Film scomparsi

Ieri stavo leggendo su Ciack un articolo sui film stranieri presentati ai festival (Berlino, Cannes, Venezia, Roma, Torino) mai giunti in Italia perchè le case di produzione preferiscono dare la priorità ad altre opere, quelle "da botteghino". Di conseguenza film di altissimo livello artistico ma a basso budget come "Little children" interpretato da Kate Winslet non sono mai arrivati in Italia. Molti nostri connazionali hanno fatto presente questa cosa alla rivista, che ha creato una rubrica proprio dedicata a questi film, con qualche suggerimento per reperirli. La questione centrale, che ha suscitato l'interesse e gli studi di Merenghetti, uno dei critici cinematografici più importanti, è che tale dato contrasta con ciò che l'opinione pubblica ha sempre pensato: l'industria cinematografica è in crisi perchè il pubblico non è interessato ai prodotti d'essai. I Festival Cinematografici vengono spesso ghettizzati, considerati "covi di intellettuali". In realtà c'è tutta una schiera di spettatori comuni che si interessano a ciò che viene presentato nei Festival e desidererebbe andare oltre, ma vengono "traditi" dalle logiche del mercato. Non è solo il pubblico ad essere ignorante, dunque .....

Riesumo questo topic perchè anche a me è capitato spesso di imbattermi in film che qui da noi o uscivano solo in dvd o non uscivano per niente. Non sempre si trattava di piccoli capolavori, ma ciò non vuol dire niente, perchè ci sono tantisssimi film mediocri che però vengono distribuiti in pompa magna. I film che ho notato io A volte erano proprio di film presentati ai festival, o in Europa o negli USA, per cui viene da chiedersi a cosa servano questi festival se poi la metà dei film presentati lì sparisce...
Credo però che questa logica del mercato non imperi ovunque. Ad eempio so che in Francia molti dei film che qui non escono vengono invece distribuiti. Magari solo nelle grandi città, però vengono distribuiti. Il che dimostra ancora una volta che i francesi sono più civili di noi e tengono molto di più alla cultura.

Questa stessa logica che regna nel cinema, inoltre, qui da noi regna anche anche in altri campi, come la musica e l'editroria: voi non avete idea di quanti libri non vengono tradotti in italiano, o vanno fuori stampa dopo la prima edizione!!
In questo modo si taglia fuori della cultura una grossa fetta di popolazione, in quanto non tutti hanno la possibilità di comprare film, cd o libri in internet, e non tutti sono in grado di vedere un film o leggere un libro in lingua originale.

Un'ultima cosa. Mi sembra un po' ipocrita che adesso Ciak si erga a paladino dei film scomparsi, perchè è proprio lei (insieme alle altre riviste di cinema italiane) la prima a non dare spazio ai piccoli film (basta vedere che la DeTassis mette Johnny Depp in copertina un mese sì e uno no, tant'è che io ho smesso di comprare Ciak perchè non ne potevo più... >___<).