Gomorra
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Gomorra
sono andata a vederlo ieri sera al cinema. anche se il contenuto informativo è sicuramente inferiore rispetto quello veicolato dal libro di saviano (che non ho letto) è sicuramente un film che dice molto e che va visto.
la cosa che immediatamente colpisce è che anche per noi italiani è sottotitolato, quasi ad attribuire all'incolmabile distanza dialettale quell'indifferenza non imputabile alla troppo poca distanza spaziale (indifferenza e ignoranza che grazie a saviano si stanno rimpicciolendo). il film è carente dal punto di vista della trama: ciò non è un difetto ma una conseguenza dell'iperrealismo che inquadra i personaggi non come soggetti di una storia, ma come individui calati in una realtà sociale nella quale la scelta è limitata al "con noi o contro di noi" senza nessun altra possibile alternativa. un ambiente in cui, dunque, la natura umana perde la sua connaturata ambiguità, la sua libertà di scegliere in quanto coscienza libera tra il bene e il male e dunque la sua autenticità.
assurda nella sua insensata realtà l'epopea dei rifiuti tossici che completa il quadro dell'assenza di rispetto per la vita umana con l'altrettanto violenta noncuranza nei confronti della natura.
interessante il feedback hollywoodiano autoreferenziale che amplifica e delinea l'identità dei giovani i quali vogliono essere come Toni Montana!
la cosa che immediatamente colpisce è che anche per noi italiani è sottotitolato, quasi ad attribuire all'incolmabile distanza dialettale quell'indifferenza non imputabile alla troppo poca distanza spaziale (indifferenza e ignoranza che grazie a saviano si stanno rimpicciolendo). il film è carente dal punto di vista della trama: ciò non è un difetto ma una conseguenza dell'iperrealismo che inquadra i personaggi non come soggetti di una storia, ma come individui calati in una realtà sociale nella quale la scelta è limitata al "con noi o contro di noi" senza nessun altra possibile alternativa. un ambiente in cui, dunque, la natura umana perde la sua connaturata ambiguità, la sua libertà di scegliere in quanto coscienza libera tra il bene e il male e dunque la sua autenticità.
assurda nella sua insensata realtà l'epopea dei rifiuti tossici che completa il quadro dell'assenza di rispetto per la vita umana con l'altrettanto violenta noncuranza nei confronti della natura.
interessante il feedback hollywoodiano autoreferenziale che amplifica e delinea l'identità dei giovani i quali vogliono essere come Toni Montana!
berenietzsche- Amministratori
- Numero di messaggi : 974
Età : 38
Data d'iscrizione : 14.04.08
Re: Gomorra
Mi piacerebbe andare a vederlo....spero di farlo prossimamente! e vorrei anche leggere il libro....
Roberta-
Numero di messaggi : 1144
Età : 35
Località : Marsala(Tp)
Umore : solare
Data d'iscrizione : 06.04.08
Re: Gomorra
Io non ho visto il film ma ho letto il libro. Mi è stato detto che c'è moltissima fedeltà per quel che riguarda sia le vicende narrate che la convocazione del mondo, in cui lo spettatore è posto al centro. Significativa, la vicenda dei due ragazzini che volevano fare i cani sciolti, non so se il film abbia ripreso questa vicenda. Saviano nel libro scioglie bene anche il circolo: si crede che Scarface si ispiri alla mafia, in realtà è la mafia che per molti aspetti si ispira a Scarface e ad altri prodotti del genere. Una curiosità: nel film è presente l'arringa di Don Peppino Diana che ha dato il titolo al libro?
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