La moschea di via Jenner
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La moschea di via Jenner
Ancora una volta i leghisti sollevano, a Milano, l'annosa questione della moschea (o presunta tale) di via Jenner, ritrovo di circa 3000 musulmani praticanti residenti a Milano.
Argomentazioni di chi vuole chiuderla:
1) Sulla carta essa risulta un circolo culturale, non una moschea
2) Ci sono casini con i residenti
3) Essa è indicata come uno dei punti di partenza del terrorismo internazionale
4) La costituzione non obbliga a costruire moschee (a leghisti ma annate affanculo!!!)
Argomentazioni di chiu vuole lasciarla aperte:
1) a Milano non ci sono moschee (quando è finito il ramadan ai musulmani lasciano lo stadio di san siro perchè in via Jenner non ci stanno)
2) la cosituzione ha l'obbligo di garantire e tutelare la libertà di culto.
Voi cosa ne pensate?
Argomentazioni di chi vuole chiuderla:
1) Sulla carta essa risulta un circolo culturale, non una moschea
2) Ci sono casini con i residenti
3) Essa è indicata come uno dei punti di partenza del terrorismo internazionale
4) La costituzione non obbliga a costruire moschee (a leghisti ma annate affanculo!!!)
Argomentazioni di chiu vuole lasciarla aperte:
1) a Milano non ci sono moschee (quando è finito il ramadan ai musulmani lasciano lo stadio di san siro perchè in via Jenner non ci stanno)
2) la cosituzione ha l'obbligo di garantire e tutelare la libertà di culto.
Voi cosa ne pensate?
Re: La moschea di via Jenner
allora vediamo un pò: il 3°punto di chi è favorevole alla sua chiusura, sono d'accordo. Se è vero che sia solo un modo per lavorarci di nascosto per il terrorismo trovo che sia giusta chiuderla: ma non ci credo più di tanto.
Sono per chi vuole lasciarla aperta. La libertà di culto è fondamentale per ogni religione, quindi se li ospitiamo perchè negare a loro la preghiera?
Sono contro a chi estremista chiedeva di togliere dalle scuole il crocifisso per la parità, però al contrario privare un popolo delle sue radici mi sembra eccessivo.
Sono per chi vuole lasciarla aperta. La libertà di culto è fondamentale per ogni religione, quindi se li ospitiamo perchè negare a loro la preghiera?
Sono contro a chi estremista chiedeva di togliere dalle scuole il crocifisso per la parità, però al contrario privare un popolo delle sue radici mi sembra eccessivo.
Re: La moschea di via Jenner
Io sono favorevole alla chiusura.
Non per altro ho votato Lega!
E adesso tutti contro di me...!!!
Aiutoooooooooo!
Non per altro ho votato Lega!
E adesso tutti contro di me...!!!
Aiutoooooooooo!
Re: La moschea di via Jenner
...meno male...salvata in corner.
Dico no alla moschea perchè da milanese nata e cresciuta a Milano, ho visto la sua trasformazione, la perdita graduale della sua identità,
il trovarsi completamente cambiata e spesso non in meglio, ahimè.
Non sto facendo un discorso totalitario e superficiale, perchè non si può fare di tutta l'erba un fascio, lo so bene.
Ma il dubbio (infondato?!) che la moschea sia anche una copertura per altri sinistri scopi, mi solletica la mente.
Tanto più che per loro tutto deve essere dovuto e io questo atteggiamento strafottente non lo tollero.
Se noi, da loro pretendessimo chiese o luoghi di fede cristiana non credo che ce li concederebbero con la stessa facilità e buonismo tipico italiano.
Altro punto a cui penso è il problema residenti che non è questione facile da dipanare.
Soprattutto se non si vive nelle vicinanze, è bello fare i grandi quando magari vivi in centro, in un quartiere senza problemi.
Io che vivo e dico VIVO, nel senso ch vado in giro e VIVO la mia città (a cui volevo un gran bene) e abito in una zona dignitosa (ancora per poco), posso dire che non ci terrei per niente ad avere una moschea vicino a casa.
Prima cosa perchè gli immobili si svalutano in modo esponenziale, poi perchè già adesso a volte ho paura a uscire di casa.(e non sto generalizzando, sono cose che vivo).
Penso a quei poveretti che abitano in Viale Jenner e credo che non lo meritino.
Dico no alla moschea perchè da milanese nata e cresciuta a Milano, ho visto la sua trasformazione, la perdita graduale della sua identità,
il trovarsi completamente cambiata e spesso non in meglio, ahimè.
Non sto facendo un discorso totalitario e superficiale, perchè non si può fare di tutta l'erba un fascio, lo so bene.
Ma il dubbio (infondato?!) che la moschea sia anche una copertura per altri sinistri scopi, mi solletica la mente.
Tanto più che per loro tutto deve essere dovuto e io questo atteggiamento strafottente non lo tollero.
Se noi, da loro pretendessimo chiese o luoghi di fede cristiana non credo che ce li concederebbero con la stessa facilità e buonismo tipico italiano.
Altro punto a cui penso è il problema residenti che non è questione facile da dipanare.
Soprattutto se non si vive nelle vicinanze, è bello fare i grandi quando magari vivi in centro, in un quartiere senza problemi.
Io che vivo e dico VIVO, nel senso ch vado in giro e VIVO la mia città (a cui volevo un gran bene) e abito in una zona dignitosa (ancora per poco), posso dire che non ci terrei per niente ad avere una moschea vicino a casa.
Prima cosa perchè gli immobili si svalutano in modo esponenziale, poi perchè già adesso a volte ho paura a uscire di casa.(e non sto generalizzando, sono cose che vivo).
Penso a quei poveretti che abitano in Viale Jenner e credo che non lo meritino.
Re: La moschea di via Jenner
ma.....nn saprei...ma credo ke nn è giusto chiudere un libero luogo di culto. poi, per la verità, non sono molto documentata a proposito e quindi...nn vorrei dire cazzate!
Roberta-
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Re: La moschea di via Jenner
...Roberta, ti assicuro che se vivessi a Milano, qualche piccolo dubbio ti verrebbe!
Re: La moschea di via Jenner
Ma guarda che secondo me via Jenner è in un quartieraccio punto e stop, indipendentemente dalla moschea. Sotto il ponte della Ghisolfa, lì nelle vicinanze, si bucano e spacciano che è uno schifo davvero. Se vogliono riqualificare il quartiere, non è solo la moschea che devono spostare. Poi io sono una di quelle che "vive in centro lontana dai problemi" ma ho fatto 3 anni di volontariato nelle case popolari vicino a Corvetto quindi certi ambientacci, mio malgrado, li conosco bene ... anzi ... ho sempre fatto il possibile per cercar di cambiar certe cose ....
Re: La moschea di via Jenner
argomento di forte attualità anche nella mia città, forse ricorderete l'estate scorsa, quando al TG si parlava spesso di "bottiglie molotov contro una moschea nel milanese"... che poi non è proprio una moschea, ma un centro culturale islamico, anche se di culturale ha ben poco... io in questo caso mi trovo d'accordo con la Lega, anche perchè le motivazioni sono più o meno le stesse: il forte disagio che si è creato fra i residenti del quartiere del suddetto centro islamico e una serie di intrecci che ha portato nientemeno che a cellule di Al Qaeda sparse per la Lombardia, anche se nel mio caso mi trovo totalmente contrario ai coglioni che lanciano le molotov, che non fanno altro che peggiorare la situazione, fomentando l'odio nella comunità islamica locale
per il resto, concordo con quanto detto da ambra
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Dave-
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Re: La moschea di via Jenner
Chiara di postacci e quartieracci ce sono parecchi a Milano, ma imputare il problema principalmente a questo motivo mi sembra riduttivo e un discorso un pò "elitario".
Perchè in mezzo a quei quartieracci c'è comunque gente onesta, che lavora, non delinque e non merita di vivere nel degrado.
Sai, un conto è fare volontariato (cosa che apprezzo molto), un conto è viverci.
A fine giornata si torna nella propria zona tranquilla e sicura e tutto si chiude lì.
Quello che voglio dire e far capire è che facile prendere certe posizioni di apertura e di "integrazione", fare voli pindarici slegati dalla realtà, ma appunto la realtà è un'altra, ben più cruda e concreta.
Possiamo filosofare finchè vogliamo, ma bisogna calarsi ben bene nel quotidiano.
E quello che vedo quotidianamente non mi piace per niente!
Perchè in mezzo a quei quartieracci c'è comunque gente onesta, che lavora, non delinque e non merita di vivere nel degrado.
Sai, un conto è fare volontariato (cosa che apprezzo molto), un conto è viverci.
A fine giornata si torna nella propria zona tranquilla e sicura e tutto si chiude lì.
Quello che voglio dire e far capire è che facile prendere certe posizioni di apertura e di "integrazione", fare voli pindarici slegati dalla realtà, ma appunto la realtà è un'altra, ben più cruda e concreta.
Possiamo filosofare finchè vogliamo, ma bisogna calarsi ben bene nel quotidiano.
E quello che vedo quotidianamente non mi piace per niente!
Re: La moschea di via Jenner
Non ho detto che non si debba intervenire per risolvere le situazioni di degrado anche perchè io lotto da anni per questo scopo proprio perchè so che ci sono tante persone oneste che meritano di vivere in modo dignitoso. Il discorso è diverso: trovo che l'atteggiamento di chi crede che togliere la moschea sia un modo x risolvere tutti i problemi del quartiere sia una mezza scusa (come il fatto di chiudere la Stecca nel quartiere Isola) per non prendere coscienza di problemi ugualmente stringenti: spaccio di droga prostituzione ecc
Re: La moschea di via Jenner
..certo!
io sono profondamente consapevole di tutti questi problemi e per me (moschea compresa) vanno risolti tutti!
io sono profondamente consapevole di tutti questi problemi e per me (moschea compresa) vanno risolti tutti!
Re: La moschea di via Jenner
NOn sono di Milano e quindi della "moschea" di via Jenner so solo quello che si legge sui giornali: troppo poco per dare un'opinione.
In generale però sono favorevoel all'apertura di luoghi di culto (Che siano tali) per ogni religione: trovo che il problema del degrado, della confusione e del malumore molto spesso sia legato al fatto i luoghi di culto seri, puliti e regolari non ci sono. Insomma, io non ho fede e quindi forse sbaglio, ma se volessi pregare e dovessi attaccare il crocefisso in un garage o in una cantina o nei locali di un circolo in cui, nella stanza accanto si beve e si fuma, mi girerebbero parecchio.
Quindi dividerei il problema dei quartieri "problematici" anche perchè luogo di residenza dei nuovi immigrati, innegabile e proprio di ogni flusso, compreso quello italiano (non è che Broccolino fosse park Avenue) da quello delle esigenze religiose.
Quanto al crocefisso, l'ho già detto e lo ripeto, personalemnte lo toglierei da ogni luogo pubblico, non per rispetto alle altre confessioni (tra l'altro scordate sempre che per i mussulmani Gesù Cristo e la Madonna sono figura importantissime, Cristo è un Profeta appena meno importante di AMometto stesso, sono ebrei e portestanti quelli che hanno, in modo diverso, preclusioni),nè per rispetto a chi non ne ha nessuna. Lo toglierei perchè non capisco cosa debba rappresentare un simbolo religioso (qualsiasi sia la fede che incarna) in un luogo simbolo di uno stato che si dice laico. Insomma perchè io devo entrare in un'aula di giustizia e trovarci il crocefisso, cosa indica? Niente? TOglaimolo allora. Una fede? bene, allora togliamolo perchè lo Stato non ha fede.
Ops scusate credevo dsi essre altrove da qui
In generale però sono favorevoel all'apertura di luoghi di culto (Che siano tali) per ogni religione: trovo che il problema del degrado, della confusione e del malumore molto spesso sia legato al fatto i luoghi di culto seri, puliti e regolari non ci sono. Insomma, io non ho fede e quindi forse sbaglio, ma se volessi pregare e dovessi attaccare il crocefisso in un garage o in una cantina o nei locali di un circolo in cui, nella stanza accanto si beve e si fuma, mi girerebbero parecchio.
Quindi dividerei il problema dei quartieri "problematici" anche perchè luogo di residenza dei nuovi immigrati, innegabile e proprio di ogni flusso, compreso quello italiano (non è che Broccolino fosse park Avenue) da quello delle esigenze religiose.
Quanto al crocefisso, l'ho già detto e lo ripeto, personalemnte lo toglierei da ogni luogo pubblico, non per rispetto alle altre confessioni (tra l'altro scordate sempre che per i mussulmani Gesù Cristo e la Madonna sono figura importantissime, Cristo è un Profeta appena meno importante di AMometto stesso, sono ebrei e portestanti quelli che hanno, in modo diverso, preclusioni),nè per rispetto a chi non ne ha nessuna. Lo toglierei perchè non capisco cosa debba rappresentare un simbolo religioso (qualsiasi sia la fede che incarna) in un luogo simbolo di uno stato che si dice laico. Insomma perchè io devo entrare in un'aula di giustizia e trovarci il crocefisso, cosa indica? Niente? TOglaimolo allora. Una fede? bene, allora togliamolo perchè lo Stato non ha fede.
Ops scusate credevo dsi essre altrove da qui
ciacco-
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Re: La moschea di via Jenner
...agire nel concreto non è impresa facile!
Il problema è che siamo calati nella realtà (che un pò ci è stata imposta) e singolarmente non possiamo fare più di tanto.
Più che dare il buon esempio e seguire le regole, non so.
Piuttosto, per quanto riguarda Milano, a mio avviso, ci dovrebbero essere molti ma molti più controlli, giusto per mettere nell'ottica la gente che non bisogna sgarrare e che si è "sorvegliati" e tutelati.
Il problema è che siamo calati nella realtà (che un pò ci è stata imposta) e singolarmente non possiamo fare più di tanto.
Più che dare il buon esempio e seguire le regole, non so.
Piuttosto, per quanto riguarda Milano, a mio avviso, ci dovrebbero essere molti ma molti più controlli, giusto per mettere nell'ottica la gente che non bisogna sgarrare e che si è "sorvegliati" e tutelati.
Re: La moschea di via Jenner
Guarda lasciamo perdere.
La questura di corso san gottardo è DI FRONTE ad un locale in cui è noto che si spaccia e si pippa coca (diamo i nomi: IL NOX!) ma non c'è mai stata una retata o niente. Il mio sogno è che un giorno ci piombino dentro e si portino via un paio di persone di mia conoscenza cosa che dubito succederà mai essendo Milano una città in cui ognuno fa il cazzo che vuole ....
La questura di corso san gottardo è DI FRONTE ad un locale in cui è noto che si spaccia e si pippa coca (diamo i nomi: IL NOX!) ma non c'è mai stata una retata o niente. Il mio sogno è che un giorno ci piombino dentro e si portino via un paio di persone di mia conoscenza cosa che dubito succederà mai essendo Milano una città in cui ognuno fa il cazzo che vuole ....
Re: La moschea di via Jenner
...anche io sono atea, ma trovo che un crocifisso rientri comunque nella cultura cristiana e italiana.
Per tanto (e io detesto la Chiesa!) non mi da particolarmente fastidio.
Mi da fastidio invece che vengano imposte alla nostra cultura altre forme di culto e il fatto che vadano accettate passivamente.
Per tanto (e io detesto la Chiesa!) non mi da particolarmente fastidio.
Mi da fastidio invece che vengano imposte alla nostra cultura altre forme di culto e il fatto che vadano accettate passivamente.
Re: La moschea di via Jenner
...è proprio vero Chiara, a Milano ognuno fa quel cavolo che gli pare e tanto sa che nessuno lo punirà mai!
Anche nella mia zona ci sono spacciatori e basterebbe fare delle belle retate, ma non succede quasi mai!
Anche nella mia zona ci sono spacciatori e basterebbe fare delle belle retate, ma non succede quasi mai!
Re: La moschea di via Jenner
MA perchè imposte? Insomma non conosco la realtà milanese ma a Firenze, se togli i testimoni di Geova, veramente molesti, non c'è un cane che faccia proselitismo. ANzi. Direi che buona parte dei problemi legati agli schiamazzi, alle risse e al sudicio notturno in certe zone del centro, sarebbe risolto alla radice, o quasi, se certi soggetti rispettassero i dettami della loro religione e si astenessero dall'alcool
ciacco-
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Re: La moschea di via Jenner
Attenzione però: io quando parlo di certi locali e certe schifezze non mi riferisco solo a musulmani ... ma anche a molti italiani ....
Re: La moschea di via Jenner
Ah io non ci provo nemmeno CHiara. PEr me le persone sono persone e possono fare tranquillamente schifo qualsiasi sia la fede, la cittadinanza e il grado di istruzione che hanno. MAgari in modo diverso, questo si
ciacco-
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Re: La moschea di via Jenner
...anche io Chiara!
ma i sudamericani ubriachi che lasciano in giro le bottiglie di birra, gli spacciatori nordafricani dove li mettimo?
Poi se fanno comunella con i nostri( e ce sono tanti!), siamo a posto!
@ Ciacco
imposte perchè nessuno si è mai sognato di fare un bel refendum sulla volontà o meno di avere una moschea a Milano!
L'hanno piazzata lì e basta.
E questo non è imporre?!
ma i sudamericani ubriachi che lasciano in giro le bottiglie di birra, gli spacciatori nordafricani dove li mettimo?
Poi se fanno comunella con i nostri( e ce sono tanti!), siamo a posto!
@ Ciacco
imposte perchè nessuno si è mai sognato di fare un bel refendum sulla volontà o meno di avere una moschea a Milano!
L'hanno piazzata lì e basta.
E questo non è imporre?!
Re: La moschea di via Jenner
No Ambra, questa è libertà di culto. E non mi dire che non in tutti i paesi del mondo esiste. Lo so e me ne dispiace In Italia però dovrebbe. O ci piace dire che siamo un Paese civile solo per riempirci la bocca e per appendere le bandiere del Tibet che sono così colorate?
Se ci sono problemi di ordine pubblico diversi dalla professione e dalla pratica di una fede, che li risolvano. Altrimenti ....Allah Akbar!
MA anche felice Hannukkah! Buona PAsqua e che altro so
Non è che confondi la fede con le abitudini di vita, la cultura o le degenerazioni culturali?
Se ci sono problemi di ordine pubblico diversi dalla professione e dalla pratica di una fede, che li risolvano. Altrimenti ....Allah Akbar!
MA anche felice Hannukkah! Buona PAsqua e che altro so
Non è che confondi la fede con le abitudini di vita, la cultura o le degenerazioni culturali?
ciacco-
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