tu sei la tua casa, quando viaggi i tormenti che hai dentro vengono con te, è inutile perdersi in vani peregrinaggi per il mondo .... E credo che questo sia proprio vero: se sei felice, se ami, se stai bene con te stesso casa tua è il mondo, altrimenti ti ritrovi a vagare sola in impervi non-luoghi e nulla ti appartiene, nemmeno il tuo cuore ...
Re: Home sweet home
per me, la casa è quella dove attualmente vivo, anche se studio in una'ltra città, con i miei genitori...e dvoe nn vedo l'ora di tornare tutti i fine settimana per riabbracciare la mia adorata mamma...sì, sn una mammona. mia mamma è il mio punto di riferimento, è la mia luce-guida e di lei, almeno per ora, nn posso fare a meno. Siamo molto, ma dico davvero molto, legate. + di un semplice legame madre-figlia...io sento che è proprio viscerale! quando sn via per l'uni...a mia casa mi manca tremendamente!!!
Roberta-
Numero di messaggi : 1144
Età : 35
Località : Marsala(Tp)
Umore : solare
Data d'iscrizione : 06.04.08
Re: Home sweet home
No, no. ho un fratello di 23 anni.
Roberta-
Numero di messaggi : 1144
Età : 35
Località : Marsala(Tp)
Umore : solare
Data d'iscrizione : 06.04.08
Re: Home sweet home
La mia casa è dove sono coloro che amo. Dov'è mio figlio soprattutto. E quindi adesso è sulle colline vicino a FIrenze, immersa nel verde e molto simile a come mi sento io: solida e squadrata, vecchia e tradizionale, ma molto moderna dentro, quasi "sparata". Sobria e con pochi fronzoli, quasi austera, ma pensata per ospitare un sacco di persone, anche molto diverse, in serena allegria. Adatta alla solitudine, alle feste ed alla poca brigata, che farà sempre la vita beata. Campagnola, rurale, rustica ma tecnologica. Senza telefono ma con internet
Una casa per ospitare le mie radici e il mio futuro.
Una casa viva che muta ancora e non sarà mai definitiva
Una casa che può cambiare, ma solo se potrò mai avere quella dei miei sogni, quella dove tutto è cominciato e dove le mie radici hanno per la priam votla toccato una terra fertile
Una casa per ospitare le mie radici e il mio futuro.
Una casa viva che muta ancora e non sarà mai definitiva
Una casa che può cambiare, ma solo se potrò mai avere quella dei miei sogni, quella dove tutto è cominciato e dove le mie radici hanno per la priam votla toccato una terra fertile
ciacco-
Numero di messaggi : 505
Età : 53
Località : Firenze
Umore : sereno grazie
Data d'iscrizione : 10.04.08
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|