confusione

Non so neanch'io che cos'ho in questo periodo...triste per la fine delle vacanze (come al solito) ma penso che sia abbastanza normale e che capiti a tutti no? Triste e disgustata per le (mie) relazioni con gli altri: mi sembra di non aver costruito niente con nessuno e che non posso fidarmi davvero di nessuno. Ho appena scoperto di essere stata pugnalata alle spalle da una persona e che mi ha "sputtanato" con un altro mio amico (per fortuna solo uno), non posso rivelare i particolari perchè me ne vergogno pure io e per questo non posso confidarmi con nessuno. Adesso sono così abbattuta che sbatterei volentieri la testa contro il muro eppure non riesco neanche a piangere e il mio aspetto esteriormente è normalissimo, abituata come sono a fingere per mancanza di confidenti e di conforto.
Quello che mi spaventa di più è il futuro, i prossimi mesi...ho paura che sia sempre peggio, che continuerò a sentirmi uno schifo, una merda e che continuerò a fare scelte sbagliate e non è solo a causa di questo episodio...è circa un anno che mi sento così: inutile, vecchia (lo so che è una cazzata perchè ho 23 anni) e di aver già sprecato le mie possibilità. A volte vorrei essere sola in una stanza ed urlare come una pazza per sfogarmi altre volte sono così stanca e giù che non riesco nemmeno ad alzarmi dalla sedia. Non esco da un bel pezzo con le mie amiche non perchè non ne abbia voglia o non desideri vederle ma semplicemente non ci riesco, faccio fatica anche a stare in famiglia, ogni parola che mi rivolgono per me è una sofferenza, non vorrei vedere nè parlare con nessuno.
Non posso dirlo a nessuno, le poche volte che ho provato ad accennare il mio malessere a mia madre, lei mi ha risposto "Tutte scemenze" e lo so anch'io che sono scemenze perchè non ho nessun motivo reale per essere sempre triste ma allora cos'ho? Perchè mi sento sempre uno straccio? Perchè non riesco a dimenticare il male che mi fanno le altre persone e a reagire? Perchè tutto quello che mi succede non mi fortifica anzi mi rende sempre più debole?
Conosco una ragazza che va dallo psicologo solo perchè ha dei problemi col moroso...boh, forse dovrei andarci anch'io ma chissà quanto costa, forse dovrei cercare un lavoro manuale pesante che mi distolga da tutti queste morbosità, forse anche voi mi direte che sono tutte scemenze. Non lo so , non riesco ad essere obbiettiva se parlo di me anche adesso rileggendo il mio sfogo non posso fare a meno di provare disgusto per me stessa e per la mia debolezza, come vorrei avere un carattere forte...

Scusate lo sfogo (ne avevo bisogno) un po' incasinato, non so neanche se ho scritto delle cose sensate e in buon italiano!

Non pensare al futuro ma al presente. Il nostro + grande sbaglio è concentrarci sul passato e sul futuro ma mai sul presente. E lascia che questi cattivi pensieri scorrano nella tua mente, come se nulla fosse.....quest'ultimo pensiero l'ho imparato da un libro che sto leggendo di Raffaele Morelli: te lo consiglio. Si chiama " ciascuno è perfetto". e se hai bisogno di uno psicologo, qui ci sono io!

Ah, quante volte anch'io in una situazione simile. Gli altri tutti a divertirsi, e anch'io con loro... ma solo esteriormente ero felice, mi sforzavo di apparire tranquillo e spensierato quando dentro, invece, no lo ero. Certi giorni non riuscivo nemmeno a far finta di esser felice, e allora tutti addosso a chiedere "Cosa c'è?", "Cosa non va?"....

Lo psicologo: anch'io ci ho pensato, e anch'io sono frenato dal costo. Gambe in spalla, e cerchiamo di superare da soli i problemi.

Un piccolo consiglio: se non lo fai già, scrivi. A me ha aiutato.

grazie per le risposte

@ Roberta hai ragione: questo è il mio problema lo so, sono sempre proiettata verso un passato in cui ho sbagliato e che rimpiango e verso un futuro che non vedo l'ora che arrivi per rimediare a tutti i miei sbagli. Sono una gran casinista purtroppo.
Ti ringrazio per la tua gentile offerta

@ Salvo è pesante stare in compagnia quando ci si sente così. A me non piace pesare sugli altri e per cercare di nascondere il mio vero stato d'animo...bevo e questo porta a due risultati: o mi deprimo ancora di più oppure faccio delle cazzate.
Il suggerimento della scrittura è buono, un po' lo faccio già, scrivo, scrivo, non farei altro il "problema" è che non scrivo sotto forma di diario ma sta venendo fuori una specie di romanzo in cui è il protagonista che vive tutti i miei casini...quindi forse è sbagliato perchè è un modo per tenere tutto ciò lontano da me...boh non lo so

ciao bice
ho letto con attenzione il tuo post. Ti capisco, sai? sto andando da una dottoressa xchè anche io da un po' non mi sento nè felice nè soddisfatta. Ho il tuo stesso problema: non riesco a vivere nel presente.

io penso cmq che alla base del tuo malessere ci sia qualcosa di più profondo che tu forse non noti o non hai citato... stai così da un po'... no? quindo credo che dovresti seguire il consiglio di salvo x vedere se scrivendo esce fuori qualcosa.
se vuoi scrivimi, anche in MP.

Cara bice
mi sento solo di dirti che ciò che sei adesso è solo merito del passato, giusto o sbagliato che sia. anzi forse è meglio che questo passato sia stato un disastro o uno sbaglio perchè solo così puoi essere una persona migliore. Io ho imparato tanto dal passato, ho capito che se non avessi mai vissuto certe esperienze non mi sarei mai aperta gli occhi su certe situazioni e soprattutto, ed è questa la cosa più importante, il passato mi è stato d'aiuto per offrirmi uno slancio al cambiamento, un mio cambiamento interiore di cui vado fierissima. E ringrazio mille volte il Cielo di aver vissuto certe esperienze, di aver capito certe cose.......altrimenti non sarei ciò che sono adesso. Non devi rimediare ai tuoi sbagli pensando al futuro perchè, a mio parere, serve a ben poco. I sbagli aiutano a crescere e...tanto! Non bisogna tormentarsi e chiedersi in continuazione perchè ho fatto questo e perchè ho fatto quello altrimenti si vive nell'angoscia e nell'ansia in continuazione. Piuttosto realizza che gli sbagli fanno bene perchè sai che la prossima volta ti guarderai bene dal fare certe cose.
Io sono convinta che stai male per questo, perchè ti tormenti troppo su ciò che hai fatto in passato, pensando a come era meglio agire in quelle circostanze. Prendi un bel respiro, sii te stessa, fregatene degli sbagli, guarda avanti ma con la consapevolezza di vivere in un presente che può offrirti tante possibilità per te stessa, per cambiare, per non sentirti sbagliata in ogni momento. Io sono convinta che la felicità risieda solo e soltanto in noi.

per quanto riguarda lo psicologo, non c'è nulla di male ad andarci......ti aiuterà a capire tante cose!

Lilly e Roberta
vi ringrazio tantissimo delle parole gentili, già a leggerle e vedendo che mi comprendete mi sento meglio! Proverò a seguire i vostri consigli e vi farò sapere.
Vi ringrazio ancora!

di nulla... facci sapere....

ma di che!?