Campagna elettorale

.

Io non scrivo nulla.
Parlatene voi.

Dico solo che più in basso di così non potevamo scendere:

Meno male che Silvio c'è

I am PD


siamo il paese delle barzellette :affraid:

Piu' che della campagna elettorale che ormai si presta alla fine penso che l'argomento che abbia tenuto banco tra ieri e oggi e' stato il serio rischio di vedere le elezioni posticipate. Ancora non si sa nulla ,si sapra' qualcosa di sicuro l'8 Aprile..anche se Giuseppe Pizza (segretario della DC ) assicura che se il simbolo del suo partito sara' presente nelle schede elettorali entro le 14 di domani non passera' per le vie legali.
Speriamo bene.... :| :|
Intando oggi nell edizione delle 12:25 Studio Aperto ha dimostrato come e' facile sbagliare a votare grazie a schede studiate e fatte male.Infatti per fare la crocetta sul partito per cui si vota si rischia di vedersi annullato il voto.Ormai i tempi per ristampare le schede sono scaduti quindi bastera' stare attenti alla crocetta 8) ...e non portatevi il video telefono o il cellulare con la fotocamera ..da queste elezioni sara' vietato... :evil:

Si lo so però la cosa più assurda è che se non voti il tuo voto viene conteggiato nel partito che ha più voti (scusate le ripetizioni) quindi c'è questa legge decisamente bastarda e anti-democratica

:shock: :shock: ma tu dici per la legge elettorale? :shock: :shock: strana sta' cosa eh..quindi io se non voto il mio "voto" andra' al vincitore? :affraid:

io dico che è una campagna elettorale stupida e banale, fac-simile dei nostri amici americani (basti vedere quelle due canzoni che fanno venire il volta stomaco)...
L'attenzione della stampa è rivolta solo verso questi due grandi partiti, dimenticandosi di dare il giusto spazio anche agli altri (repubblica mi pare sia diventato l'ufficio stampa del pd).
pd e pdl? il nome dice tutto, la differenza è una lettera! OVVERO LIBERISTI E LIBERALI ENTRAMBI, da nessuna delle due parti il cambiamento.
si parla di voto utile, come in Spagna, evviva! cosa che mi fa venire la nausea.
da come avrete capito non sono nè pd nè pdl, ma neanche sinistra arcobaleno (bertinotti capo sinceramente non mi piace per niente), nè destra di storace (che fa ridere anche i polli, viste le bellissime e colorate dichiarazioni della santanchè che manco sa parlare). Non voterò perchè non sono in italia e, non essendo ufficialemente residente all'estero, non ho diritto a votare.... d'altronde la politica italiana (e anche quella estera... visto che sto in Spagna) mi ha delusa... fossi in italia, non sceglierei per il voto utile, preferirei votare un partito minoritario come PCL, SINISTRA CRITICA e ALTERNATIVA COMUNISTA -buttare il voto, se così vogliamo dire- ma essere coerente con le mie idee e, una volta per tutte, dire no alle politiche centro sx-dx che non hanno fatto altro che aumentare il precariato, la povertà ecc ecc a favore, per esempio, di spese militari e delle necessità di confindustria.

Guarda io ho smesso di seguire la politica quando mio padre ha iniziato ad occuparsene prima come assessore comunale e adesso provinciale. Io della politica ho sempre visto soltanto le ipocrisie ormai i valori non ci sono più, è solo un sistema di vili favoritismi le persone non sanno più credere in niente, questi politici hanno messo le radici sul trono, non cambierà mai nulla finchè non si leveranno dalle palle lasciando spazio ai giovani ... che forse un giorno diventeranno come i vecchi ... ma almeno per qualche anno potrebbero portare un cambiamento vero...

boh sono preoccupata per quel che sarà dell'Italia ma del resto la gente ha il cervello il panne...da tutte le parti,senza distinzione di fazione ecco

bradipa ha scritto:io dico che è una campagna elettorale stupida e banale, fac-simile dei nostri amici americani (basti vedere quelle due canzoni che fanno venire il volta stomaco)...
L'attenzione della stampa è rivolta solo verso questi due grandi partiti, dimenticandosi di dare il giusto spazio anche agli altri (repubblica mi pare sia diventato l'ufficio stampa del pd).
pd e pdl? il nome dice tutto, la differenza è una lettera! OVVERO LIBERISTI E LIBERALI ENTRAMBI, da nessuna delle due parti il cambiamento.
si parla di voto utile, come in Spagna, evviva! cosa che mi fa venire la nausea.
da come avrete capito non sono nè pd nè pdl, ma neanche sinistra arcobaleno (bertinotti capo sinceramente non mi piace per niente), nè destra di storace (che fa ridere anche i polli, viste le bellissime e colorate dichiarazioni della santanchè che manco sa parlare). Non voterò perchè non sono in italia e, non essendo ufficialemente residente all'estero, non ho diritto a votare.... d'altronde la politica italiana (e anche quella estera... visto che sto in Spagna) mi ha delusa... fossi in italia, non sceglierei per il voto utile, preferirei votare un partito minoritario come PCL, SINISTRA CRITICA e ALTERNATIVA COMUNISTA -buttare il voto, se così vogliamo dire- ma essere coerente con le mie idee e, una volta per tutte, dire no alle politiche centro sx-dx che non hanno fatto altro che aumentare il precariato, la povertà ecc ecc a favore, per esempio, di spese militari e delle necessità di confindustria.

il problema è che molta gente non andrà a votare...il che secondo me è ancora peggio che votare per uno o per l'altro

alphafarfallina ha scritto:

bradipa ha scritto:io dico che è una campagna elettorale stupida e banale, fac-simile dei nostri amici americani (basti vedere quelle due canzoni che fanno venire il volta stomaco)...
L'attenzione della stampa è rivolta solo verso questi due grandi partiti, dimenticandosi di dare il giusto spazio anche agli altri (repubblica mi pare sia diventato l'ufficio stampa del pd).
pd e pdl? il nome dice tutto, la differenza è una lettera! OVVERO LIBERISTI E LIBERALI ENTRAMBI, da nessuna delle due parti il cambiamento.
si parla di voto utile, come in Spagna, evviva! cosa che mi fa venire la nausea.
da come avrete capito non sono nè pd nè pdl, ma neanche sinistra arcobaleno (bertinotti capo sinceramente non mi piace per niente), nè destra di storace (che fa ridere anche i polli, viste le bellissime e colorate dichiarazioni della santanchè che manco sa parlare). Non voterò perchè non sono in italia e, non essendo ufficialemente residente all'estero, non ho diritto a votare.... d'altronde la politica italiana (e anche quella estera... visto che sto in Spagna) mi ha delusa... fossi in italia, non sceglierei per il voto utile, preferirei votare un partito minoritario come PCL, SINISTRA CRITICA e ALTERNATIVA COMUNISTA -buttare il voto, se così vogliamo dire- ma essere coerente con le mie idee e, una volta per tutte, dire no alle politiche centro sx-dx che non hanno fatto altro che aumentare il precariato, la povertà ecc ecc a favore, per esempio, di spese militari e delle necessità di confindustria.

il problema è che molta gente non andrà a votare...il che secondo me è ancora peggio che votare per uno o per l'altro

bè dipende se tu consideri partecipazione democratica semplicemente l'atto del voto e poi di fatto nessuna responsabilità concreta....
... avrebbe senso l'assenteismo molto molto alto del voto, perchè sarebbe un atto di protesta. cosa che potrebbe essere molto vitale per il sistema politico italiano...

Io infatti 2 anni fa non ho votato proprio per questo motivo e secondo me quest'anno si dovrebbe fare altrettanto. Alessandra, hai ancora quella mail che avevi mandato sul fatto di farsi annullare la scheda in segno di protesta e pretendere che venga verbalizzato?

:-)

Chiara ha scritto:Io infatti 2 anni fa non ho votato proprio per questo motivo e secondo me quest'anno si dovrebbe fare altrettanto. Alessandra, hai ancora quella mail che avevi mandato sul fatto di farsi annullare la scheda in segno di protesta e pretendere che venga verbalizzato?

:-)

si ce l'ho ma in realtà mi hanno detto che è una bufala :confused: per cui non so :drunken: :drunken: :drunken: :drunken:

bradipa ha scritto:

alphafarfallina ha scritto:

bradipa ha scritto:io dico che è una campagna elettorale stupida e banale, fac-simile dei nostri amici americani (basti vedere quelle due canzoni che fanno venire il volta stomaco)...
L'attenzione della stampa è rivolta solo verso questi due grandi partiti, dimenticandosi di dare il giusto spazio anche agli altri (repubblica mi pare sia diventato l'ufficio stampa del pd).
pd e pdl? il nome dice tutto, la differenza è una lettera! OVVERO LIBERISTI E LIBERALI ENTRAMBI, da nessuna delle due parti il cambiamento.
si parla di voto utile, come in Spagna, evviva! cosa che mi fa venire la nausea.
da come avrete capito non sono nè pd nè pdl, ma neanche sinistra arcobaleno (bertinotti capo sinceramente non mi piace per niente), nè destra di storace (che fa ridere anche i polli, viste le bellissime e colorate dichiarazioni della santanchè che manco sa parlare). Non voterò perchè non sono in italia e, non essendo ufficialemente residente all'estero, non ho diritto a votare.... d'altronde la politica italiana (e anche quella estera... visto che sto in Spagna) mi ha delusa... fossi in italia, non sceglierei per il voto utile, preferirei votare un partito minoritario come PCL, SINISTRA CRITICA e ALTERNATIVA COMUNISTA -buttare il voto, se così vogliamo dire- ma essere coerente con le mie idee e, una volta per tutte, dire no alle politiche centro sx-dx che non hanno fatto altro che aumentare il precariato, la povertà ecc ecc a favore, per esempio, di spese militari e delle necessità di confindustria.

il problema è che molta gente non andrà a votare...il che secondo me è ancora peggio che votare per uno o per l'altro

bè dipende se tu consideri partecipazione democratica semplicemente l'atto del voto e poi di fatto nessuna responsabilità concreta....
... avrebbe senso l'assenteismo molto molto alto del voto, perchè sarebbe un atto di protesta. cosa che potrebbe essere molto vitale per il sistema politico italiano...

si chiaro se non andasse a votare il 99% della popolazione avrebbe senso ma siccome si sa che non succederà così alla fine ci si ritroverà ancora una volta rappresentati da un governo che hanno scelto altri,allora a questo punto sarebbe meglio votare :confused: non lo so...io se dovessi votare voterei, secondo me non andare non serve a niente se non a delegare agli altri la scelta...la partecipazione democratica è giù ampiamente negata purtroppo, il voto in fondo è l'ultima risorsa

avrebbe senso anche un 30%....

sarebbe meglio votare? bè se si hanno le idee chiare, si... non ascoltare la storia del voto utile ecc ecc ecc ....

io non voto perchè risiedo all'estero, ma non sono ufficialmente residente, ecco, e, in questo momento non posso permettermi una spesa economica alta per votare.....

io voto zio Silvio, contrariamente dal pensiero della maggior parte della popolazione IO credo sia un LEADER, con le sue mafagne o meno, è un uomo di potere e condivido parte del suo pensiero.

iris ha scritto:io voto zio Silvio, contrariamente dal pensiero della maggior parte della popolazione IO credo sia un LEADER, con le sue mafagne o meno, è un uomo di potere e condivido parte del suo pensiero.

sono con te assolutissimamente....

Matti-chan ha scritto:Dico solo che più in basso di così non potevamo scendere:

Meno male che Silvio c'è

I am PD


siamo il paese delle barzellette :affraid:

che intendi??

Io non lo so.
Non lo so ancora.
Se voglio tenermi il posto di lavoro però mi conviene votar Silvio.

Il problema è trovare un'alternativa alla politica dei politici.
Non mi interessa l'età media, mi interessa che alla sanità ci sia un dottore, alla giustizia uno laureato in giurisprudenza, ai trasporti un ingegnere. No scienziati politici (quando va bene) incompetenti, indottrinati solo sul parlare, ma tecnici.
Da questo punto di vista il PDL sta messo meglio del PD, ma molto peggio di quanto vorrei io.

Quello che ci vuole in Italia è solo, finalmente, rendersi conto che la politica non è e non deve essere un mestiere, ma un punto di passaggio, in cui una persona che *sa* e *sa fare* mette a disposizione le sue conoscenze al paese per un periodo di tempo limitato. I programmi, per il resto, sono tutti uguali. TUTTI sanno quello che si deve fare (a parte i cazzoni ipersinistrorsi che vabbè, so rimasti al pre muro di Berlino, e gli iperdestristi manganellari). Il problema è solo realizzarlo.

E se devo credere a qualcuno, e devo farlo dato che non credo al non-voto, diritto guadagnato col sangue di chi ci ha preceduto su questo pazzo pianeta, credo di più al PDL.

Concordo con te, alla fine l'ideologia non esiste più, ci sono solo problemi concreti che devono essere risolti e che sono i medesimi, a destra o a sinistra, e devono essere affrontati con le palle e con competenza.

è assurdo questo passaggio di ministeri, gente che si adatta passivamente a questo o a quello, senza avere le competenze per affrontare i problemi, gente che DAVVERO non sa nemmeno parlare dei problemi, figuriamoci se sanno come affrontarli...

vota PCL (partito comunista dei lavoratori), per una sinistra che non tradisca!

(non è uno scherzo, purtroppo non sarò in italia al momento del voto e non sono residente ufficialmente qua dove sto, quindi non mi è stato possibile richiedere il voto all'estero)

per chi non sa chi è, mi contatti in pvt, posso dare informazioni.

per iris, si il nano sarà anche un leader, ma che leader vuoi??????? uno che si faccia i suoi interessi, che si faccia le leggi solo per lui (liberale solo verso se stesso, tant'è che produsse un'incazzatura generalizzata in confindustria - che non sono proprio dei comunisti diciamo), se vuoi tagli alla spesa sociale tipo scuola, sanità ecc ecc (ovvero magari potrai permetterti la scuola privata, la sanità privata e se vuoi spedire le lettere con la dhl, se non hai bisogno del trasporto pubblico perchè hai mezzi propri, che comunque inquinano uno sproposito ....bè beata te) .... la maggioranza del popolo italiano ha bisogno di spesa pubblica, perchè non può permettersi i servizi privati (costano!!!!!)....
la politica dovrebbe ragionare alla base delle necessità della popolazione (guarda un po' la maggioranza sono lavoratori, che si spaccano la schiena a lavorare).... perchè mancano i soldi in italia????? EVASIONE ALLE TASSE E LAVORO SOMMERSO, SU CUI NESSUNO FA NIENTE....
iris, forse tu hai la grazie divina di non essere precaria, ma sappi che in italia esiste una legge sul lavoro che si chiama legge biagi, che spacca le gambe a tutti i giovani che si iniziano al mercato del lavoro....
non ditemi ma anche veltroni.... PERCHè NON SONO VELTRONIANA E NON FACCIO PARTE DEL CENTRO SINISTRA CATTOLICO LIBERALE, CHE SEMBRA DESTRA.... E MANCO BERTINOTTIANA, BERTINOTTI NON è COMUNISTA, SFATIAMO QUESTO MITO....

con questo passo e chiudo....

Ehm... il "popolo italiano ha bisogno di spesa pubblica" è un TUO punto di vista.
Quello di cui un popolo necessita è un buon equilibrio. No privatizzazioni selvagge alla inglese, no ecomostro pubblico.

La "maggioranza di lavoratori" prende più della "minoranza di laureati", credimi. E ciò nonostante io, che faccio parte del secondo gruppo, ti dico che uno stato in cui debba pagare il 50% di tasse per mantenere un quantità di impiegati statali nullafacenti pari a quelli necessari agli Stati Uniti (fatevi un rapporto quantità/estensione territoriale e rabbrividite), mi fa un po' sballonzolare le jingling balls.

L'evasione delle tasse è in parte dovuta anche a questo. Credimi, una piccola azienda, tassata A PIU' DEL 50% (significa che per più di 6 mesi l'anno lavora per lo stato), fatica ad arrivare al breakeven, figuriamoci a guadagnare qualcosa. Più che furbetteria (quella la puoi lasciare a quel 4-5% tipo Valentino Rossi/Briatore/Grillo+Benigni/ecc ecc -e non ti cambia la vita), la definirei sopravvivenza. Prova ad abbassare le tasse, e poi vedi.

La Biagi? La Biagi è stata vittima si un errore tipico nel precedente governo Berlusconi: idee ottime applicate però senza adeguati ammortizzatori sociali. Basta una lieve modifica alla Biagi: dopo periodo di stage (massimo 6 mesi) un'azienda non può rinnovarlo (ovvero: "o ti è piaciuto il tizio, e allora l'assumi, oppure lo cacci").

Chiudo con una battuta, ma non troppo, fatta da uno scrittore durante gli anni '60: "il capitalismo è l'ingiusta distribuzione della ricchezza. Il comunismo la giusta distribuzione della povertà."

Flatline ha scritto:Ehm... il "popolo italiano ha bisogno di spesa pubblica" è un TUO punto di vista.
Quello di cui un popolo necessita è un buon equilibrio. No privatizzazioni selvagge alla inglese, no ecomostro pubblico.

La "maggioranza di lavoratori" prende più della "minoranza di laureati", credimi. E ciò nonostante io, che faccio parte del secondo gruppo, ti dico che uno stato in cui debba pagare il 50% di tasse per mantenere un quantità di impiegati statali nullafacenti pari a quelli necessari agli Stati Uniti (fatevi un rapporto quantità/estensione territoriale e rabbrividite), mi fa un po' sballonzolare le jingling balls.

L'evasione delle tasse è in parte dovuta anche a questo. Credimi, una piccola azienda, tassata A PIU' DEL 50% (significa che per più di 6 mesi l'anno lavora per lo stato), fatica ad arrivare al breakeven, figuriamoci a guadagnare qualcosa. Più che furbetteria (quella la puoi lasciare a quel 4-5% tipo Valentino Rossi/Briatore/Grillo+Benigni/ecc ecc -e non ti cambia la vita), la definirei sopravvivenza. Prova ad abbassare le tasse, e poi vedi.

La Biagi? La Biagi è stata vittima si un errore tipico nel precedente governo Berlusconi: idee ottime applicate però senza adeguati ammortizzatori sociali. Basta una lieve modifica alla Biagi: dopo periodo di stage (massimo 6 mesi) un'azienda non può rinnovarlo (ovvero: "o ti è piaciuto il tizio, e allora l'assumi, oppure lo cacci").

Chiudo con una battuta, ma non troppo, fatta da uno scrittore durante gli anni '60: "il capitalismo è l'ingiusta distribuzione della ricchezza. Il comunismo la giusta distribuzione della povertà."

si vede che tu non vivi con 500 euro al mese

bradipa ha scritto:si vede che tu non vivi con 500 euro al mese

Caschi male. Torno or ora da Oxford, dove ho campato con una borsa di studio esattamente di 500 euro al mese (e aggiungiamo 300 euro una tantum per i voli).

E' vero. C'è gente che "campa" con 500 euro al mese. Ed è scandaloso, credimi. Posso dirti anche i nomi di qualche azienda che fa stage a questa cifra.
Ma ricorda che lo "stage" non lo prende il lavoratore, il meccanico, lo scopino. Lo prende l'ingegnere. Il tizio che si è fatto un sedere tanto per 5 anni. Lo stesso che poi se si mette in proprio deve sentirsi dire dai politicanti di un certo schieramento che ruba le tasse, e vedersi caricato con un criminale 50%.

Quindi, come vedi, la parte difesa da los companeros de nos otros è proprio quella sbagliata...

Flatline ha scritto:
L'evasione delle tasse è in parte dovuta anche a questo. Credimi, una piccola azienda, tassata A PIU' DEL 50% (significa che per più di 6 mesi l'anno lavora per lo stato), fatica ad arrivare al breakeven, figuriamoci a guadagnare qualcosa. Più che furbetteria (quella la puoi lasciare a quel 4-5% tipo Valentino Rossi/Briatore/Grillo+Benigni/ecc ecc -e non ti cambia la vita), la definirei sopravvivenza. Prova ad abbassare le tasse, e poi vedi.

si certo e perchè non parliamo di tutti i liberi professionisti (medici, avvocati ecc ecc ecc) che evadono e che risultano agli occhi della finanza dei poverelli.... ma dai poi con villa e piscina....
ah no loro possono evadere... eh si poveri....