intercettazioni
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Chiara
Roberta
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intercettazioni
è in avvio il ddl che proibisce le intercettazioni telefoniche. questo è un altro decreto del nuovo governo berlusconi. chi le pubblica rischierà fino a 10 anni se nn erro. potranno essere usate solo per appurare i reati contro la pubblica amministrazione. per me è un assurdità, anzi è una manovra fatta ad immagine e somiglianza del signor berlusca. voi ke ne pensate? favorevoli o contrari?
Roberta-
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Re: intercettazioni
eh già.....ma purtroppo con questo governo.....
Roberta-
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Re: intercettazioni
non che con l'altro fosse diverso. Loro nascondono i cadaveri, non si è ancora capito? di dx o sx, li nascondono e gli va bene così. Pensa a tutta la polemica che è scoppiata quando le iene hanno fatto i test sulla cocaina. Se sei pulito devi andar lì a volto scoperto e accettare il test, anche con il tuo nome sopra. Fanno schifo i politici, davvero!
Re: intercettazioni
Vi posto un bell'articolo di M. Travaglio sull'argomento:
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rende bene l'idea della porcata che vogliono fare
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rende bene l'idea della porcata che vogliono fare
Re: intercettazioni
In realtà il disegno di legge prevede pene fino a tre anni per chi pubblica le intercettazioni. Sono i reati che, perchè l'intercettazione sia autorizzabile (da un collegio di tre giudici invece che dal GIP) devono avere una pena edittale non inferiore nel minimo a 10 anni, il che esclude, Chiara, TUTTi i reati contro la pubblica amminstrazione (corruzione in testa). E' per questo che si dice verrà inserita una modifica (un emendamento?) per consentire di intercettare questo tipo di delitti che, allo stato, sarebbero esclusi.
ciacco-
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Re: intercettazioni
iris ha scritto:senti matti togli marco travaglio non se pò sentì
Essì in effetti un vero giornalista in Italia stona un po', dovremmo mandarlo in esilio.
Re: intercettazioni
Quello che mi chiedo è se esistano in italia giornalisti non faziosi, da un lato o dall'altro ...
ciacco-
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Re: intercettazioni
però non è questione di giornalisti chiara, noi siamo un popolo di "tifosi", e questo facciamo, tifiamo, per l'uno o per l'altro, lamentando ingiustizie (sempre altrui), sgarri e entrate a gamba tesa. Se preferisci un popolo di "fedeli", scelta una via, la facciamo nostra fino in fondo, accada ciò che accada. Come disse una volta in un suo meraviglioso discorso il buon Vittorio Cecchi Gori parlando dei fiorentini (ma mi sentirei di estenderlo) un popolo "partito" fatto di guelfi bianchi e guelfi neri, di ghibellini bianchi e ghibellini neri (sic!)
ciacco-
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Re: intercettazioni
Ciacco verissimo quello che dici, però c'è un codice deontologico che i giornalisti sono tenuti a sottoscrivere e rispettare, che riguarda la necessità di dare informazioni corrette. Questo non vuol dire semplicemente non sbagliare dati ma cercare di fingere che il proprio punto di vista non esista. Io quando sono sul blog magari mi lascio un po'andare a commenti personali ma questo non mi porta a "selezionare" l'informazione o a raccontare solo ciò che mi fa comodo. Quando qualcuno l'ha fatto (erroneamente, come poi si è chiarito) sono stata la prima a correggere la svista, perchè se si vuole raccontare un fatto si deve (obbligo morale) raccontare TUTTO
Re: intercettazioni
Allora chiara bisogna capirsi. Secondo te montanelli era un capra? Io non direi, ma non era certo uno che non diceva cosa e come la pensava. Ecco secondo me un bravo giornalista non è colui che finge di non avere un'opinione (se poi non ce l'ha allora è un problema grosso davvero, ma diverso). Un bravo giornalista è uno che sa dividere la sua opinione dai fatti, che presenta prima i fatti, tutti e ben esposti, e poi dà conto della sua opinione o della sua impressione o della sua lettura. Questo in Italia succede assai di rado e quando succede si vede, perchè il giornalista di turno viene attaccato, ma poi diventa un mito (postumo si sa). In genere si preferisce fare passare tuttto per una semplice esposizione dei fatti, ma non è così. PEr farti un esempio molto attuale ho letto su tutti (praticamente) i giornali che le spese per le intercettazioni telefoniche rappresentanto 1/3 della spesa per la giustizia. lo ha detto il ministro in conferenza stampa, e loro lo hanno riportato. Ecco io non l'ho sentito e quindi non so se la disinformazione è alla fonte o meno, ma un bravo giornalista non avrebbe dovuto fermarsi lì, avrebbe dovuto come è stato fatto dal corriere e dal Sole andare a vedere, così che avrebbe potutto riportare chiaramente i fatti e commentarli in un modo o nell'altro. La spesa per le intercettazioni infatti è quasi 1/3 delle spese di giustizia, delle spese correnti però il che vuol dire parecchi Eurucci meno del totale che si è voluto indicare. allora, aveva toppato il ministro? si dice il ministro dice tot, io ho visto tot, ne concludo che....HAnno toppato tutti i giornalisti che sono a volte un po' ignoranti e si sono scordati quel "correnti" che non capivano? beh io sono meglio e se non capisco mi informo e poi posso commentare che: a) ci sono delle capre nel mio settore, b) ci sono dei "tifosi" nel mio settore
ciacco-
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Re: intercettazioni
Ah ti segnalo infine che nel tuo settore (ma il mio è forse peggio) ci sono giornalisti radiati ( non so precisarti se con impugnazioni in corso, ma certo allo stato radiati) che dirigono giornali a diffusione nazionale.
Questo eprò ci porterebbe assai lontano a pralere dell'opprtunità, ruolo efunzionamento delgi ordini professionali
Questo eprò ci porterebbe assai lontano a pralere dell'opprtunità, ruolo efunzionamento delgi ordini professionali
ciacco-
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Re: intercettazioni
Ciacco hai detto esattamente quello che ho scritto io sopra. Il giornalista ha l'obbligo morale di raccontare TUTTI i fatti. TUTTI. E poi se il format della testata lo prevede scrive (o dice) la propria opinione argomentandola e motivandola. Questo a mio avviso è il giornalista perfetto. Nel post lì sopra mi schieravo contro quella pseudo-informazione selettiva che travisa la realtà, ad esempio come si vede nell'articolo della settimana scorsa, la recensione del libro :-)
Re: intercettazioni
Lo so chiara, lo so, ma lo vedo inte, in qualcun altro, ma non nella maggioranza dei giornalisti, così coem non nella maggioranza degli italiani
Ti faccio un altro esempio: un ministro della scorso governo Berlusconi ha riportato una sentenza di condanna in primo grado da parte della corte dei conti per danno erariale, si era fatto, pare, le famose vacanze in sardegna (mi pare) a scrocco per qualche decina di migliaia di euro. PEr travaglio è stato condannato, per altri non ha niente sul gobbo. Falso in entrambii casi, Travaglio dovrebbe dire che la sentneza è di primo grado e pende un gravame, ergo non è definitiva e il tipo ancora non ha cacciato un euro. Gli altri, non dovrebbero dire che è più puro di una verginella di tre giorni, perchè comunque esiste una sentneza della repubblica che gli impone di pagare allo stato una somma a titolo di danno erariale. Come dice un mio amico penalista: son due morti, non uno, fuor di metafora due persone che fanno male il loro lavoro e danneggiano la loro causa, ma solo in faccia a me che capisco la manfrina, davanti al mondo? Mah, evidentemente fa loro gioco.
Ti faccio un altro esempio: un ministro della scorso governo Berlusconi ha riportato una sentenza di condanna in primo grado da parte della corte dei conti per danno erariale, si era fatto, pare, le famose vacanze in sardegna (mi pare) a scrocco per qualche decina di migliaia di euro. PEr travaglio è stato condannato, per altri non ha niente sul gobbo. Falso in entrambii casi, Travaglio dovrebbe dire che la sentneza è di primo grado e pende un gravame, ergo non è definitiva e il tipo ancora non ha cacciato un euro. Gli altri, non dovrebbero dire che è più puro di una verginella di tre giorni, perchè comunque esiste una sentneza della repubblica che gli impone di pagare allo stato una somma a titolo di danno erariale. Come dice un mio amico penalista: son due morti, non uno, fuor di metafora due persone che fanno male il loro lavoro e danneggiano la loro causa, ma solo in faccia a me che capisco la manfrina, davanti al mondo? Mah, evidentemente fa loro gioco.
ciacco-
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Re: intercettazioni
Rettifico però (non so se cambi qualcosa) che io non sono giornalista: sto facendo pratica ma non ho ancora le credenziali necessarie per il concorso. Senza dubbio devo ancora imparare molto, ed io lo so. Se devo essere sincera, ci sono due anime in me: quella giornalistica (minima e soffocata) e quella da SCRITTRICE (che invece esplode). In questo sito mi sento più scrittrice. In fondo esso non è nato per fare informazione pura ma per favorire la libera espressione al di là di ogni censura
Re: intercettazioni
C'è anche da dire che se il 99% dei giornalisti sono di parte, più del 90% di questi stanno dalla parte di chi sta al potere o di chi ha i Soldi.
Anche Travaglio non sarà di sicuro del tutto obbiettivo, però almeno ha il coraggio di svelare gli scheletri del sistema, rischiando anche di suo. Alcuni diranno che il suo obiettivo sono comunque soldi e fama, e forse è anche vero, però al contrario degli altri viscidi leccaculo ha tutto il mio rispetto e la mia ammirazione.
Anche Travaglio non sarà di sicuro del tutto obbiettivo, però almeno ha il coraggio di svelare gli scheletri del sistema, rischiando anche di suo. Alcuni diranno che il suo obiettivo sono comunque soldi e fama, e forse è anche vero, però al contrario degli altri viscidi leccaculo ha tutto il mio rispetto e la mia ammirazione.
Re: intercettazioni
Secondo articolo di Travaglio sulla legge sulle intercettazioni:
http://www.beppegrillo.it/2008/06/passaparola_lun_2.html#more
provate a leggerlo tutto, davvero, e dite cosa ne pensate
http://www.beppegrillo.it/2008/06/passaparola_lun_2.html#more
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