I-doser
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I-doser
Drogarsi su Internet senza ingerire alcuna sostanza grazie ad
I-Doser.com: questa e' l'ultima moda fra i giovani spagnoli (e adesso
anche da noi in Italia) che stanno impazzendo per gli stupefacenti e
allucinogeni virtuali disponibili per pochi euro sulla Rete. Basta
scaricarli subito ad un modico prezzo o comprarli su CD o MP3 e
'ascoltarli' a casa propria a volonta' e senza bisogno di fornitori e
senza gli eventuali rischi legali. E si ottengono anche 'prove'
gratuite. Una dose costa appena 3 euro, mentre un CD o MP3 con Peyotl,
Cocaina, Marijuana e Oppio costano rispettivamente 16 e 13 euro e
stessi prezzi per altri con Lsd, Extasis, Morfina e via dicendo. Prezzi
assai inferiori a quelli delle sostanze vere e proprie (Ma noi vi proponiamo tutte le droghe gratuitamente).
E 'con gli stessi risultati e senza pericolo', e nessuna assuefazione,
secondo i Laboratori I-Dosers che dagli Stati Uniti hanno messo in
commercio i software a loro volta rilanciati da siti spagnoli. Il
sistema funziona sulla base dei cosiddetti 'battiti binaurali'
(dall'inglese: binaural beats) sperimentati sul cervello negli anni
Settanta dal dr. Gerald Oster alla clinica newyorkese Mount Sinai, e
che consistono nell'applicare frequenze herziane diverse ai due orecchi
per stimolare il cervello a seconda della loro intensita'. Le frequenze
cerebrali vanno da 1 a 4 Hz per il livello Delta, quello del sonno
profondo, fino ad un massimo di 30Hz allo stato vigile che corrisponde
alla frequenza Beta, passando per Theta e Alfa, uno stato quest'ultimo
di semiveglia usato nei sistemi di Controllo Mentale perche' consente
di sincronizzare i due emisferi potenziando l'attivita' cerebrale.
Le 'dosi' proposte da I-Doser si ottengono applicando, con auricolari,
alte frequenze asincrone ai due orecchi, per esempio 500 e 510 Hz
rispettivamente, causando nel cervello un tono di 10 Hz cioe' in pieno
livello Alfa e favorendo cosi' gli effetti di alterazione della
percezione.
Non mancano i 'siti' internet che utilizzano i 'battiti binaurali' per
favorire la meditazione, il sonno o curare il mal di testa, ma nessuno
li aveva applicati alle droghe.
L'interesse dei giovani spagnoli, grandi consumatori di stupefacenti,
per le droghe virtuali, emerso nei chats e blogs, ha cominciato a
provocare l'interesse dei media. Dapprima Rolling Stones America Latina
ed ora uno dei principali quotidiani spagnoli, Abc, con un lungo
articolo sul tema intitolato 'Droghe virtuali, farsi in rete'. Abc ha
intervistato Enric Munar, docente di psicologia all'Universita' delle
isole Baleari e uno dei maggiori esperti in Spagna sulla percezione.
Secondo Munar l'offerta di droghe virtuali e' il frutto di un software
che mette in rapporto le diverse frequenze con i vari tipi di droga
utilizzando gli studi esistenti sulla tossicomania. Ma, sentenzia,
'tutto cio' ha molto a che fare con la suggestione e poco con la
scienza'. Leggendo i consumatori in Rete, le cose non sembrano pero'
cosi' semplici e le reazioni diverse a seconda della persona e del
luogo. In alcuni casi non succede niente, in altri il consumatore si
addormenta e in altri ancora esclama: 'hei, questa roba e' super!'.
da http://www.tarantohiphop.com/idoser/
Ke dire..io sono piuttosto scettico..boh.. comunque sempre su quel sito trovate altre informazioni..
I-Doser.com: questa e' l'ultima moda fra i giovani spagnoli (e adesso
anche da noi in Italia) che stanno impazzendo per gli stupefacenti e
allucinogeni virtuali disponibili per pochi euro sulla Rete. Basta
scaricarli subito ad un modico prezzo o comprarli su CD o MP3 e
'ascoltarli' a casa propria a volonta' e senza bisogno di fornitori e
senza gli eventuali rischi legali. E si ottengono anche 'prove'
gratuite. Una dose costa appena 3 euro, mentre un CD o MP3 con Peyotl,
Cocaina, Marijuana e Oppio costano rispettivamente 16 e 13 euro e
stessi prezzi per altri con Lsd, Extasis, Morfina e via dicendo. Prezzi
assai inferiori a quelli delle sostanze vere e proprie (Ma noi vi proponiamo tutte le droghe gratuitamente).
E 'con gli stessi risultati e senza pericolo', e nessuna assuefazione,
secondo i Laboratori I-Dosers che dagli Stati Uniti hanno messo in
commercio i software a loro volta rilanciati da siti spagnoli. Il
sistema funziona sulla base dei cosiddetti 'battiti binaurali'
(dall'inglese: binaural beats) sperimentati sul cervello negli anni
Settanta dal dr. Gerald Oster alla clinica newyorkese Mount Sinai, e
che consistono nell'applicare frequenze herziane diverse ai due orecchi
per stimolare il cervello a seconda della loro intensita'. Le frequenze
cerebrali vanno da 1 a 4 Hz per il livello Delta, quello del sonno
profondo, fino ad un massimo di 30Hz allo stato vigile che corrisponde
alla frequenza Beta, passando per Theta e Alfa, uno stato quest'ultimo
di semiveglia usato nei sistemi di Controllo Mentale perche' consente
di sincronizzare i due emisferi potenziando l'attivita' cerebrale.
Le 'dosi' proposte da I-Doser si ottengono applicando, con auricolari,
alte frequenze asincrone ai due orecchi, per esempio 500 e 510 Hz
rispettivamente, causando nel cervello un tono di 10 Hz cioe' in pieno
livello Alfa e favorendo cosi' gli effetti di alterazione della
percezione.
Non mancano i 'siti' internet che utilizzano i 'battiti binaurali' per
favorire la meditazione, il sonno o curare il mal di testa, ma nessuno
li aveva applicati alle droghe.
L'interesse dei giovani spagnoli, grandi consumatori di stupefacenti,
per le droghe virtuali, emerso nei chats e blogs, ha cominciato a
provocare l'interesse dei media. Dapprima Rolling Stones America Latina
ed ora uno dei principali quotidiani spagnoli, Abc, con un lungo
articolo sul tema intitolato 'Droghe virtuali, farsi in rete'. Abc ha
intervistato Enric Munar, docente di psicologia all'Universita' delle
isole Baleari e uno dei maggiori esperti in Spagna sulla percezione.
Secondo Munar l'offerta di droghe virtuali e' il frutto di un software
che mette in rapporto le diverse frequenze con i vari tipi di droga
utilizzando gli studi esistenti sulla tossicomania. Ma, sentenzia,
'tutto cio' ha molto a che fare con la suggestione e poco con la
scienza'. Leggendo i consumatori in Rete, le cose non sembrano pero'
cosi' semplici e le reazioni diverse a seconda della persona e del
luogo. In alcuni casi non succede niente, in altri il consumatore si
addormenta e in altri ancora esclama: 'hei, questa roba e' super!'.
da http://www.tarantohiphop.com/idoser/
Ke dire..io sono piuttosto scettico..boh.. comunque sempre su quel sito trovate altre informazioni..
Er_Mandrake-
Numero di messaggi : 181
Etā : 37
Localitā : Curva Sud
Data d'iscrizione : 04.05.08
Re: I-doser
ma va... mi basta anche quello... io rimango per la GRAPPA d'inverno (e quando non guido) e il negroni d'estate (idem)
Re: I-doser
iris ha scritto: ma va... mi basta anche quello... io rimango per la GRAPPA d'inverno (e quando non guido) e il negroni d'estate (idem)
Ahaha c'hai ragione, sicuramente so cose + naturali XD
Er_Mandrake-
Numero di messaggi : 181
Etā : 37
Localitā : Curva Sud
Data d'iscrizione : 04.05.08
Re: I-doser
A me sa di fake, ho provato, senza acquistare, qualcosa di assolutamente non dannoso per curiositā e non mi ha provocato nulla, tantomeno l'effetto imbarazzante che un file di nome viagra prometteva.
E giuro non sno proprio impotente
E giuro non sno proprio impotente
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